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IL NECROLOGIO DEI GIUSTI - UCCISO DA DROGA E ALCOOL, CON UNA CARRIERA DA STAR DI HOLLYWOOD BRUCIATA PER SEMPRE GIÀ A METÀ DEGLI ANNI ’80, SE NE VA JAN-MICHAEL VINCENT, 73 ANNI, UN PRE-BAD PITT BELLISSIMO CHE FACEVA IMPAZZIRE LE RAGAZZINE. ERA UNO DEI TRE SURFISTI DI UN MERCOLEDÌ DA LEONI DI JOHN MILIUS, QUELLO OVVIAMENTE CON TENDENZE SUICIDE…

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Marco Giusti per Dagospia

 

Ucciso da droga e alcool, con una carriera da star di Hollywood bruciata per sempre già a metà degli anni ’80, se ne va Jan-Michael Vincent, 73 anni, un pre-Bad Pitt bellissimo che faceva impazzire le ragazzine. Era uno dei tre surfisti di Un mercoledì da leoni di John Milius, quello ovviamente con tendenze suicide, ma anche il figlio di Robert Mitchum e l’innamorato di Ali MacGraw in Venti di guerra.

 

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Aveva recitato con tutti, da John Wayne e Rock Hudson in I due violenti, a Kris Kristofferson in Squadra d’assalto antirapina, da Charles Bronson in Professione assassino a Gene Hackman in Stringi i denti e vai, da Burt Reynolds in Collo d’acciaio a Vincent Gallo nel più recente Buffalo 66. Aveva avuto partner del calibro di Lana Turner o Kim Basinger. Protagonista di film del tutto diversi, come Nanù il figlio della giungla per la Disney, o Baby Blue Marine di John Hancock o il catastrofico L’ultima odissea di Jack Smight.

 

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La Universal lo voleva come protagonista al posto di Richard Dreyfuss di Lo squalo quando la sua carriera era al top. Alcool, droga e continue risse gli avevano impedito di andare avanti. Nel 1996 ha un terribile incidente di macchina a Mission Vega, in California, dove si rompe il collo e perde una corda vocale. Non sarà più lui. Nel 2009 si era ritirato dalle scene andando a vivere a Vicksburg, in Mississippi.

 

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Qualche anno dopo gli amputano metà gamba destra. Nato a Denver, Colorado, e cresciuto vicino a Fresno, in California, viene lanciato dallo stesso agente che aveva scoperto James Dean e costruito con un nuovo bello e dannato del cinema. Inizia con una serie di western alla Universal, come il notevole I 7 volontari dal Texas di William Hale con James Caan, il già citato I due violenti di Andrew MacLaglen, ma anche il più moderno Allucinante notte per un delitto di Herbert B. leonard con Robert Mitchum, il suo primo ruolo drammatico.

 

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Ma è nel cinema d’azione di scuola cormaniana che lo notiamo di più, Violenza sull’autostrada di Jonathan Kaplan, Squadra d’assalto antirapina di George Armitage, fino al ruolo da protagonista, assieme a William Katt e Gary Busey del capolavoro di John Milius, Un mercoledì da leoni.

 

 Incapace, a causa dell’alcool, di ricordarsi le battute, da star pagata qualcosa come 250 mila dollari a settimana, finisce molto rapidamente nei filmetti di serie B diretti da Menahem Golan o da Fred Olen Ray, come Alienator, dove troviamo anche John Phillip Law, altro bello e bollito, ma più sobrio, degli anni ’60. Lo recupera Vincent Gallo per Buffalo 66 poco dopo l’incidente. Ma è già troppo tardi.

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