Logo Dagospia

RASSEGNA INTERNAZIONALE – ALLARME “WALL STREET JOURNAL”: “BERLUSCONI STA LAVORANDO AL SUO RITORNO” - CRESCONO LE PROTESTE IN CINA CONTRO LA CENSURA DELLA STAMPA - LA BANK OF AMERICA SI RITIRA DAI MUTUI - LE SCELTE DI OBAMA SEGNANO UN CAMBIAMENTO AL PENTAGONO E ALLA CIA - FRANCIA: TENSIONE SUI MATRIMONI GAY - AIR FRANCE LOW-COST - MESSI D’ORO...

DAGOREPORT

1 - THE NEW YORK TIMES - A sinistra, "Le tracce di attacchi chimici in Siria provocano uno sforzo globale per fermarli" - A destra, "Accordo sui mutui: la grande banca si ritira dai prestiti" - Al centro, "L'aiutante dell'antiterrorismo scelto per guidare la Cia" - In basso a sinistra, "Crescono le proteste contro la censura della stampa cinese"

2 - THE WASHINGTON POST - In apertura, "Le scelte di Obama segnano un cambiamento al Pentagono e alla Cia", "Con la nomina di Hagel comincia una nuova campagna" - In basso, "Il leader nord coreano sale e lascia i fratelli nella polvere"

3 - THE WALL STREET JOURNAL (EUROPE) - In apertura, "La Bank of America risolve il problema dei mutui" - Al centro, "Berlusconi sta lavorando al suo ritorno" - In basso, "Si diffondono le proteste contro la censura in Cina"

4 - THE GUARDIAN - In apertura, "Clegg si unisce alle proteste contro l'appellativo di ‘scansafatiche' nella discussione sui sussidi", "Criticata la retorica dei Tory sul welfare e i Lib Dem accusati di indisciplina mentre la coalizione viene rilanciata" - Al centro, "La settimana della moda pensa fuori dagli schemi" - A destra, "La corte si è riunita in segreto. Ma tutta l'India stava guardando il processo agli uomini che hanno stuprato e ucciso una 23enne" - In basso, "Il nuovo attaccante dell'agenzia pubblicitaria per il calcetto dell'ora di pranzo: Ronaldo" - "Messi vince il Pallone d'oro Fifa per il quarto anno consecutivo"

5 - THE INDEPENDENT - In apertura, "Le dimissioni di un lord Tory lasciano una macchia sul rilancio di Ronseal da parte di Cameron" - Al centro, "Ronny Wood ha stoffa come Jagger"

6 - THE TIMES - In apertura, "I volontari per i tagli dei posti di lavoro mettono l'esercito in subbuglio" - Al centro, "Chi indosserebbe un abito del genere? Ron Wood" - A destra, "La coalizione affronta una nuova spaccatura mentre un Tory lascia il governo"

7 - THE DAILY TELEGRAPH - In apertura, "Le madri a tempo pieno vengono penalizzate", "Non hanno agevolazioni fiscali ma perderanno i sussidi familiari" - Al centro, "Il gentiluomo di campagna in passerella" - A destra, "I medici chiedono al giudice di ordinare un aborto" - In basso, "Gli anziani sono stati traditi dalla crisi finanziaria del Servizio sanitario nazionale, dice il capo della sanità pubblica" - "Le temperature glaciali e la pioggia metteranno fine a un inizio di anno mite"

8 - FINANCIAL TIMES (EUROPE) - In apertura, "Le banche statunitensi pagheranno 20 miliardi di dollari sui mutui delle case" - A destra, "Visitatore unico: il capo di Google fa un viaggio in Corea del Nord" - Al centro, "La stampa cinese intensifica la lotta contro la censura" - In basso, "Obama ignora l'opposizione a Hagel con incarichi di sicurezza" - In alto, "Il paradiso dei venditori", "La cuccagna brasiliana della vendita al dettaglio"

9 - DAILY MAIL - In apertura, "Il boss del gas mandato via con un saluto dorato", "Il capo di un gigante energetico che ha raddoppiato i suoi prezzi nel giro di sette anni potrebbe intascare una buonuscita di 13 milioni di sterline" - A destra, "Stuart Hall in tribunale: non ho abusato di una bambina di 9 anni"

10 - DAILY MIRROR - In apertura, "La moda di Tv e computer causa il cancro ai bambini", "I medici dicono che i bambini devono staccarsi più spesso dallo schermo"

