LETTERA DALL’OPUS DEI: CARO DAGO, STIAMO DIVENTANDO UN INGREDIENTE “AD EFFETTO” TANTO PER PREPARARE GLI ARTICOLI - VOGLIO TORNARE AD ESERCITARE IL MIO DIRITTO DI VOTO, COME FACCIO AD ISCRIVERMI NELLE LISTE ELETTORALI TEDESCHE? - QUE VIVA IL SAN RAFFAELE, STRUTTURA D’ECCELLENZA - CHE BELLO IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE… SARKOZY - CI METTE TANTO DEL SUO PERÒ ALEMANNO, BISOGNA DIRLO, È PROPRIO SFIGATO…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Direttore, sembra quasi che l'Opus Dei stia diventando un ingrediente "ad effetto" tanto per pepare gli articoli... è successo anche nel pezzo su De Lise dove l'Opus Dei viene definita "lobby". In realtà la Prelatura dell'Opus Dei aiuta le persone a cercare Dio nella vita di tutti i giorni. Chi ne frequenta le attività spirituali (che sono aperte a tutti) si trova di fronte a un discorso di fede che non ha a che fare con interessi, network e altre vicende mondane. L'esatto contrario di una lobby. Provare per credere: www.opusdei.it
Bruno Mastroianni - Direttore Ufficio Informazioni dell'Opus Dei in Italia

Lettera 2
Basta con questa bufala che il governo Monti non sia eletto dal popolo!
Che ci piaccia o no l'Italia e' ancora una repubblica parlamentare: il cosiddetto popolo elegge i parlamentari che, a loro volta, votano un governo e questo governo ha avuto una maggioranza del 90%. Quindi Monti e' stato eletto, seguendo l'iter corretto, dall'elettorato.
Che poi sottostante ci sia stato un accordo Napolitano-Merkel-BCE e' tutt'altra questione.
Piuttosto l'anomalia sta in quelle schede che riportavano il nome del presunto futuro presidente del Consiglio.
Oighen

Lettera 3
Dopo anni di convinta astensione, voglio tornare ad esercitare il mio diritto di voto, al fine di poter contribuire a decidere chi ci debba governare.
Qualcuno gentilmente mi può dire come faccio ad iscrivermi nelle liste elettorali tedesche?
Piero

Lettera 4
Ciao Dago!
Senti l'Italia ha dato i natali a Dante, Da Vinci, Brunelleschi, Giotto, Bernini, Michelangelo, Renzo Piano, Enzo Ferrari, Valentino...io non mi rassegno a prendere ordini dalla Culona Inchiavabile, dal Nano Carla', da quattro banchieri e burocrati, da un Vecchio che non ha mai lavorato in vita sua o da un altro anziano in grisaglia e non voglio pagare le tasse per mantenere questa gente inutile!
Alberto

Lettera 5
Caro Dago, ti ricordo che il San Raffaele è una struttura d'eccellenza dove è stato creato un polo scientifico di prim'ordine in Europa.
Il prete di Silvio ha voluto una struttura laica, forse per questo invisa ai "romani".
In ogni caso lì vanno a farsi curare i compagnucci arricchiti di tutt'Italia. Sputano su Don Verzè e su Berlusconi, ma quando stanno male vanno a Milano 2.
Tanto per fare un parallelo, il medico di Togliatti, Mario Spallone, ha fondato un impero di cliniche, ma, come tutti i comunisti, non ha creato nulla per il "bene comune".
Cyber

Lettera 6
Caro Roberto, tu pubblichi i divertenti, anche se frutto più del mestiere che dell'originalità, articoli di Travaglio e co. e fai benissimo. Ma mi domando se Travaglio e co. si rendano conto di essere semplicemente l'altra faccia della stessa medaglia.
Gli utili idioti, anche se molto ben pagati, del Sistema Italia.
liberbrio

Lettera 7
Buongiorno e buon anno Dagospia, cercherò di essere sintetico e spero efficace. Vi evidenzio qualche piccolo collegamento forse già nel vostro mirino circa la crisi del nostro paese e la Germania.
Se guardate i bilanci di Deutsche Bank noterete (come riportato dai giornali ) come la banca abbia pressochè azzerato (con strumenti di copertura) la sua esposizione verso i titoli italiani (ca.8 bln €) nel primo semestre 2011. Guarda caso poco prima che la stessa Merkel partisse in un attacco evidentemente concertato contro il nostro paese (elemento 1). Ma andiamo ai preamboli. Guardiamo come Francia e Germania si sono esposte verso la Grecia con le proprie banche. Non per buonismo o perchè ritenessero fossero buoni investimenti ma più banalmente per guadagnare e non poco da un auspicato salvataggio della stessa. Peccato che al momento decisivo si siano accorte di dover salvare se stesse dalla Grecia avendo fatto la medesima mossa (riempirsi di titoli per guadagnare sul salvataggio operato da altri).(elemento 2)

