eleonora andreatta

IN RAI PER IL DOPO-SALINI POTREBBE TOCCARE A ELEONORA ANDREATTA, GIÀ CAPO DI RAI FICTION, COME TRAGHETTATRICE - SE LA SCELTA DOVESSE CADERE NUOVAMENTE SU UN UOMO E SU UN INTERNO, TRA I FAVORITI C'È PAOLO DEL BROCCO, DIRETTORE DI RAI CINEMA DA DIECI ANNI. MA NEL TOTONOMINE ENTRA ANCHE L'ATTUALE DG RAI, ALBERTO MATASSINO, IL MANAGER CHE LAVORA A PIÙ STRETTO CONTATTO CON SALINI…

Aldo Fontanarosa per www.repubblica.it

 

ELEONORA ANDREATTA

Se davvero Fabrizio Salini lascerà la carica di amministratore delegato della Rai per trasferirsi a Netflix, il governo dovrà individuare un traghettatore che guidi la televisione di Stato per il prossimo anno, fino alla scadenza naturale di questo Consiglio di amministrazione nel 2021.

 

Ma prende quota l'ipotesi, in verità, che il governo scelga una traghettatrice. Capo azienda con i poteri da amministratore delegato, per la prima volta nella storia del servizio pubblico tv può diventare una donna. E il nome in assoluto favorito è quello di Eleonora Andreatta. La manager bolognese è un'interna, conosce molto bene la Rai dove comincia a lavorare nel 1995; ha un solido curriculum, visto che dal 2012 è direttrice di Rai Fiction.

Eleonora Tinni Andreatta

 

L'idea di una donna al vertice massimo di Viale Mazzini piace molto a Valeria Fedeli, ex ministro dell'Istruzione, oggi capogruppo del Pd nella commissione che vigila sulla Rai.

 

Favorevole è anche Rita Borioni, consigliere d'amministrazione della tv pubblica di area progressista. Proprio ieri, la Borioni ha ragionato su questa possibile svolta di genere in Rai (pur senza candidare nessuno) con Nicola Zingaretti, poco prima che il segretario del Pd sedesse ospite nello studio di Mi Manda RaiTre.

del brocco

 

L'ipotesi di una donna come amministratore delegato piace anche a Monica Maggioni. In questo caso, però, non è chiaro se Maggioni si batta per l'idea oppure anche per sé stessa. La giornalista - ex direttrice di Rai News24, ex presidente e adesso ad di RaiCom - non è certo esclusa dalla corsa alla poltrona di amministratore delegato della tv di Stato. In lizza infine Silvia Calandrelli (direttrice di Rai Cultura) e Maria Pia Ammirati (Rai Teche).

 

Ovviamente una donna può arrivara a guidare il servizio pubblico televisivo come ad a condizione che - oltre al Pd - sia d'accordo l'altro azionista del governo, il Movimento 5 Stelle che attualmente detiene la carica di ad proprio con Salini. Se la scelta dovesse cadere nuovamente su un uomo e su un interno, tra i favoriti c'è Paolo Del Brocco, potente direttore di Rai Cinema da dieci anni. Ma nel totonomine entra anche l'attuale direttore generale della Rai, Alberto Matassino, il manager che lavora a più stretto contatto con Salini.

 

alberto matassino

Matassino ha consuetudine con la sinistra, grazie alla vecchia amicizia con Enrico Letta e con Pier Luigi Celli, che molto lo stima. Ma ha costruito buoni rapporti anche con il mondo grillino. Un mese fa Matassino era sul punto di sommare - alla sua carica di direttore generale - anche quella di presidente di Rai Way, società delle antenne quotata in Borsa. Poi Matassino è sembrato rinunciare a Rai Way, forse tentato dalla corsa verso la madre di tutte le poltrone, quella di amministratore delegato della tv di Stato.

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...