A CIASCUNO IL SUO BORGHEZIO - ‘PIOVE, GOVERNO GAY’: PER I NAZIONALISTI BRITANNICI IL MALTEMPO È UN CASTIGO DIVINO PER LA LEGALIZZAZIONE DEI MATRIMONI OMO - L’EURODEPUTATO BLOOM CONTRO GLI AIUTI ALL’AFRICA: ‘TERRA DEI BONGO BONGO’
Caterina Soffici per âIl Fatto Quotidiano'
âProvocheremo un terremoto nella politica britannica" aveva detto il leader dell'Ukip Nigel Farage aprendo a settembre il congresso del partito euroscettico che già nel nome lotta porta la sua ragione sociale: United Kingdom Independence Party. Per ora di terremoti ce ne sono stati, ma tutti interni all'Ukip. Dimissioni e raffica, ripensamenti ed espulsioni. L'ultimo scandalo è di ieri, quando si è scoperto che un ex portavoce dell'Ukip per il Commonwealth era il capo di una banda autrice di rapimenti in Pakistan.
La rivelazione è di Newsnight, il programma di politica della Bbc più seguito e autorevole. Il tipo in questione si chiama Mujeeb Ur Rehman Bhutto (curiosa nemesi per un partito anti immigrati e anti musulmani) e il rapimento in questione risale al 2005. I soldi del riscatto, 56mila sterline (circa 70mila euro) furono trovati sotto il letto della casa di Bhutto a Leeds. Per quell'episodio ha scontato 7 anni in un carcere inglese mentre per la autorità pakistane è ancora un ricercato. Gli altri complici della gang erano stati condannati a morte in Pakistan, pena poi commutata in ergastolo.
Uscito di galera Bhutto si era iscritto all'Ukip e pare fosse anche apprezzato nel partito, tant'è che alcuni suoi interventi in televisione e alcuni suoi commenti su twitter erano stati elogiati dai membri del partito e anche dall'account ufficiale dell'Ukip su twitter.
Ora l'imbarazzo è grande. Lui si è dimesso (pare già da un mese) e sono stati cancellati i suoi account su Facebook, Twitter e Linkedin. Bhutto aveva provato a iscriversi al partito conservatore, ma la sua richiesta era stata rifiutata.
Da qui le accuse contro l'Ukip di non fare controlli e di essere un'accozzaglia di personaggi improbabili. Farage aveva anche detto che avrebbe ripulito il partito da gente con visioni "estremiste o indecenti". A giudicare dai risultati non pare, perché questa non è che l'ultima di una serie di episodi imbarazzanti .
Solo il mese scorso era stato sospeso il consigliere locale David Silvesterper aver affermato che le recenti tempeste e gli allagamenti che si sono abbattuti sul Regno Unito sono una castigo divino per la legalizzazione dei matrimoni omossessuali voluta dal premier David Cameron.
Ognuno ha i Borghezio che si merita, ma quelli dell'Ukip si impegnano veramente a fondo nel dire idiozie. Il peggio pare lo diano al Parlamento europeo (anche qui, curiosa nemesi per un partito euro-scettico). Lo scorso novembre il parlamentare Stuart Agnew aveva scatenato un putiferio affermando che le donne non hanno molte ambizioni e non vogliono lavori di alto livello perché preferiscono fare figli.
Apriti cielo: dal Labour Party erano partite bordate contro l'attitudine "preistorica" verso l'altro sesso ed era stato fatto notare che non è un caso se nell'Ukip non ci sono donne tra gli eletti. Sempre a Bruxelles si era distinto Geoffrey Bloom: prima si era detto contrario a mandare aiuti per "la terra dei bongo bongo", leggi l'Africa. Poi aveva definito "troie" le donne "che non puliscono dietro il frigorifero". E ultima perla, aveva picchiato un reporter con una brochure del partito. L'avevano "dimesso" a settembre dell'anno scorso.
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