1- GOVERNARE CON IL TERRORE! DOPO LE BASTONATE E LE MINACCE SULLA “TEMPESTA DEI MERCATI”, SIAMO IN FASE CAROTA E FORSE ANCHE QUEST’ANNO NOI ITALIOTI POTREMO PASSARE IL MESE DI AGOSTO AD AFFETTARE COCOMERI E CASTELLI DI SABBIA INTORNO ALLA LEGGE ELETTORALE (A NOVEMBRE POTREMMO VOTARE IL SECCHIO DELLA MONNEZZA) 2- MA LA VERA NOTIZIA DI QUESTI ULTIMI GIORNI NON LA LEGGETE NEGLI ARTICOLI, MA NELLE PUBBLICITÀ. NEL FINESETTIMANA È TORNATA QUELLA CHE PROMETTE INVESTIMENTI “SICURI”. CON UN TEMPISMO PERFETTO, LE BANCHE, FORTI DEI LORO CIUCCESSI, FIUTANO IL VENTO E SI SCATENANO PER ACCHIAPPARE QUEL CHE RESTA DEI VOSTRI SOLDI 3- L’ESTATE NERA DELLE BARBE FINTE: DALLA SIRIA ALLO YEMEN, UN CARABINIERE RAPITO

a cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS (Special Guest: Falbalà)

1- GOVERNARE CON IL TERRORE (E GUADAGNARCI)...
Sarà lo spirito olimpico. Sarà l'ossigenazione delle passeggiate con quel riconosciuto genio del pensiero che è il grande Messner, ma in queste ultime ore perfino la C.I. Merkel sembra tentata dall'idea di concederci una tregua.

Dopo le bastonate e le minacce sulla "tempesta dei mercati", siamo in fase carota e forse anche quest'anno noi italioti potremo passare il mese di agosto ad affettare cocomeri e a pasticciare intorno alla legge elettorale ("Salta il vertice Alfano-Bersani-Casini. Berlusconi: il Pd vuole il Porcellum", Repubblica a pagina 7). Poi, alle prossime "riforme" da fa votare a tutti i costi, si ricomincia con il terrore, tra una patrimoniale e una nuova altalena da spread. Anche perché comunque "I compiti da casa non sono finiti", come ci ammonisce il Corriere in prima pagina.

Ma intanto la vera notizia di questi ultimi giorni non la leggete negli articoli, ma nelle pubblicità. Nel finesettimana è tornata alla grande quella che promette investimenti "sicuri". Con un tempismo perfetto, l'industria del risparmio fiuta il vento e si scatena per acchiappare quel che resta dei vostri soldi. Su Repubblica, un'intera pagina con le offerte e i rendimenti dei principali fondi (25).

Il Corriere delle banche, che nei giorni scorsi ha pubblicizzato le nuove obbligazioni di Banca Imi in dollari e sterline, oggi propina ai lettori una pagina di "approfondimento giornalistico" dal titolo: "Salva Risparmi. Guida ai mercati in altalena" (p. 5). Il Messaggero (p. 32) e la Stampa (p. 4) pubblicizzano conti online "con il 4,5% di rendimento lordo".

Le banche, dunque, salveranno i vostri risparmi. Forti dei loro ciuccessi. "Dal 2010 ha avuto inizio l'operazione che un analista tedesco ha definito il più grande successo di relazioni pubbliche di tutti i tempi: la crisi nata dalle banche è stata mascherata da crisi del debito pubblico (...) Tra l'errore della diagnosi, i rimedi peggiori del male e l'inanità della politica, l'uscita dalla crisi rimane lontana" (Luciano Gallino, Repubblica p. 27).

2- LA BAVA SEPARATA DALLE NOTIZIE (T'ADORIAM, MONTI DIVINO)...
La Repubblica degli Illuminati mette Germania e Italia sullo stesso piano: "Uniti salveremo l'euro". Colloquio Merkel-Monti" (p.1). Che per restare alle vacanze, è un po' come se Angelona dicesse a Messner: "Insieme scaleremo il Cervino". Poi, ancora il grande prestigio di Super Mario, il professore di Varese che detta l'agenda (telefonica) ai Grandi della Terra: "La ‘copertura' americana al tour europeo del premier. Obama chiamerà i leader" (Repubblica, p.3). Anche se per la Stampa "L'America si affida a Draghi per evitare il collasso dei mercati" (p. 3).

Ma su Rigor Montis tutti d'accordo per il cantico: "La nuova missione del Professore si chiama continuità. Palazzo Chigi, Quirinale o Europa: nel futuro di Monti tre opzioni alla pari ‘per tenere in sicurezza l'Italia" (Fabio Martini a pagina 7). Scartata per ora l'opzione "Papa": pare che l'eccesso di corvi e veleni in Vaticano non convinca il Sacro Monti. Il Giornale di Feltrusconi fiuta il tentativo di costruire un nuovo Re Mario dopo Re Giorgio e urla di dolore a tutta prima: "Basta con Monti. Imposte più alte, consumi crollati e spread senza soluzione. Altro che ricandidarlo a premier, rimandiamolo a casa".

3- MA FACCE RIDE!...
Parla Antonio Pepe, ex forzitaliota ora ‘Responsabile' (de che?): "Noi deputati senza ferie e con uno stipendio da impiegato" (Repubblica, p. 6). Visto che nella vita faceva il medico, uno così andrebbe mandato all'Ilva di Taranto tutta l'estate.

4- ULTIME DALLA SEDICENTE "PRIMA AZIENDA CULTURALE DEL PAESE"...
"Rai sommersa dalle cause di lavoro. Un dipendente su dieci va dal giudice. E con il Festival di Sanremo l'azienda ha perso 17 milioni di euro in due anni. Dal 2008 al 2010 sono state assunte 1.121 persone, pesano le sentenze e la stabilizzazione dei precari. E il costo del personale è di oltre un miliardo" (Corriere, p. 8).

5- L'ESTATE NERA DELLE BARBE FINTE...
"Yemen, mistero su un carabiniere rapito. E' un addetto alla sicurezza dell'ambasciata italiana" (Repubblica, p. 13). "Yemen, carabiniere rapito. Ha dato lui l'allarme via sms. Addetto all'ambasciata, fermato all'uscita di un negozio" (Messaggero, p. 15).

Imbarazzi e omertà sui due italiani rientrati dalla Siria. Repubblica non scrive una riga, il Giornale ne spende 5 in un colonnino generico sulla Siria; il Corriere (p.11) e la Stampa (p.13) se la cavano con una foto-notizia e il magico titolo "I due tecnici rapiti: ‘Non sappiamo chi è stato". Più che altro, non sappiamo chi siete.

colinward@autistici.org

 

 

MERKEL IN VACANZA IN ALTO ADIGE jpegmario monti ALFANO BERLUSCONI CASINI BERSANI luciano gallinoMONTI MERKEL ANTONIO PEPEviale mazziniYEMEN

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…