kylie jenner 2

KYLIE JENNER, LA PROVA CHE NON ESISTONO DONNE BRUTTE MA SOLO DONNE POVERE, TRIONFA SULLA COPERTINA DI ''FORBES'' COME ''LA PIÙ GIOVANE MILIARDARIA CHE SI È FATTA DA SOLA''. COL SUO MARCHIO DI COSMETICI HA CONVINTO LE AMERICANE CHE LA SUA FACCIA È FRUTTO DI QUALCHE CREMINA E LUCIDALABBRA E NON DI UN CHIRURGO CON LA MANO PESANTE - PURE ''SELF MADE'' È UNA BUFALA: LA SUA FAMA LA DEVE ALLA SORELLA KIM KARDASHIAN, CHE DAVVERO SI FECE DA SOLA LAVORANDO SODO NEL SEXTAPE CHE LANCIÒ IL REALITY FAMILIARE

 

 

kylie jenner forbes

 

Federico Biserni per http://d.repubblica.it/beauty/

 

Scordatevi i garage, i ragazzini nerd fissati con l’informatica e le startup della Sylicon Valley. La più giovane miliardaria "fattasi da sola" ha costruito il suo impero in una villa, circondata dalle telecamere di un reality show e in diretta su Instagram con i suoi 110 milioni di follower. Secondo il noto magazine statunitense Forbes, potrebbe infatti essere Kylie Jenner, 21 anni ad agosto, la più giovane a entrare nell’olimpo dei super ricchi a 9 zeri battendo così sul tempo un certo Mark Zuckerberg, che raggiunse lo stesso risultato nel 2008 a 23 anni.

 

“Wow. Non ci posso credere che sto postando la cover di Forbes dedicata a me. Grazie per l’articolo e per il riconoscimento. Sono così fortunata a fare quello che amo tutti i giorni. Non avrei potuto nemmeno sognare tutto questo”. Così Kylie celebra il suo successo su Instagram postando la copertina del numero di Forbes dedicato alle 60 più ricche “self-made women” d’America.

 

kylie jenner prima e dopo il chirurgo 2

Ma come è arrivata a questo traguardo la più giovane componente del clan Kardashian? La risposta è sulla bocca di tutti. Nel senso che l’impero di Kylie è costruito sui rossetti e sui prodotti per le labbra in genere: nel 2015 la figlia di Kris e Caitlyn Jenner ha fondato la sua linea di prodotti di bellezza, la Kylie Cosmetics, capace di vendere in questi due anni abbondanti circa 630 milioni di dollari di prodotti. Considerando che il primo rossetto aveva un prezzo al pubblico di 29$ e che andò sold out in meno di un minuto è facile intuire la portata del fenomeno. Fenomeno che Forbes valuta intorno agli 800 milioni di dollari.

kylie jenner prima e dopo il chirurgo 4

 

Se si aggiunge che Kylie è l’unica proprietaria del marchio e che la sua azienda conta solo sette impiegati a tempo pieno e cinque part-time il gioco è fatto. La produzione e il packaging sono appaltate all’azienda californiana Seed Beauty, le vendite e le spedizioni avvengono tramite la piattaforma online Shopify, la parte finanziaria è gestita invece dalla madre Kris Jenner. Il resto è tutto profitto. Che va sommato a quello generato dalla partecipazione al reality show Keeping Up with the Kardashianse ai contratti di sponsorizzazione con brand di moda come Puma. Si arriva così ai 900 milioni di dollari che Forbes attribuisce alla giovane Jenner.

kylie jenner prima e dopo il chirurgo 6

 

Certo Kylie può vantare una popolarità e una visibilità non comuni. Frutto, oltre che della sua appartenenza alla famiglia più chiacchierata e discussa d’America, dell’impero senza eguali che i componenti del clan Kardashian/Jenner hanno saputo costruire sui social network. Tutto ciò le ha garantito una base di milioni di possibili acquirenti già prima di lanciare il suo brand cosmetico. “I social media sono una piattaforma incredibile. Ho un accesso così facile ai miei fan e ai miei clienti”, ha dichiarato la (per ora solo) milionaria sulle pagine di Forbes. E questo accesso la più giovane delle Jenner sa bene come utilizzarlo: praticamente ogni ora comunica su Instagram con i suoi 110 milioni di follower postando selfie, storie o video con l’hashtag #kyliecosmetics.

kylie jenner instagram

 

 

Praticamente mentre Mark Zuckerberg ha rivoluzionato il mondo della comunicazione (e non solo) inventando di fatto i social network, Kylie Jenner ha dovuto solo, si fa per dire, imparare a usarli nella maniera più profittevole possibile. Senza nemmeno indossare i sandali e la felpa col cappuccio.

 

Ma c’è di più: la fama di Kylie ruota proprio intorno alle sue labbra. Nel 2015 l’allora diciottenne Jenner si sottopose a una serie di interventi di chirurgia estetica che ne modificarono l’aspetto e che fecero, ovviamente, molto discutere. Tra questi i filler, ovvero delle iniezioni di collagene o acido ialuronico che “riempiono” le labbra rendendole più carnose, l’hanno resa invidiata e copiata da molte delle sue seguaci (non senza polemiche).

kylie jenner by terry richardson

 

“I social media sono una piattaforma incredibile. Ho un accesso così facile ai miei fan e ai miei clienti”

 

Non è un caso dunque che Kylie abbia iniziato a costruire il suo successo proprio da lì, dalle labbra. E forse non è un caso nemmeno che pochi giorni fa la stessa Kylie abbia deciso di farsi rimuovere tutti i filler alle labbra tornando all’aspetto naturale della sua bocca. Sarà grazie a una rinnovata sicurezza e accettazione di sé in seguito alla copertina di Forbes? O sarà forse perché la Kylie Cosmetics ha lanciato dei prodotti di bellezza dedicati agli occhi? Per la risposta, ne siamo certi, sarà meglio tenere d’occhio Instagram.

kylie jenner al metdonatella versace e kylie jenner kylie jenner kylie jennerkendall e kylie jenner kylie jenner in aereokylie jenner tuta color carnekylie jenner 3kylie jenner 2010kylie jenner 2012kylie jenner sa come ottenere viewskylie jenner kylie jenner su interview magazinekylie jenner posa sulla sedia a rotellekylie jenner in versione sex dollkylie jenner posa per interviewkylie jenner operazione labbra riuscitakylie jenner piccole per capelli

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...