L'azione della Germania risulta evidente. Gioca allo strozzino verso i paesi più "deboli" per guadagnarci.
A prescindere dal veto su manovre monetarie di alleggerimento (non vuole far perdere valore allo stock di moneta dei tedeschi ma è stata d'accordissimo sul fatto che ne perdessimo noi col camio lira/euro) qualcosa non torna. Avere vicini di casa poveri non aiuta, depredarli..perchè?

Auspico una coesione degli italiani che difficilmente vedremo e un moto di revanscismo nei confronti dei prodotti tedeschi e francesi che compriamo in quantità.
Avete notato dopo quanto tempo Lactis ha "tirato" la liquidità presente in Parmalat ? Appena possibile.
Socci in un articolo su libero ha finalmente detto la verità riguardo ciò che accade.
Ci stanno depredando e sarebbe il caso che gli italiani se ne accorgessero e che i media ne dessero eco.
Marco

Lettera 8
Ho ascoltato parzialmente uno dei due "Messaggi del Presidente" importanti per gli italiani, ovvero quello di Sarkozy, ed ho molto apprezzato la frase: " la Francia non si fa dettare la linea politica dalle Agenzie di rating" (parlava appunto della Francia), nonché l'uscita "protezionista" su eventuali tassazioni sui prodotti importati per cercare di salvare il lavoro nazionale. Questo è sempre stato un cavallo di battaglia della LEGA sempre bollato come "boiata pazzesca" adesso in mano a Sarkozy se la farà veramente (ha esigenze elettorali prossime) diventerà qualcosa da "Nobel per l'Economia" e sarà applaudita dai due partiti partiti, "appaltatori" del Governo in carica, sempre mondialisti contenti!!!
a mandolfo (StC)

Lettera 9
Egregio Direttore,
i miei preparativi per il Capodanno sono stati complessi: per due giorni, alla chiusura naturale delle banche, niente pagamenti, niente politica, niente incontri e letture polemiche. All'arrivo del 31, nel tardo pomeriggio, ho preso tutte le precauzioni per non sentire il discorso del Presidente Napolitano ( spero si possa ancora dire, in questo "volemose bene generale"). Niente Tv, niente giornali, niente telefono per gli auguri (già provveduto in anticipo). Risultato? Un'allegra serata in collina, a casa di cari amici e con splendidi amici, senza crisi e senza malinconie. Come mai? Ci siamo detti: siamo nelle mani di altri che decidono per noi, non possiamo intervenire, tanto vale goderci il capodanno e non ascoltarli. E' possibile? Si, pensateci, è più che possibile, anche perchè cosa potremmo fare? Ci hanno ridotto i monti da tre a uno, ci hanno scippato il Premier, ci negano il voto e cosa resta se non fregarsene? E noi ce ne freghiamo, con tanti auguri a tutti, chiaro?
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri - Roseto Degli Abruzzi (Te)

Lettera 10
E' in un certo senso ammirevole la devozione con la quale Dagospia continua nel suo disperato e peraltro fallimentare tentativo di spacciare la salma di Berlusconi come dotata ancora di vita, pubblicando per esempio interviste a raffica di inutili, insignificanti e sconosciuti personaggi e presunti esperti tutti affannosamente impegnati nel dichiarare che Silvio è vivo e lotta insieme a noi. Addirittura esilarante il tentativo della vedova inconsolabile Dagospia di dare a bere che Berlusconi ha per così dire ancora il coltello dalla parte del manico. In pratica, è come se a uno che ha preso un colossale sganassone in faccia, voi faceste dire "Gli ho dato una nasata sul pugno che gli fa ancora male".
MAX RIGHI

Lettera 11
Caro Dago, siamo nel 2012, l'anno della Sobrietà
Quindi ti posso "sobriamente" dire che del calo degli incassi di Pieraccioni e De Sica, all'italiano medio, non glie ne frega una beneamata (e sobria) cippa ?
Buon sobrio 2012
Marco F

Lettera 12
Alla faccia dell'informazione in tempo reale. Oggi su Repubblica si legge un articolo a firma di tale Livia Ermini che scopre che un pugno di società governa il mondo. Ma va là. Non ci credo. Però questa scoperta della scienziata Ermini è, come dice spesso la stampa italiota, suffragata da uno studio con i controfiocchi di marca svizzera come il cioccolato doc. E ci sono anche i nomi dei ricercatori in rigoroso ordine femminista, non alfabetico (prima la donna e poi gli uomini, chissà perchè!) . Così all'alba del 2012 Repubblica scopre l'acqua calda con cui difenderci dal freddo.

