grasso aldo ferilli parietti

IL CRITICONE DELLA TV ALDO GRASSO HA CHIESTO ALLE TRICOTEUSES PARIETTI-FERILLI-GUERRITORE, PERCHE’ NON AVESSERO SPOSATO UN PROLETARIO PUR ESSENDO DI SINISTRA - MA LA RISPOSTA L’AVEVA IN CASA: PERCHE’ SUA MOGLIE E “COMPAGNA” ANNA FOA, FIGLIA DI LUCIANO, COMUNISTA E FONDATORE DELL’ADELPHI, SI E’ ACCASATA CON UN INTELLETTUALE INVECE D’IMPALMARE UN METALMECCANICO O UN CASSAINTEGRATO? AH, SAPERLO!

1. ALDO E LE COMPAGNE DOC 

DAGOREPORT

 

aldo grassoaldo grasso

A quanto pare al “Corriere della Sera” di Fontan-amara c’è la corsa in redazione a dare il peggio di se stessi. La melassa prodotta dall’inchiesta dei Gabibbo alle Vongole, Stella&Rizzo, sul degrado della Capitale è tutto un Copia&Incolla di vecchi libri e articoli già pubblicati dai media o diffusi dai siti web indipendenti. E ignorati a lungo dalle cronache locali del giornale.

 

Una rassegna stampa aggiornata, insomma, sia pure con qualche omissione di troppo per non infastidire il piccolo Ceasescu di Rignano sull’Arno che, imprudente, ha piazzato il presidente del suo partito, Matteo Orfini, a commissario del Pd romano.

CHECCO ZALONE OSPITE ALLUNIVERSITA CATTOLICA DI MILANO CHECCO ZALONE OSPITE ALLUNIVERSITA CATTOLICA DI MILANO

Così, pure il retro-scenista azzurro Francesco Verderami scivola in prima pagina sull’indiscrezione che l’ex Cavalier Berlusconi avrebbe nostalgia del Nazareno.

 

Un’ipotesi davvero poco credibile dopo l’esito del voto delle amministrative che, politicamente, ha pesato (e pagato) il doppio per Forza Italia e il suo leader. Ovviamente la secca smentita di Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusconi, è stata nascosta in poche righe a pagina 17.

 

alba parietti a rosso di seraalba parietti a rosso di sera

Certo, fa impressione che al Corriere di “Machete” Fontana impugni la mannaia anche il professor Aldo Grasso, che in via Solferino cura la critica televisiva. Ma sabato scorso, al momento di colpire alla schiena le cosiddette tricoteuses “Rosso di sera” - le indomite signore dello spettacolo Parietti-Ferilli-Guerritore intervenute all’ultimo spettacolo di Michele  Santoro -, abbiamo piuttosto assistito al harakiri dell’Aldo caduto pesantemente dal suo “fil di rete”. 

 

Sprofondato nel becero ideologico d’antan, il Professore si è chiesto perché le “compagne” Parietti-Ferilli-Guerritore non “avessero mai sposato un contadino, un operaio, un cassaintegrato”.

 

Ergo, per una donna di sinistra non ci sarebbe – secondo il critico del Corriere - altra scelta che ne certifichi l’appartenenza doc se non prendendo per marito un proletario. Oppure sposare una fidata ragazza dell’Urss, come accadeva nel Pci ai tempi di Togliatti e di Baffone Stalin.

ANNA FOAANNA FOA

 

Eppure Aldo Grasso la risposta all’imbarazzante quesito posto l’aveva in casa propria.

Gli bastava chiedere a sua moglie, la compagna Anna Foa, figlia di del fondatore dell’Adelphi Luciano - uscito dal Pci nel 1956 dopo una lunga militanza -, perché l’avesse impalmato un intelletualino del tubo (catodico) invece di accasarsi con un metalmeccanico della Fiat.

 

Per carità, è comprensibile che tutto ciò possa accadere in una redazione da lunghi mesi frustrata e demotivata da una crisi finanziaria della proprietà (Rcs) senza fine (o sbocchi). Una redazione che per via referendaria dovrà presto decidere la cacciata di altri 30 giornalisti. Una mattanza, insomma, senza fine in via Solferino. E se ne vedono i contraccolpi sulla fattura del quotidiano.   

alba parietti announoalba parietti announo

 

2. LO SCAMBIO TRA PARIETTI-FERILLI E ALDO GRASSO

Lettera di Alba Parietti e Sabrina Ferilli al “Corriere della Sera

 

Gentile direttore, leggendo il pezzo del 20 giugno del vostro critico televisivo Aldo Grasso dedicato all’ultima puntata di «Servizio Pubblico» di Michele Santoro, ci è sorto un dubbio enorme che lei ci potrà sicuramente chiarire. Senza entrare nel merito del pezzo, Aldo Grasso nel chiudere l’articolo scrive, riferendosi alla nostra partecipazione alla serata: «Oh, ma queste tricoteuses del rosso di sera avessero mai sposato un contadino, un operaio, un cassintegrato!».

