RAITRE-LA7, LOTTA CONTINUA: LUCY ALLE 20 TIENE CHICCO SOTTO IL 12% E DI BELLA METTERÀ LA COSTAMAGNA CONTRO LA BIGNARDI - IN PENSIONE “MI MANDA RAITRE” - CON LA DIASPORA VERSO TGCOM24 ARRIVANO RINFORZI PER MIMUN (CHE ASSUME COME PRATICANTE IL FIGLIO DI PESCIARELLI) - PIROSO STUZZICA CONFALONIERI SULLE STOCK OPTION (PASSAGGIO A MEDIASET ADDIO) - CON LA CHAMPIONS IL DIVARIO SKY-PREMIUM SI RIDUCE…

Marco Castoro per "Italia Oggi"

1 - ANNUNZIATA PETTINA MENTANA E COSTAMAGNA SFIDA BIGNARDI - Prosegue la guerra a distanza tra Raitre e La7 per conquistare fette di ascolti. La decisione di Antonio Di Bella di mettere Lucia Annunziata tutte le sere contro il tiggì di Enrico Mentana è risultata efficace. In pratica La7 non ha più toccato il 12-13% di share. Anzi, qualche volta il tiggì è sceso sotto il 10%. L'Annunziata non è che abbia fatto bottino di telespettatori (vanta una media intorno al 6%), tuttavia ha tolto pubblico a Mentana.

Per la prossima primavera invece è attesa un'altra sfida tra le due emittenti. Si terrà al venerdì sera in prima serata. Su Raitre scenderà in campo il neo acquisto Luisella Costamagna, l'ex La7 con il dente avvelenato, che dovrà vedersela contro Daria Bignardi.

2 - MI MANDA RAITRE VA IN PENSIONE - Potrebbe già concludersi a fine anno il ciclo di Mi Manda Rai3, la popolare trasmissione che non riscuote più tanti consensi come in passato, quando i conduttori erano Antonio Lubrano e poi Piero Marrazzo. Sempre a dicembre tornerà in onda Enrico Bertolino, al mercoledì in seconda serata con il programma dal titolo Glob/Spread.

3 - RINFORZI PER IL TG5 - Il trasferimento di Fabrizio Summonte e Luca Rigoni, passati alla corte di Mario Giordano nel TgCom 24, è stata rimpiazzata nella redazione romana del Tg5 con tre nuovi arrivi: Alfredo Vaccarella da Studio Aperto, Francesca Cantini e Ilaria Ippolito, quest'ultima proveniente dalla line della redazione milanese.

4 - IL GESTO NOBILE DI MIMUN - Il direttore del Tg5 Clemente Mimun ha assunto come praticante Jacopo Pesciarelli, figlio di Andrea, il giornalista del tg del Biscione tragicamente scomparso.

5 - PIROSO STUZZICA CONFALONIERI - L'altra sera ad (ah)iPiroso su La7 Antonello Piroso ha forse affossato definitivamente le sue possibilità di traslocare a Canale 5. In una rubrica che si chiama "sarebbe stato bello lavorare a Mediaset ma purtroppo (o per fortuna) non succederà" il conduttore della tv di Telecom ha fatto vedere il documento del cda dell' azienda di Cologno, con il piano di riparto per il 2011 delle stock option a dirigenti e giornalisti.

Quando Adriano Panatta gli ha chiesto: "scusi Piroso ma perché si sta facendo gli affari loro?", il conduttore ha sghignazzato alla Enzo Jannacci: "per vedere alla luce del sole l'effetto che fa". Certo, ora se Piroso dovesse chiedere a Fedele Confalonieri: "Vengo anch'io", la risposta non potrà che essere: "No tu no".

6 - I CALZETTI DI TARQUINIO - Il direttore dell'Avvenire Marco Tarquinio al salotto di Porta a Porta ha sfoggiato, oltre la sua proverbiale competenza sugli argomenti trattati, un paio di calzini rosso porpora che non sono sfuggiti all'occhio del telespettatore, perfino a quello assonnato. Visto il colore, glieli avrà consigliati qualche illustre porporato?

7 - PREMIUM CALCIO RIDUCE LA FORBICE - Trascinato dai tifosi partenopei, Premium calcio di Mediaset ha sconfitto i rivali di Skysport sugli ascolti di Napoli-Manchester City. In precedenza era già accaduto con la partita giocata contro il Bayern. In Champions la forbice tra le due emittenti si sta riducendo. Si può parlare di un 54% a 46% a favore di Sky se si considera un campione di 100 abbonati al calcio pay. In campionato però il divario è più alto, anche perché Premium non trasmette tutte le partite.

8 - DOPOPARTITA AL FREDDO - La brina sulla pelata di Gianluca Vialli, la chioma di Fabio Caressa afflosciata dall'umidità, il sopracciglio di Carlo Ancelotti irrigidito come se fosse disegnato e Paolo Rossi appoggiato sul tavolo per paura di avere un mancamento all'improvviso. Commentare le partite di Champions può diventare una faticaccia anche per conduttori e opinionisti di Sky, presenti ai bordi del Meazza per Milan-Barcellona.

Comunque complimenti a Carlo Ancelotti che, conoscendo bene come si suda nel dopopartita davanti alle telecamere, non sciorina mai la domanda tecnica o cattivella ai suoi colleghi, anzi sdrammatizza la tensione con divertenti battute. Al contrario di Luca Vialli e Massimo Mauro che ce la mettono sempre tutta per far capire di essere bravi.

 

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