11 - DAILY EXPRESS - In apertura, "Ecco come un farmaco per la pressione sanguigna sconfigge la demenza senile", "I beta-bloccanti possono sconfiggere le malattie mentali" - A destra, "Solitaria Diana: un'attrice rivela l'agonia della principessa"

12 - LE MONDE - In apertura, "Tensione sulla questione dei matrimoni gay" - A destra, "Mercato immobiliare: le transazioni sono crollate nel 2012, ma non i prezzi" - Al centro, "François Hollande e il problema del 75 per cento" - In alto, "Energia: un piano urgente per la filiera solare"

13 - LE FIGARO - In apertura, "Tasse: la Francia controcorrente rispetto all'Europa" - A sinistra, "Pechino annuncia la fine dei gulag cinesi" - Al centro, "Matrimoni gay: l'insegnamento cattolico si irrita per le critiche di Peillon"

14 - LIBÉRATION - In apertura, "Il fallimento di Virgin: la cultura cambia dall'interno", "Il commercio su internet cambia i modi di consumo di libri, musica e film togliendo clienti ai megastore" - In basso, "Rottura nel Fn sui matrimoni gay"

15 - LA CROIX - In apertura, "Twitter, il meglio e il peggio" - A destra, "Air France si butta sul low-cost per riconquistare clienti"

16 - LES ECHOS - In apertura, "Mercato immobiliare: ribasso dei prezzi inevitabile nel 2013" - Al centro, "Industria: quelle filiere che resistono alla crisi" - In basso, "Lo Stato offre una boccata d'ossigeno al solare"

17 - LA TRIBUNE - In apertura, "Negoziati sul lavoro: i piccoli passi dei datori di lavoro" - In basso, "Nessun nuovo ribasso dei tassi della Bce prima dell'estate" - "40 miliardi di download nell'App Store"

18 - EL PAIS - In apertura, "Le banche affrontano il maggior taglio di posti di lavoro della democrazia" - A destra, "Messi e Del Bosque i migliori" - Al centro, "CiU ed ERC prendono la via della ‘transizione nazionale'" - A sinistra, "Obama avvia un nuovo corso al Pentagono e alla Cia"

 

THE WASHINGTON POST THE WALL STREET JOURNAL THE INDEPENDENT THE NEW YORK TIMES LIBERATION THE DAILY TELEGRAPH THE TIMES LE MONDE FINANCIAL TIMES LE FIGARO

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN SALMAN E STARMER) PER UN CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI: IL “MACELLAIO” DI MOSCA (CIT. BIDEN) VOLEVA I NEGOZIATI SUBITO, NON LA TREGUA, CHE INVECE RICALCA LE RICHIESTE DI ZELENSKY – “MAD VLAD” SI STA RENDENDO CONTO CHE IN GIRO C’È UNO PIÙ PAZZO DI LUI: L’INSOSTENIBILE BIPOLARISMO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO È LOGORANTE ANCHE PER MOSCA. UNO CHE DOPO AVER ANNUNCIATO DI AVER SOSPESO ARMI E CIA A KIEV, OPLÀ!, ORA HA RINCULATO. E MINACCIA “SANZIONI DEVASTANTI” SE PUTIN NON ACCETTERÀ L’ACCORDO…
wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI VERGOGNARE, MERITI SOLO LA MORTE” – TRA LE INTERCETTAZIONI DELL’ORDINANZA DI ARRESTO DEL TITOLARE DELLA ''GINTONERIA'' E DI STEFANIA NOBILE, SONO CUSTODITE ALCUNE FRASI STRACULT DELL’EX TELE-IMBONITRICE – LA MITICA WANNA RACCONTA UNA SERATA IN CUI DAVIDONE “TIRA FUORI LA DROGA”: “L’HA FATTA DAVANTI A ME, IO HO AVUTO UNA CRISI E MI SONO MESSA A PIANGERE” – LA DIFESA DI FILIPPO CHAMPAGNE E LA “PREVISIONE”: “IO CREDO CHE ARRIVERÀ UNA NOTIZIA UNO DI ‘STI GIORNI. ARRIVERÀ LA POLIZIA, LI ARRESTERANNO TUTTI. PERCHÈ DAVIDE ADDIRITTURA SI PORTA SEMPRE DIETRO LO SPACCIATORE..."
volodymyr zelensky bin salman putin donald trump xi jinping

