gigi marzullo

MARZULLO, SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA: "L’INTERVISTA CHE SOGNO? OBAMA. QUANDO FAZIO C’È RIUSCITO ERO INVIDIOSISSIMO" – “MI SONO SPOSATO CON ANTONELLA PERCHÉ L’HA DECISO DE MITA MA L’EX PREMIER NON MI HA AIUTATO A ENTRARE IN RAI” – ISABELLE ALLENDE E IL PUNTO G (PER LA CRONACA: È NELL’ORECCHIO. DISSE: “LE DONNE ASCOLTANO GLI UOMINI SOLO QUANDO SUSSURRANO”) - "ALDA MERINI ERA GELOSA DEI MIEI SGUARDI ALLE DONNE PIÙ GIOVANI - DELPHINE FOREST? È L’UNICO AMORE NATO DA UN’INTERVISTA. QUANDO LE MANDAI LA CASSETTA CON LA REGISTRAZIONE LE FECI UNA SORTA DI DICHIARAZIONE: MENO MALE CHE…”

Estratto dell’articolo di Elvira Serra per il Corriere della Sera

 

 

Gigi Marzullo, domani compie 70 anni. Auguri! Come festeggerà?

gigi Marzullo Antonella De Iuliis

«Aspetterò la mezzanotte stasera alle Terme di Caracalla, con mia moglie e altri amici, al concerto di Massimo Ranieri. Anche se sono nato alle 9 del mattino».

(…)

Con Antonella De Iuliis si è sposato solo nel 2018, dopo 20 anni di fidanzamento.

«Sapevo che lei ci teneva, anche se era già stata sposata. Ha fatto tutto Ciriaco De Mita, che teorizzava come l’alternativa al matrimonio fosse peggio del matrimonio stesso. Una sera al Premio Agnes eravamo tutti a tavola e ritirò fuori l’argomento. Io allora dissi: ma se ci sposiamo chi paga? E lui: me ne occupo io, facciamo a casa nostra. E così avvenne. Così ci sposò a Nusco, di cui era sindaco. I miei testimoni erano Adriano Galliani e Flavio Cattaneo».

 

Che rapporto avevate?

«Di affetto, non politico. Mio padre faceva politica con lui, ma io lo conobbi perché lavoravo in una radio irpina e a Tele Avellino. Parlandoci, capii che era una persona intelligente, di valore: ho imparato moltissimo da lui».

 

La aiutò a entrare in Rai?

gigi Marzullo Antonella De Iuliis ciriaco de mita

«No, neanche lo conoscevo quando ho cominciato a fare l’annunciatore. Dopo, sono diventato consulente, programmista e regista. Percorso regolare. Poi gli avranno chiesto se gli ero simpatico. Però non sono mai andato a un telegiornale. Ho aperto la notte di Rai 1 senza rubare o togliere niente a nessuno».

A quale programma è più affezionato?

«A Mezzanotte e dintorni Sottovoce. Ora si parla molto della vita privata, ma io ho cominciato a fare domande personali a Gianni Letta e a Paolo Rossi, il calciatore, quando non le faceva nessuno».

gigi marzullo

(…)

 

Parliamo delle sue interviste: chi le ha dato più soddisfazione?

«Più l’intervistato si apre, più regala ricchezza e io cerco di essere all’altezza. Carlo Freccero diceva che ero più bravo con le donne che con i maschi. Non è vero. Da poco mi ha colpito Giorgio Parisi, per la semplicità e umiltà».

Chi l’ha commossa?

«Glenn Ford: disse che il mio vero lavoro era quello di psichiatra».

 

Chi l’ha sorpresa?

«Richard Gere. Gli rimasi talmente impresso per le domande che la sera, alla presentazione del suo film, quando mi vide si mise a giocare con me con la sua sciarpa: mi fece fare un figurone davanti a tutti».

 

Chi vorrebbe intervistare?

«Obama. Quando Fazio c’è riuscito ero invidiosissimo!».

Chi le sarebbe piaciuto?

«Papa Luciani. Quando seppi che era morto piansi».

 

gigi Marzullo Antonella De Iuliis

Di chi è diventato amico?

«Di Pavarotti. Mi raccontò il suo amore per Nicoletta».

Cos’ha imparato da tutti?

«Che è molto più difficile rispondere alle domande, come sto facendo io adesso, che farle. E che più le persone sono grandi e più sono umili».

 

E non è vero che ha imparato dov’è il punto G da Isabel Allende? (Per la cronaca: è nell’orecchio. Disse: «Le donne ascoltano gli uomini solo quando sussurrano»).

«Vero. Fu una bella intervista. Come tante altre. Fanny Ardant la convinsi per sfinimento. Alda Merini, invece, era gelosa dei miei sguardi alle donne più giovani!»

 

Ha il rimpianto di un figlio?

Fabio fazio Marzullo

«Forse sì. Ma c’è Ludovico, il figlio di Antonella: per me è come se fosse un amico giovane. Con le altre ci sono andato vicino solo una volta».

Con Delphine Forrest?

«È l’unico amore nato da un’intervista. Dopo l’incontro andai a trovarla a Parigi, poi venne lei a Roma. Quando le mandai la cassetta con la registrazione le feci una sorta di dichiarazione d’amore: meno male che i genitori non capivano l’italiano e non se ne accorsero, quando la videro».

 

OBAMA DA FAZIO

Ci sa fare con le donne!

«Sì, mi viene dalla provincia. Ad Avellino c’era una tale competizione: di belle ragazze ce n’erano trenta, di spasimanti tremila».

Pensa mai alla morte?

«Trovo che sia una grande ingiustizia. Quando succederà, voglio farlo sapere un mese dopo. Comunque, mi auguro di morire lavorando».

 

delphine forest

La chiusa le spetta di diritto: si faccia una domanda e si dia la risposta.

«Nella vita ho fatto tanto, anche a mia insaputa: quanto può durare? Spero il più a lungo possibile. Io di sicuro ce la metterò tutta».

OBAMA DA FAZIOOBAMA DA FAZIOOBAMA DA FAZIO

 

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