"QUANDO NEL CIRCO SUONA LA FANFARA DEL PENSIERO UNICO, BALLANO TUTTI, SOPRATTUTTO I CLOWN" – “IL FATTO QUOTIDIANO” SVELENA SU CRUCIANI, CHE A "LA ZANZARA" È IN PRIMA LINEA PER DIFENDERE ISRAELE: “SULLA PALESTINA, HA RISCOPERTO LA BELLEZZA DI FAR PARTE DEL GREGGE. OGNI OPINIONE DIFFORME DAL PURO E SEMPLICE DIRITTO DI ISRAELE DI SPIANARE GAZA VIENE SBERTUCCIATA. E IL MITE PARENZO, IN GENERE CONCAVO E SENSIBILE AL RICHIAMO DEL POTERE E DELLE ISTITUZIONI, HA SCOPERTO UN’AGGRESSIVITÀ INSOSPETTABILE…” - VIDEO
@lazanzaramemes_ Cruciani indossa la bandiera Israeliana. #cruciani #lazanzara #israele #perte @La Zanzara ? suono originale - lazanzaramemes
Estratto dell’articolo di Tommaso Rodano per “il Fatto quotidiano”
GIUSEPPE CRUCIANI CON LA BANDIERA DI ISRAELE
Pure la Zanzara ha l’elmetto. Il programma radiofonico più assurdo dell’etere – volgare, eccessivo, immorale, estraneo a ogni forma di buon senso – si accomoda nelle file, già in overbooking, dei soldati mediatici d’israele.
Giuseppe Cruciani, inventore e prima voce della popolarissima creatura di Radio 24 (canale di Confindustria), si considera un sostenitore della libertà d’espressione e un nemico giurato del pensiero unico.
Sulla base di questo fragile assunto, regala attenzioni e pubblicità a uno zoo di personaggi improbabili: nostalgici fascisti, ex criminali, teorici del complotto, ufologi, sessuomani e casi psichiatrici. Ma sulla Palestina, persino questo giullaresco anticonformista ha riscoperto la bellezza di far parte del gregge.
giuseppe cruciani david parenzo foto di bacco (6)
Si è presentato in trasmissione un giorno avvolto nella bandiera di Israele e l’altro indossando la divisa dell’esercito di Netanyahu. Così Cruciani ha tradito la natura stessa della sua creatura, che funziona solo grazie alla contrapposizione teatrale tra la sua voce – provocatore di destra – e quella di David Parenzo – benpensante “di sinistra”.
Divisi sempre e su tutto, dalla politica ai vaccini, per la prima volta parlano la stessa lingua: tifano entrambi Israele. Il grado di violenza verbale della trasmissione è raddoppiato da un giorno all’altro.
giuseppe cruciani avvolto da una bandiera israeliana 8
[...] Il mite Parenzo, in genere concavo e sensibile al richiamo del potere e delle istituzioni, ha scoperto un’aggressività insospettabile. Tra i nemici c’è Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite, colpevole di una constatazione: “Gli attacchi di Hamas non sono avvenuti nel vuoto. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione”.
Alla Zanzara un Parenzo inferocito si lancia in paralleli audaci: “È come dire che Aldo Moro è stato rapito dalle Brigate Rosse, sì, ma in fondo c’era un contesto... doveva trionfare la giustizia proletaria”. Poi suggerisce il “mail bombing” del politico portoghese: “L’indirizzo di posta elettronica di Guterres è questo, prenla dete nota. Lancio un appello agli ascoltatori”. Si aggiunge Cruciani: “Scrivete sulla mail dell’onu che vi ha dato Parenzo, Guterres vaffanculoooo!”.
[...] Ogni opinione difforme dal puro e semplice diritto di Israele di spianare Gaza, e senza la minima angoscia per i costi umani dell’operazione, viene sbertucciata in diretta. Il 25 ottobre Cruciani fa ascoltare l’intervento di Jacopo Fo in un talk show [...]. Tra risatine e ironie, si tira in ballo Dario Fo, che di Jacopo era il padre. Cruciani: “Ricordo che nei Paesi occidentali esiste la corruzione perché i corrotti spesso vengono presi, nei paesi arabi invece sono pieni di quattrini e restano al governo, non li tocca nessuno”.
Parenzo: “Ah, certo. Fo è un Vannacci di sinistra, è il mondo al contrario!”. Cruciani: “Una volta si diceva né con lo Stato né con le Br. Ecco qua, Jacopo Fo. Io credo che nemmeno il padre...”. La frase la completa Ruggeri: “Sì, il padre una cazzata del genere l’avrebbe detta, eccome”. Grasse risate. Dario Fo è stato premio Nobel per la letteratura; Cruciani, Parenzo e Ruggeri sono Cruciani, Parenzo e Ruggeri.
[...] Un ascoltatore chiede un parere sulle migliaia di morti civili a Gaza? Parenzo: “Sono per sostenere la libertà e la democrazia”. Cruciani: “Numeri tutti da verificare”. Ancora Parenzo: “Israele non vuole uccidere civili e bambini, quelli sono drammatici effetti collaterali di una guerra scatenata da Hamas”. [...] Sempre Parenzo, con un altro paragone illuminante: “Anche il bombardamento americano di San Lorenzo, a Roma, ha fatto vittime. Ma erano bombe alleate, bombe di libertà”.
giuseppe cruciani avvolto da una bandiera israeliana 9
I manifestanti pro Palestina che paragonano Netanyahu a Hitler? Parenzo: “Vanno identificati, vanno portati in tribunale, bisogna chiedersi se è corretto averli fatti manifestare”. Cruciani: “Per la sinistra è istigazione all’odio solo quando conviene”. [...] Cruciani alla regia: “Mi date un attimo quella stronza che cantava in piazza ‘fuori i sionisti da Roma, fuori i sionisti dalla Palestina’? Quella stronza dice in sostanza fuori gli ebrei da Roma”.
[...] Il 26 ottobre Cruciani ospita – per deriderlo – il vecchio inviato di guerra Fulvio Grimaldi, che ha posizioni filo Palestina. Quando Grimaldi se ne va, torna Parenzo: “C’è ancora odore di vomito, non si può dare la parola a un imbecille così”.
L’ex ambasciatore d’israele in Italia, Dror Eydar, sostiene in tv che lo scopo di Israele è “distruggere Gaza, male assoluto”. E Parenzo? Lo difende: “Poi si è spiegato, ha spiegato perfettamente che intendeva Hamas, non la popolazione civile. Nella traduzione italiana è stato detto quello, ma lui non voleva”. Ma persino Cruciani gli fa ascoltare l’audio originale: Eydar non è stato tradotto, ha parlato in italiano. Parenzo non cede: “Gli è uscito male!”. Quando nel circo suona la fanfara del pensiero unico, ballano tutti, soprattutto i clown.
DAVID PARENZO GIUSEPPE CRUCIANIdavid parenzo e giuseppe cruciani