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“HO AVUTO ESPERIENZE LESBO” - PREMIATA PER IL SUO IMPEGNO PER LA COMUNITÀ LGBT, KATY PERRY RIVELA: “QUANDO CANTAVO ‘I KISSED A GIRL’ DICEVO LA VERITÀ MA NON CI SIAMO SOLTANTO BACIATE…SONO CRESCIUTA IN UNA FAMIGLIA EVANGELICA DOVE OMOSESSUALITÀ ERA SINONIMO DI ABOMINIO. MI PORTAVANO A PREGARE PER LA ‘CONVERSIONE’ DEI GAY”
Luisa Mosello per www.ilmessaggero.it
"I kissed a girl" cantava Katy Perry nella canzone che le ha fatto scalare le classifiche di mezzo mondo. In realtà, come lei stessa ha rivelato, «ha fatto più di quello». Ovvero non ha soltanto baciato una ragazza come cantava nella hit e non ha avuto alcun problema a raccontarlo durante l’evento di gala della Human Rights Campaign. L'associazione l'ha premiata con il National Equality Award anche per il suo impegno a favore della comunità LGBT.
«Sono cresciuta in un contesto nel quale l’omosessualità era sinonimo di abominio- ha detto nel suo discorso di ringraziamento mentre accettava il premio-. Le mie prime parole sono state mamma, papà, Dio, Satana». Ha ricordato l'infanzia passata in una famiglia di evangelici. Quando cantava in un coro gospel e pregava per la "conversione" degli omosessuali.
Poi la trasformazione, la liberazione sessuale, il voler abbattere i muri, i confini di qualsiasi genere: «Ho detto la verità in "I kissed a girl", io racconto sempre le mie fantasie nelle mie canzoni. E sono anche andata oltre il bacio- ha ammesso sinceramente-. Quando è uscito quel pezzo, è come se fosse partita una conversazione. La comunità LGBT è fatta dalle persone più libere, forti e inclusive che io conosca».