W LA MAMMA-NONNA! PER LA PRIMA VOLTA, IN INGHILTERRA, LE MATERNITÀ DELLE OVER 40 SUPERANO QUELLE DELLE UNDER 18 (SE LA CRISI CONTINUA E LE DONNE SI DEDICHERANNO ALLA CARRIERA, I PROSSIMI PARTI LI FARANNO IN OSPIZIO)

Gianluca Grossi per "il Giornale"

Per la prima volta fare un figlio oltre i quarant'anni è più frequente che restare incinta prima dei 18. Il dato arriva da Inghilterra e Galles, dove nel 2012 sono state registrate 28.714 gravidanze portate a termine da donne che avevano passato la quarta decade, contro i 27.834 concepimenti di ragazze non ancora maggiorenni, ma la tendenza è di tutto l'Occidente.

Una sola fondamentale differenza: nelle donne più mature le gravidanze sono spesso programmate, al contrario delle giovanissime primipare, per le quali la cicogna è quasi sempre un fulmine a ciel sereno. Lo dimostrano i dati legati agli aborti: il 28% over quaranta che rimane incinta opta per l'interruzione della gravidanza, contro il 49% delle under 18.

Fino a venti anni fa la situazione era differente, e le donne più mature che affrontavano la gravidanza erano il 50% in meno di oggi: nel 2012 ci sono state 14 gravidanze ogni cento abitanti per le donne oltre i 40 anni, mentre nel 1990 si era fermi al 6,6%. L'Italia stessa è fra le nazioni, dove si diventa genitori più tardi (più di Francia o Stati Uniti). Le mamme over 40 nel 2010 sono state il 6,4%.

L'età media della maternità ruota, dunque, intorno ai 31 anni. I motivi di questa tendenza sono facilmente intuibili: le attività delle donne di oggi sono profondamente cambiate rispetto a quelle di un tempo, e l'instabilità economica induce alla cautela. «Sono vari i motivi che portano a ritardare la gravidanza, quasi sempre oltre il trentesimo anno di età - , dicono gli esperti dell'Office for National Statistics -la maggiore scolarizzazione, il costo eccessivo degli immobili e la difficoltà a mettere su casa, la sfiducia nel matrimonio, la crisi incombente».

E la carriera. Rispetto a qualche decennio fa, le donne vogliono, infatti, aspettare a diventare mamma, investono prima sul lavoro e attendono di avere sicurezze. Che arrivano sempre più in là con gli anni. Accade frequentemente nell'ambito dello spettacolo, dove si è convinti che le migliori «cartucce» possano essere sparate solo in giovane età.

Lo dimostra l'alto numero di neo mamme vip che affrontano la gravidanza anche quando la fisiologia inizia a nicchiare. Halle Berry ha avuto la sua prima figlia, Nahla, a 42 anni; Alessandra Martines è diventata mamma di Hugo nel 2012, alla «veneranda» età di 49 anni (il papà è il ventinovenne Cyril Descours). E si possono riportare anche gli esempi di Carmen Russo, genitore a 53 anni, e Gianna Nannini, a 54 anni.

La ricerca suggerisce che ci sia la tendenza ad andare contro natura, posticipando il più possibile una prerogativa umana tarata per chi ha un'età perlomeno inferiore ai 35 anni. Le possibilità di concepimento con l'avanzare degli anni decrescono: a 23 anni ogni ovulazione ha il 26% di probabilità di trasformarsi in gravidanza; a 39 anni il dato si dimezza e a 40 anni si scivola al 10%.

Anche se ci sono studiosi come Jean M. Twenge, docente di psicologia alla San Diego University, convinto che la possibilità di rimanere incinta per le over 35 non sia poi così diversa rispetto alle donne di età compresa fra i 27 e i 34 anni. Tuttavia non mancano i rischi per chi diventa mamma troppo tardi. L'aborto spontaneo è più frequente. Accade nel 12% dei casi sotto i 40 anni, dai 43 in poi si raddoppia.

La primipara gode spesso di buona salute a 40 anni, ma complicazioni come la gestosi sono più difficili da gestire. Il bimbo può certo nascere sanissimo. Ma potrebbero insorgere problemi dovuti al fatto che una donna over 40 ha meno energie di una trentenne o ventenne; e anche dal punto di vista relazionale le incomprensioni per l'eccessiva differenza di età potrebbero ripercuotersi negativamente sugli equilibri familiari.

 

GIANNA NANNINI GIANNA NANNINI halle berry monsters ball sex scene Halle Berry in The Callafr41 alessandra martinesCARMEN RUSSO Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...