NON ‘MANIFESTO’ PIÙ - FIRMATO IL DECRETO DI LIQUIDAZIONE PER LO STORICO QUOTIDIANO COMUNISTA FONDATO DA LUIGI PINTOR, VALENTINO PARLATO E ROSSANA ROSSANDA - I CONTI DEL GIORNALE, LE CUI VENDITE SONO IN COMA, ERANO DA MOLTO TEMPO SOTTO OSSERVAZIONE - ORA TOCCHERÀ AL LIQUIDATORE VALUTARE L’EVENTUALE PIANO EDITORIALE DI SALVATAGGIO CHE LA REDAZIONE STA PREPARANDO…
Da Globalist.it
La notizia che tanti temevano alla fine è arrivata: è stato firmato il decreto di liquidazione del Manifesto. Ora le possibilità che lo storico quotidiano comunista non chiuda sono davvero al lumicino. Da tempo i conti del giornale erano pesantemente in perdita e ora si è arrivati al passo finale.
Quali scenari? Nei prossimi giorni arriverà il liquidatore nominato che valuterà i bilanci e deciderà cosa fare. Direzione e giornalisti, nel frattempo, stanno preparando un piano editoriale di salvataggio per garantire anche in questa fase la continuità delle pubblicazioni, anche se in forma ridotta.
Ma ovviamente non c'è alcuna garanzia che questo accada. La decisione sarà del liquidatore e dovrà essere presa dopo una attenta valutazione dello stato finanziario. Il che, dati i conti disastrati, non lascia spazio a molto ottimismo. Tuttavia i giornalisti sono decisi a non mollare e a lottare fino all'ultimo istante. Domani, stando a quanto filtra dalla redazione, ci dovrebbe essere una conferenza stampa con maggiori particolari su cosa è accaduto e sulle prospettive del Manifesto.


