IL POLPETTONE ''COLLATERAL BEAUTY'' DOMINA IN ITALIA (2 MLN), E SUPERA SIANI (4° POSTO, 1,1 MLN, 9 TOTALI): IL PUBBLICO HA BISOGNO DI STORIE ROMANTICHE E FAVOLETTE SENTIMENTALI - DIETRO, ''THE FOUNDER'' E ''SILENCE'' DI SCORSESE, CHE IN USA INCASSA SOLO 1,9 MLN (MA IN POCHE SALE)
Marco Giusti per Dagospia
Incassi del 16 gennaio 2017
Anche se Siani se la spasserà stasera con Diego Armando Maradona al Teatro San Carlo di Napoli in una clamorosa serata evento per la gloria di (quasi) tutti i napoletani, il suo Mister Felicità, forte comunque dei 9 milioni di euro incassati in 15 giorni, crolla negli incassi del weekend. Solo quarto, con 1 milione e 149 mila euro dietro al modesto Collateral Beauty a 2 milioni (totale 6,2), al solido Allied con 1 milione 861, al cartoon Sing con 1 milione 511 mila.
E’ vero che, col freddo, il pubblico è andato al cinema, ma è vero pure che lo scorso mercoledì, cioè il cinema a due euro, ha prosciugato quasi totalmente il bacino di pubblico di Mister Felicità, che infatti ha realizzato quel giorno oltre 400 mila euro.
alessandro siani mister felicita
Questo spiega la quasi incredibile curva negativa del film questo weekend dopo il boom dei primi sette giorni. Arriverà così a 11-12 milioni di euro totali, anche perché questa settimana fa il suo esordio l’altrettanto forte, sulla carta, L’ora legale di Ficarra e Picone, che dovrebbe ereditare lo stesso tipo di pubblico. Collateral Beauty con Will Smith domina saldamente il weekend, facendoci capire quanto il pubblico abbia bisogno di storie romantiche e di favolette sentimentali, lasciando il primo posto solo domenica a Sing.
alessandro siani mister felicita
Non male la prima settimana di Allied di Robert Zemeckis, anche perché lo spionistico legato alla seconda guerra mondiale è un genere ormai non così praticato. Assasin’s Creed è quinto con poco più di un milione, mentre i nuovi arrivati The Founder di John Lee Hancock e Silence di Martin Scorsese, entrambi ottimi film, soprattutto quello di Scorsese, incassano il primo 741 mila euro e il secondo 725 mila.
In America, alla faccia di Trump, nella settimana dedicata a Martin Luther King, vince, a sorpresa, Hidden Figures di Theodore Melfi con Taraj P. Henson, Octavia Spence e Janette Monae, storia di orgoglio nero e femminile di tre astrofisiche nere alla Nasa, 20,5 milioni di dollari con un totale di 54 milioni, e un budget di 25. Secondo il vincitore dei Golden Globe La La Land di Damien Chazelle, 14,5 milioni, espanso questa settimana a 1800 sale. Il suo totale è di 77 milioni, e quello globale di 128.
La punta di incasso, ma non è uscito ovunque, è in Corea del Sud, 18 milioni. E ricordiamoci che La La Land è comunque un film dal budget limitato, 30 milioni. Terzo è Sing della Illumination, 13, 8 milioni con un totale di 233 e un globale di 397. Quarto Rogue One a 13,7, con un totale americano di 498 milioni di dollari e un totale globale di 979.
Uscito questa settimana in Cina, Rogue One è primo in tre giorni con 30 milioni di dollari, mentre segna in Giappone un incasso di 31, in Francia di 33, in Germania di 41. Il piccolo horror The Bye Bye Man di Stacy Title con Carrie-Ann Moss e Faye Dunaway è quinto a sorpresa con 13,3 malgrado un budget di 7 milioni.
Così così l’esordio dell’action movie di Peter Berg con Mark Walberg Patriots Day, solo 12,9. Seguono il cartoon di Chris Wedge Monsters Truck con 10 milioni, il thriller Sleepless con Jamie Foxx a 8,46. Superflop per Live By Night, il nuovo film diretto e interpretato da Ben Affleck, solo undicesimo a 5,4 milioni malgrado le 2.822 sale (La La Land ne ha 1.800) e la presenza di un duro come il nostro Remo Girone.
Invece non mi sembra così flop Silence di Martin Scorsese, che ha incassato 1,9 ma in 747 sale e non è certo un film facile, specialmente per il pubblico americano. La prossima settima in America vedrà il ritorno di Xander Cage-Vin Diesel col nuovo XXX, l’arrivo del capolavoro di M.Night Shyamalan, Split, e The Founder, mentre da noi, oltre a L’ora legale, vedremo XXX, Qua la zampa di Lasse Halstrom con un cane doppiato da Gerry Scotti (lo so…) e il notevole fantascientifico con idee Arrival di Denis Villeneuve con Amy Adams.