DAGOREPORT – COME SI E' ARRIVATI AL CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI TRA RUSSIA E UCRAINA? DECISIVI SONO STATI IL MASSICCIO LANCIO DI DRONI DI KIEV SU MOSCA, CHE HA COSTRETTO A CHIUDERE TRE AEROPORTI CAUSANDO TRE VITTIME CIVILI, E LA MEDIAZIONE DI BIN SALMAN CON TRUMP - E' BASTATO L’IMPEGNO MILITARE DI MACRON E STARMER PER DIMOSTRARE A PUTIN CHE KIEV PUÒ ANCORA FARE MOLTO MALE ALLE FRAGILI DIFESE RUSSE - NON SOLO: CON I CACCIA MIRAGE FRANCESI L'UCRAINA PUÒ ANDARE AVANTI ALTRI SEI-OTTO MESI: UN PERIODO INACCETTABILE PER TRUMP (ALL'INSEDIAMENTO AVEVA PROMESSO DI CHIUDERE LA GUERRA “IN 24 ORE”) – ORA CHE MOSCA SI MOSTRA “SCETTICA” DAVANTI ALLA TREGUA, IL TYCOON E IL SUO SICARIO, JD VANCE, UMILIERANNO PUBBLICAMENTE ANCHE PUTIN, O CONTINUERANNO A CORTEGGIARLO? - LA CINA ASPETTA AL VARCO E GODE PER IL TRACOLLO ECONOMICO AMERICANO: TRUMP MINIMIZZA IL TONFO DI WALL STREET (PERDITE PER 1000 MILIARDI) MA I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI LO HANNO GIÀ SCARICATO…
elly schlein nicola zingaretti donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CHE FIGURA DI MERDA PER IL PD MALGUIDATO DA ELLY SCHLEIN: A BRUXELLES, TOCCATO IL FONDO, IL PD HA COMINCIATO A SCAVARE FACENDOSI SCAVALLARE ADDIRITTURA DAL PARTITO DI GIORGIA MELONI – SE FDI NON POTEVA NON VOTARE SÌ AL PROGETTO “REARM EUROPE” DELLA VON DER LEYEN, I DEM, CHE ADERISCONO AL PARTITO SOCIALISTA, SI SONO TRASFORMATI IN EURO-TAFAZZI: 10 HANNO VOTATO A FAVORE, 11 SI SONO ASTENUTI (E SOLO GRAZIE ALLA MEDIAZIONE DEL CAPOGRUPPO ZINGARETTI I FEDELISSIMI DI ELLY, DA TARQUINIO A STRADA, NON HANNO VOTATO CONTRO URSULA) – I FRATELLINI D’ITALIA, INVECE, DOPO AVER INGOIATO IL SI', PER NON FAR INCAZZARE TRUMP, SI SONO ASTENUTI SULLA RISOLUZIONE SULL’UCRAINA. LA SCUSA UFFICIALE? "NON TIENE CONTO" DELL’ACCORDO A RIAD TRA USA E UCRAINA. INVECE GLI EURO-MELONI PRETENDEVANO UN RINGRAZIAMENTO DEL  PARLAMENTO EUROPEO A "KING DONALD" PER IL CESSATE IL FUOCO TRA MOSCA E KIEV (CHE, TRA L'ALTRO, PUTIN NON HA ANCORA ACCETTATO...)
philippe donnet andrea orcel francesco gaetano caltagirone

DAGOREPORT: GENERALI IN VIETNAM - LA BATTAGLIA DEL LEONE NON È SOLO NELLE MANI DI ORCEL (UNCREDIT HA IL 10%), IRROMPE ANCHE ASSOGESTIONI (CHE GESTISCE IL VOTO DEI PICCOLI AZIONISTI) - AL CDA DEL PROSSIMO 24 APRILE, ORCEL POTREBBE SCEGLIERE LA LISTA DI MEDIOBANCA CHE RICANDIDA DONNET (E IN FUTURO AVER VIA LIBERA SU BANCA GENERALI) – ALTRA IPOTESI: ASTENERSI (IRREALE) OPPURE POTREBBE SOSTENERE ASSOGESTIONI CHE INTENDE PRESENTARE UNA LISTA PER TOGLIERE VOTI A MEDIOBANCA, AIUTANDO COSI’ CALTA (E MILLERI) A PROVARE A VINCERE L’ASSEMBLEA - COMUNQUE VADA, SI SPACCHEREBBE IN DUE IL CDA. A QUEL PUNTO, PER DONNET E NAGEL SARÀ UN VIETNAM QUOTIDIANO FINO A QUANDO CALTA & MILLERI PORTERANNO A TERMINE L’OPA DI MPS SU MEDIOBANCA CHE HA IN PANCIA IL 13% DI GENERALI…
ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA – MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...