Non si può credere che un giornale che si autoreferenzia spesso e volentieri, che scrive un sacco di inutilità ideologizzate, scopra oggi per mano della Livia una cosa così grave e importante. E invece di andare a fondo, approfondire lo cosa che è di capitale importanza per il destino dell'umanità (e qui non scherzo per nulla) ci racconta di Berlusconi, Bersani, Casini, Vendola (anche Vendola, certo, quello è un uomo di punta, fora lui...), dei gay, delle concie e via dicendo.
Luciano.

Lettera 13
Molti, moltissimi hanno approvato il discorso del Presidente della Repubblica: "L'Italia può e deve farcela.... I sacrifici sono inevitabili, per tutti, e non saranno inutili. Gli italiani devono accettarli per assicurare un futuro ai propri figli...". A me ha fatto rabbia e tristezza ad un tempo. Non si offenda Giorgio Napolitano, ma io in queste parole non posso non vedere dell'ipocrisia, ovviamente inconsapevole (potrebbe essere altrimenti, considerata la moralità della persona?). Inconsaevole, innocentissima ipocrisia. Sacrifici per tutti? O forse non capisco?

Sarebbe così gentile il nostro amato Presidente da spiegarci in concreto in che cosa consisteranno i sacrifici dei ricconi del nostro bel Paese? Un giorno di vacanza in meno? Una barca un po' più piccola? Una villa più modesta? Un gioiello in meno? Un appartamento un po' meno lussuoso? Così potrò fare un confronto con i sacrifici di chi non riesce a pagare le bollette della luce e del gas prima della scadenza, oppure non riesce a pagarle neppure dopo la scadenza. A me viene in mente, sempre senza offesa, il noto "Armiamoci e partite!".
Attilio Doni - Genova

Lettera 14
Ci mette tanto del suo però Alemanno, bisogna dirlo, è proprio sfigato. L'ultimo "botto" dell'anno il sindaco di Roma lo ha sparato a San Silvestro. L'ordinanza antipetardi? "Roma ha sempre tenuto sotto controllo questo fenomeno, non credo che ci siano gli estremi per fare un'ordinanza di questo genere", ha detto Alemanno sfidando la sorte. Il resto è cronaca.

Lettera 15
I miei tre figli sono nati al San Raffaele ( peccato i letti della maternità siano in comune di Milano e la sala parto in Segrate per cui risultano segratesi ). Poi tutte le anche non lievi vicissitudini sanitarie di famiglia sono sempre state li risolte. Tanto bene che abbiamo lasciato perdere l'assicurazione privata che avevamo da anni. Era assolutamente inutile perchè il servizio era al top gratuitamente e anche pagando ovunque non sarebbe stato migliore. Anche delle storiche cliniche private di Milano, peraltro gia frequentate. Speriamo di non dover di corsa ritornare a coprirci di nuovo.

Quello che colpisce al San Raffaele è il diffuso senso di cortesia e rispetto spontanei e naturali verso il malato a tutti i livelli dal medico all'ultimo addetto alle pulizie segno di una specifica preparazione di chi sa di partecipare ad un progetto. Caratteristica inusuale, unica. Quanto dice Facci è da sottoscrivere in pieno. Se posso, direi poi, che come è tipico delle aziende di successo c'è un momento in cui devono staccarsi dal creatore e camminare in completa autonomia. Spesso le prime generazioni non lo fanno e continuano con lo spirito pioneristico da start up, drogato dal successo, con conseguenze nefaste. Anche qui pare sia successo. Tutto qui.

Bisogna essere veramente dei "geni della finanza" per tassare il "povero cristo" di Cittadino che, una volta su mille, riesce a vincere più di 500 euro, ignorando tutte le volte che invece perde ! E soprattutto "non tassando" la società che gestisce il Gioco, scelto dal Cittadino !! Gli "affari" delle società dei Giochi vanno a gonfie vele : hanno "movimentato" nel 2011 circa 75 MILIARDI di euro !! Ma nella "manovra" , per loro, non sono previste alcune "tasse pro-manovra" !!
Chi "protegge" ( politici, partiti ed istituzioni) così apertamente tutto il "comparto dei Giochi" ?

 

opus dei simboloMario Monti spiega la fase due NapolitanoANGELA MERKEL MARIO MONTI NICOLAS SARKOZYDon VerzeSan_RaffaeleGIANNI ALEMANNO

Ultimi Dagoreport

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...