jenner pride

JENNER TRANS-FUGA AL GAY PRIDE - CAITLYN VOLA A NEW YORK E PER GIRARE UNA SCENA DEL SUO NUOVO REALITY “I AM CAIT” MA SI TIENE A DISTANZA DI SICUREZZA DAL GAY PRIDE, CHE IN TEORIA SAREBBE ANCHE LA SUA FESTA, DOPO LE POLEMICHE CON LA COMUNITA’ LGBT – VIDEO

thumb's upthumb's up

Heidi Parker per http://www.dailymail.co.uk

 

 

Caitlyn Jenner fa la prima apparizione pubblica nel suo nuovo corpo da donna a New York, durante il Gay Pride 2015. L’ex partner di Kris Jenner è arrivata nella grande mela per girare una sequenza del reality sulla sua vita “I am Cait”, per l’emittente E!. La star di “Al passo con i Kardashian” ed è stata vista salire al Lounge del Dream Downtown Hotel in bianco, un outfit simile a quello esibito tempo fa dalla figliastra Kim Kardashian.

 

Teaser “I am Cait”:

 

 

La Jenner aveva i capelli leggermente mossi, un make up completo con abbondante rossetto e smalto rosa sulle unghie. Ad un certo della festa Caitlyn è stata fotografata da un fan con il pollice alzato, con il commento: “Caitlyn è d’accordo con il Gay Pride? #thumbsup #nycpride #candiscayne #transgender #transmutation #nowayrose #caitlynjenner”.

 

Domenica è stata la giornata delle manifestazioni a favore dei diritti LGBT in tutti gli Stati Uniti, a New York il governatore Andrew Cuomo ha celebrato un matrimonio gay un giorno dopo la storica sentenza con cui la Corte Suprema americana ha legalizzato le unioni tra persone dello stesso sesso in tutto il paese. Il Gay Pride di New York ha visto oltre 2 milioni di partecipanti tra cui gli attori Ian McKellen e Derek Jacobi con l’artista J. Chrisotpher Neal e l’attivista ugandese Kasha Jacqueline Nabagesera.

 

Venerdì Caitlyn Jenner ha presentato il suo nuovo show dalla villa di Malibu: “Faremo un sacco di cose interessanti, mi accompagnerete a fare shopping per la prima volta” , dice Caitlyn durante il teaser di un minuto, per poi aggiungere, seria, “Le persone non capiscono cosa significhi guardarsi allo specchio e metterti dei vestiti nei quali non ti identifichi”.

 

 

programma jenenrprogramma jenenr

Nella clip la star abbraccia anche sua figlia Kylie, 17, che non pare ancora aver accettato la transizione di suo padre da uomo a donna e poi ammette che qualcosa di Bruce è rimasto in lei, come la passione per le motociclette: “Anche le ragazze vanno in moto!”, ha detto Jenner, che promette di parlare di qualunque aspetto della sua vita durante il reality.

 

kim kardashian in biancokim kardashian in bianco

“Perché ho deciso di fare questa serie? – si chiede Caitlyn – Per raccontare la mia storia, il mio percorso verso chi sono veramente”.

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…