nemo weekend single

“MA TU TE LO SCOPERESTI?” – CRONACHE BY “NEMO” DI UN FINE SETTIMANA PER SOLI SINGLE: UN FENOMENO SEMPRE PIÙ DIFFUSO IN UN PAESE IN CUI LE PERSONE SOLE PER SCELTA (DEGLI ALTRI, NATURALMENTE) SONO CIRCA 8 MILIONI – LA 54ENNE: “SONO STATI I MIEI FIGLI A DIRE: VAI, MAMMA, FATTELA ‘NA SCOPATA OGNI TANTO. LORO VORREBBERO CHE MI TROVASSI UN UOMO MA IO NON C’HO TEMPO. POI CHI TI TROVI? UN DIVORZIATO CON ALTRI FIGLI?" - VIDEO

 

Francesco Persili per Dagospia

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“E allora su le mani per i single”. Balli scatenati e allegria da italiani in gita. Per trovare l’anima gemella c’è chi si regala un weekend in Toscana: 250 euro per una tre giorni da liceali  in un resort con donne e uomini in cerca di amore. Il servizio di Selenia Orzella nella puntata di “Nemo – nessuno escluso” (ogni giovedì sera su Rai2) ha avuto il merito di raccontare il fenomeno dei week-end per soli single, sempre più diffuso in un Paese in cui le persone sole per scelta (degli altri, naturalmente) sono circa 8 milioni, il 13% della popolazione.

 

Sfrontati e illusi di essere connessi col mondo ma fragili e impauriti la sera davanti alla solitudine di un frigo vuoto. E allora meglio riprendersi i vent’anni e tuffarsi nell’atmosfera da villaggio vacanze del “resort delle coppie”: animatori, musica a palla, il gioco dei lucchetti. Nell’era della condivisione virtuale, si recupera il piacere del contatto anche fisico con l’altro.

 

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Una galleria di tipi da commedia all'italiana: il timidone amico delle donne, il playboy incallito, l’uomo di mezza età in crisi perché lei è fuggita con un altro e si è portata via pure il bambino, quello che dice di avere una personalità molto femminile e poi fa peggio di Mickey Rourke in “Nove settimane e mezzo” mentre una scatenatissima finta bionda improvvisa uno strip. Il vino fa calare le inibizioni. “C’avete tutte parecchie ragnatele”, confessa un tipo che starebbe benissimo in un film di Verdone. “Tu te lo scoperesti? No”, “E neanche io, e non è per le ragnatele”, la replica femminile non lascia scampo.

 

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'Na faticaccia trovare l’amore e il sesso dopo i 40: “E’ come trovare un ago in un pagliaio”, sospira il belloccio baciato da tutte che però in cuor suo spera di sposarsi presto. Vale la pena buttarsi ma le incognite sono tante. Sentite Rita, 54 anni: “Sono stati i miei figli a dire: Vai, mamma, vai. Ma fattela ‘na scopata ogni tanto. Fai tanto quella yeah e poi te la tieni calda. Loro vorrebbero che mi trovassi un uomo ma io non c’ho tempo. Poi chi ti trovi? Un divorziato con altri figli? Problemi lui, problemi io, no, sarebbe un bordello”. Più si diventa grandi, più si scopre che trovare un partner è un esercizio che affanna e raramente consola. Ma tra uno strip mal riuscito e un bacio sbadato, ti accorgi che ci si può anche divertire a cercare l’anima gemella. O, al limite, a togliere qualche ragnatela.

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