 

FERILLI GUERRITORE PARIETTI ROSSO DI SERAFERILLI GUERRITORE PARIETTI ROSSO DI SERA

Direttore ci aiuti! Aldo Grasso pensa veramente che per difendere qualsiasi diritto saremmo obbligate a sposare la persona alla quale questo diritto è stato violato? Per esempio: per difendere i diritti degli operai dovremmo sposare un operaio? Ok, va bene. Oppure: per difendere il diritto degli immigrati dovremmo sposarne uno? Va bene anche questo. Ancora: se difendiamo i diritti delle coppie gay dovremmo — e qui la faccenda si complica — sposare un gay? Ma, soprattutto, per difendere la libertà di critica cosa ci tocca fare? Sposare Aldo Grasso? Davanti a questo dubbio, ce lo consentirà, gettiamo la spugna!

 

Alba Parietti e Sabrina Ferilli

SABRINA FERILLI SANTOROSABRINA FERILLI SANTORO

 

LA RISPOSTA DI ALDO GRASSO

Gentilissime amiche, capisco il vostro disappunto e avete tutta la mia solidarietà. Parafrasando Longanesi, cercavate la rivoluzione e invece avete avuto la sfortuna di trovare solo l’agiatezza. Vi capisco e vi voglio bene. ( a.g. )

 

 

3. IL FATTO TOMTOM

Marco Travaglio per il “Fatto Quotidiano

 

   Oggi voglio parlarvi delle novità che attendono tutti noi del Fatto Quotidiano a partire da martedì. Prima però apro una parentesi su un qualcosa di molto vecchio che ho trovato ieri sul Corriere della sera. La firma è sorprendente: quella del critico televisivo Aldo Grasso, che sa molto di tv ed è spesso discutibile, ma mai banale. Ieri invece ha scritto una frase che sembra uscita dalla bocca di un vecchio colonnello in pensione, di quelli con i mustacchi, i favoriti, il monocolo, il panciotto, l’orologio a cipolla nel taschino e la gamba di legno.

 

MONICA GUERRITORE ROSSO DI SERAMONICA GUERRITORE ROSSO DI SERA

Dovendosela prendere con Rosso di Sera e con Santoro, s’è scagliato contro tre donne di spettacolo che hanno preso parte alla serata di giovedì dalla piazza di Firenze: Sabrina Ferilli, Monica Guerritore e Alba Parietti: “Oh, ma queste tricoteuses del rosso di sera, a parte qualche peccatuccio di gioventù, avessero mai sposato un contadino, un operaio, un cassintegrato!”. Quindi, per essere di sinistra, una donna deve sposare un proletario. A parte il maschilismo un po’ grottesco che vi si nasconde (giudicare una donna dal suo uomo, e naturalmente mai viceversa), questo sragionamento si presta a ben più avvincenti sviluppi.

 

roberto zaccaria e monica guerritoreroberto zaccaria e monica guerritore

D’ora in poi, a dar retta a Grasso, chi vuole difendere i diritti delle coppie gay, deve andare a letto almeno con un omosessuale. Chi vuole solidarizzare con un disoccupato, deve prima dimostrare di non aver mai lavorato un giorno in vita sua (il che restringe la platea ai soli politici). Chi vuole difendere la causa di un operaio che ha perso il lavoro, deve farsi licenziare in tronco.

 

roberto zaccaria monica guerritoreroberto zaccaria monica guerritore

Chi vuole schierarsi dalla parte dei migranti, deve imbarcarsi su un gommone nel Mediterraneo e poi, giunto al largo, tuffarsi in acqua e annegare (o almeno fingere un po’). Chi è per la tolleranza verso tutte le religioni, dovrà diventare musulmano il venerdì, ebreo il sabato, cattolico la domenica, mormone il lunedì, testimone di Geova il martedì, buddista il mercoledì e avventista del Settimo Giorno il giovedì. E chi è favorevole al divorzio, deve cacciare di casa a pedate il proprio coniuge anche se ci va d’amore e d’accordo, per evitare che Grasso s’incazzi.

sabrina ferilli flavio cattaneosabrina ferilli flavio cattaneo

 

Anche i cronisti sportivi prendano buona nota: se vogliono scrivere di calcio, devono saper tirare un rigore, e se vogliono recensire un concorso ippico devono aver fatto almeno una volta i fantini, ma l’ideale sarebbe che fossero proprio dei cavalli. Seguendo questa logica, Grasso si scaglierà presto contro le migliaia di preti, monsignori, vescovi e cardinali (per non dire dei papi) che discettano da mane a sera di matrimonio senz’averlo mai provato sulla propria pelle. È un vero peccato che Giorgio Gaber non sia più fra noi, altrimenti – alla sua maniera - spiegherebbe a Grasso cosa significa essere di sinistra per un uomo che ha sposato una donna di sinistra e poi se la ritrova in Forza Italia.

 

 

 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO