RAI, DI TUTTO DI PUS - LA PRODUTTIVITÀ DEI GIORNALISTI DEL TG1? UN 1 MINUTO E 14 SECONDI AL GIORNO! CI SONO 145 CRONISTI ALLE DIPENDENZE DEL DIRETTORE ANDREA MONTANARI E, A DIFFERENZA DEGLI ALTRI COLLEGHI, GESTISCONO I LORO ORARI SENZA “OBBLIGHI DI STRISCIATA” - CHE FA FRANCESCO PIONATI IN RAI? BOH! MA PRENDE 15 MILA EURO AL MESE - POLEMICHE PER LA REDAZIONE SPECIALE DI FRANCA LEOSINI
Vale Mazzini per “Libero Quotidiano”
Un minuto al giorno di informazione tv (1 minuto e 14 secondi per la precisione). È questa - rilevazioni alla mano - la media di «produttività reale» di un giornalista del Tg1, il primo tg italiano per ascolti.
Alla prestigiosa testata e alle dipendenze di Andrea Montanari (compenso lordo 206.931 euro con un blitz carrieristico sorprendente: in due anni, prima direttore del Giornale Radio e Radio1, poi del Tg1) lavorano 145 "penne" che - a differenza degli altri dipendenti - possono gestire i loro orari senza particolari obblighi di "strisciata".
Per l'ambìto manipolo - all'interno del quale ci sono volenterosi che spiccano per impegno e costanza - è talmente oneroso lo sforzo settimanale (con la copertura informativa di Uno Mattina, due speciali, qualche edizione straordinaria e le dirette più o meno sensate e travestite da inchini verso le Istituzioni del Paese o le visite pastorali del Papa), che nel week end si è trovato il modo di alleggerire ulteriormente l'agenda, cancellando ben quattro edizioni del mattino.
*** Francesco Pionati, giornalista del Tg1 prima di passare alla corte di Berlusconi, è «attualmente distaccato (dal 2014, ndr) alle dirette dipendenze dell' ìamministratore delegato presso RAICOM», società che valorizza e distribuisce i diritti RAI nel mondo, al costo di 207.543 euro annui, integrati da eventuali indennità di funzione.
Sebbene non siano chiari compiti e mansioni («si è occupato delle attività connesse al protocollo d'intesa tra la Regione Campania e la Rai per la promozione dell' immagine della Regione e del territorio attraverso forme di comunicazione istituzionale e la realizzazione di opere audiovisive» si legge sul sito della tv di Stato), il giornalista - che aveva occupato senza fissa dimora una stanza del CPTV di Napoli - ha fatto perdere ogni traccia di produttività: pur costando ai cittadini 15.000 euro mensili, non è dato sapere quale lavoro effettivamente svolga. Lui, che ha «attivamente partecipato alle attività sindacali di categoria, ricoprendo incarichi elettivi nel Cdr del Tg1, nell' Esecutivo Usigrai».
franca leosini storie maledetti sabrina misseri
*** Maledetta storia. È quella che riguarda il noto volto di Raitre, Franca Leosini, che - all'indomani del ritorno in tv con l'edizione "numero 16" del suo programma cult (memorabili le ultime interviste dal carcere con Sabrina Misseri e Cosima Serrano) - pare verrà presto chiamata a dar conto di una anomalia unica nel suo genere per Viale Mazzini.
Con una media di 3,5 puntate a stagione (in ventiquattro anni di onorata carriera), recentemente trasmesse con cadenza biennale, la "signora in grigio" - a differenza di quello che accade per tutti gli altri programmi Rai - avrebbe goduto di un trattamento speciale: una specie di redazione personale, fatta di collaboratori pagati con un fisso 12 mesi l'anno e un rapporto continuativo al limite della rivendicazione sindacale. Senza nulla togliere al format, cosa ha fatto la "sua" redazione per tutto il 2017? Nelle teche Rai non c' è riscontro di una sola puntata...