‘’PRONTO!? TU HAI CAPITO SE NELLA MIA ZONA, QUELLA ROSSA, PUOI PRENDERE UN TAXI?” - NATALIA ASPESI COME FRANCA VALERI: “TUTTI A CASA ALLE 22, MA SE I BAR E I RISTORANTI E I CINEMA SONO CHIUSI, ALLORA DITE CHE DI NOTTE FA UMIDO E TI AMMALI - TI DIRÒ CHE CREDEVO NELLA SCIENZA MA TUTTI QUESTI VIROLOGI E INFETTIVOLOGI E COVIDOLOGI MI FANNO PENSARE CHE LA MIA CHIROMANTE È PIÙ SERIA…”
Natalia Aspesi per “la Repubblica”
Tu sei gialla? Io rossa, dici che è molto diverso?
- Ho letto e riletto ma non ho capito bene. La televisione l' ho spenta perché ti vien voglia di prenderli a schiaffi, fanno troppa confusione, li vedi felici solo quando intervistano i rabbiosi, o i maghi, quelli che sanno cosa succederà e non la imbroccano mai.
- Ti dirò che credevo nella scienza ma tutti questi virologi e infettivologi e covidologi mi fanno pensare che la mia chiromante è più seria.
- Forse dovrebbero spiegarsi meglio, tutti a casa alle 22, ma se i bar e i ristoranti e i cinema sono chiusi ci sarebbero poche ragioni per uscire, allora dite che di notte fa umido e ti ammali, poi magari c' è un negazionista che ti dà una coltellata.
- L' umido sì, pare che l' Amazon abbia cambiato tutti gli imballaggi, solo cartone che è secco, aveva previsto il Covid?. - Menomale che i ferramenta sono aperti, se hai bisogno di un certo cacciavite per farti la porta blindata che è la mia specialità, ti fai l' autocertificazione e almeno dai i soldi a un piccolo commerciante.
- Ma a guardare bene non è che voi gialli fate quello che volete e noi rossi no: le "comprovate esigenze" che non so cosa siano valgono qui e lì, se ho capito, i parrucchieri per fortuna sono aperti ovunque, non è solo il Me-Too che fa paura, anche noi massaie. E il pedicure? Non so perché dice no all' estetista ma il pedicure si fa anche dal parrucchiere. - Ho letto e riletto le diverse misure gialle arancioni e rosse, ma non mi paiono così diverse, questione di dettagli.
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- Ce n' è una grossissima, sempre se ho afferrato, anche se non poi così pesante, il rosso vuole l' autocertificazione anche di giorno, il giallo solo dopo le famose 22 che è la nuova ora del delitto. Però non ho capito bene i bar, io qui nel giallo posso prendermi un caffettino con panino sino alle 18 e poi più, ma tu neanche prima.
- Ma cosa scrivi sull' autocertificazione, vado a farmi un grappino a metà pomeriggio? Non era meglio se facevano tutto rosso o tutto arancione o tutto giallo, non ci saremmo spaccati il cervello. - Ma così avrebbero protestato tutti.
- Secondo me gli assembramenti contro i provvedimenti ci sono anche per stare insieme al posto della movida e mia figlia che ieri ci è passata vicino ha detto che infatti inveivano con la bottiglia di birra in mano.
- Ma hai visto che tutti questi che gridano contro quel povero governo al collasso lo chiamano "indecoroso" e lo stracciano con l' esclamativo più inflazionato del momento, "Vergogna!", perché il vocabolario dell' opposizione (non solo però) non supera le sette parole, e tutte insultanti, poi non fanno una sola proposta. Se fan scoppiare la guerra civile io tiro fuori il moschetto da partigiana.
AREE ITALIANE GIALLE ARANCIONI ROSSE
- Ma poi quanto alle restrizioni a me pare che ce la caviamo sempre, anche con l' autocertificazione. Mio nipote si è ben informato, se ci scrive vado dal dentista e invece va dalla sua donna, per via della privacy deve dare l' indirizzo ma non il nome e lui ha la fortuna che in quella casa c' è pure un dentista. - A te ti pesa molto?
- Mi preoccupavo per la merceria dove compro le calze, ma dice che la biancheria è in vendita, le calze sono biancheria o abbigliamento? - A me sono gli alimentari a cui penso, qua di fronte ho un supermercato ma io ho i miei negozietti però più lontano. Cosa scrivo sull' autocertificazione? –
A proposito di dover dire da dove vieni e dove vai, secondo te i cretini che si vantano di non credere né al Covid né alle misure per controllarlo, cosa scriveranno? Vado a puttane, oppure a giocare d' azzardo? Secondo me non aspettano altro, cercheranno i controllori con una troupe a fianco.
- Giusto e le puttane? Ancora non sono scese in piazza eppure sono le più rovinate dalla pandemia, i clienti saranno decimati, per numero intendo. - Si comportano da gran signore, ma non facciamoci troppe domande, se no diventiamo come quelli che continuano a inveire aizzati dai social. - Tu li guardi ancora?
- No, sono sempre uguali, video di donne tipo Meloni che urlano scemenze sempre contro Conte e i comunisti, e una massa di presuntuosi che dicono la loro, anche da sinistra, però sempre contro il governo, se no temono che non li leggono. - Ogni italiano ha la sua soluzione contro quella di tutti gli altri, usa la democrazia per distruggerla, mai nessuno che si interessi a cosa succede nel mondo.
- Mi spiace per il teatro, che d' inverno è un bel rifugio della testa, e i musei e i cinema, però se richiudevano le librerie mi arrabbiavo anche io: chissà se accettano come comprovata esigenza quella di andare in libreria, magari no. - E nelle biblioteche allora? Non si sa.
- Adesso scusa ma mi gira la testa, tu hai capito se nella mia zona, quella rossa, puoi andare in giro con la tua macchina e prendere un taxi? - Non esagerare mi pare di no ma anche io non ragiono più. - Cosa dici allora delle ultime su noi vecchi?
- Cerchiamo di non dare nell' occhio, adesso è saltato fuori un nuovo camice bianco, un geriatra romano, che è sicuro che di Covid muoiono "solo ed esclusivamente", ha detto proprio così, gli ottantenni e simili. L' età ci ha reso infetti, se lasciano al Toti la decisione, ci fan fuori in un baleno. Non per niente forse hanno lasciato aperte le pompe funebri.