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''PORNO E LIBERTA'': IL FILM CHE RACCONTA LA LIBERAZIONE SESSUALE IN ITALIA (VIDEO!): DA CICCIOLINA A FRIGIDAIRE, DAL PARCO LAMBRO A 'PORCI CON LE ALI', COS'ERANO GLI ANNI '70 E L'EROS NEL PAESE PERBENISTA - IRONICI, ALLEGRI, FOLLI, SOGNATORI, A LORO VOLTA RIVOLUZIONARI. ACCANTO A CHI COMBATTEVA BATTAGLIE POLITICHE UN GRUPPO ETEROGENEO E ASSORTITO FACEVA NEL NOSTRO PAESE UN'ALTRA RIVOLUZIONE PER LA QUALE VENIVA PERSEGUITATO E ARRESTATO - RICCARDO SCHICCHI E CICCIOLINA, IL REGISTA LASSE BRAUN

VIDEO - IL TRAILER DI ''PORNO E LIBERTÀ''

 

 

 

PORNO & LIBERTÀ, UN FILM SUGLI ANNI DELLA LIBERAZIONE SESSUALE IN ITALIA

Alessandra Magliaro per l'ANSA

 

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Ironici, allegri, folli, sognatori, a loro volta rivoluzionari. Accanto a chi negli stessi anni combatteva battaglie politiche un gruppo eterogeneo e curiosamente assortito faceva nel nostro paese un'altra rivoluzione per la quale veniva perseguitato e arrestato: erano i protagonisti della liberazione sessuale in Italia.

 

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Nomi arcinoti come Riccardo Schicchi e Cicciolina, nomi da adepti come il regista Lasse Braun 'inventore' del cinema a luci rosse, considerato un maestro anche in America, per citarne alcuni. S'intitola Porno & Libertà il documentario di Carmine Amoroso che ricostruisce con filmati d'epoca che oggi sembrano davvero di un'altra epoca e interviste attuali, quegli anni tra pornografia, utopia e battaglie contro la censura. Il film è stasera in anteprima italiana a Biografilm Festival a Bologna nella sezione Contemporary Lives e poi in sala (vietato ai 14 anni) con I Wonder Pictures dal 24 giugno.

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''Stiamo vivendo in un'epoca di neo puritanesimo - dice il regista Carmine Amoroso - ed è per questo che mi premeva raccontare la storia incredibile e poco conosciuta di un gruppo di provocatori che negli anni Settanta hanno condiviso, con coraggio, una visione della pornografia come espressione politica. Che per primi hanno capito il senso liberatorio della pornografia e la sua potenzialità come elemento di rottura delle convenzioni. Che attraverso la pornografia hanno lottato per la nostra libertà sessuale e contro la censura. Persone che credevano negli eccessi come mezzo per raggiungere una dimensione più profonda. Come afferma lo scrittore Salman Rushdie 'un paese libero e civilizzato dovrebbe essere giudicato dalla disponibilità ad accettare il porno'.

 

 

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C'è la storia di Ilona Staller, una persona ''diversa, spontanea, selvaggia, irragionevole'' come la racconta Schicchi (scomparso nel 2012) evocando episodi storici come quando a Radio Luna sussurrava con quella sua voce sexy il sesso agli ascoltatori o con memorabili show girava l'Italia in tour (prodotto nientemeno che da Bibi Ballandi) tra serpenti e bolle di vetro dentro le quali si agitava nuda.

 

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Quella dell'editore Francesco Coniglio che nei primi anni Settanta cominciò a pubblicare editoria vietata ai minori (la svolta di Playmen, i sequestri, Le Ore), roba da centinaia di migliaia di copie. ''L'altro sguardo su quel mondo'', che era quello di Lidia Ravera e di Porci con le ali degli adolescenti Rocco e Antonia e Bernardo Bertolucci che in un filmato d'epoca dice ''la libertà di pornografia come unico mezzo per vincere la pornografia'' appellandosi al suo partito (il Pci) nei giorni terribili di Ultimo Tango a Parigi messo al rogo.

 

 

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Un'epoca di tabù da infrangere in un paese prigioniero dell'ipocrisia sul sesso e del perbenismo borghese come si diceva con i termini di allora e in cui la scoperta del corpo diventa qualcosa di eversivo come il raduno al Parco Lambro di Milano nel 1976 dove giovani si spogliarono 'nudi verso la follia' inseguendo sogno e utopia (''nudi si ma contro la Dc'', un classico slogan). Fine anni '70 con le sale cinematografiche che cominciano a chiudere lasciando il posto ai cinema porno grazie ad una produzione che in quell'epoca arrivò a circa 200 film in un solo anno.

 

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E poi i fumetti, Frigidaire e Vincenzo Sparagna, i disegni di Andrea Pazienza, i cartoni animati diSiné di Charlie Hebdo e ancora Giuliana Gamba, Helena Velena, Mario Mieli, Marco Pannella, un filo che univa letterati, intellettuali, pornografi, pornostar, filosofi e femministe nella vocazione comune libertaria.

 

Porno & Libertà è un'immersione davvero in un'altra epoca oggi che il sesso è a disposizione su internet e quella carica rivoluzionaria certo non ha più ma le immagini di quegli anni non sono poi, a riverderle ora, così felici, semplicemente appartengono al passato.

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