roger waters thom yorke

YORKE OVER TRUBLED WATERS - L’EX MEMBRO DEI PINK FLOYD CONTRO I RADIOHEAD: ‘DOVETE BOICOTTARE ISRAELE E NON SUONARE LÌ’ - YORKE LO SFANCULA: ‘PENSA DAVVERO CHE SIAMO COSÌ MALE INFORMATI O COSÌ RITARDATI DA NON SAPER PRENDERE DA SOLI LE NOSTRE DECISIONI? SE CREI DIVISIONE COSA OTTIENI? OTTIENI LA FOTTUTA THERESA MAY, NETHANYAHU, IL FOTTUTO TRUMP. OTTIENI ALTRE DIVISIONI’

roger waters 6roger waters 6

THOM YORKE: ‘PENSANO CHE SIAMO COSÌ RITARDATI DA NON ESSERE IN GRADO DI PRENDERE DA SOLI LE NOSTRE DECISIONI’

 

 

La risposta di Thom Yorke: ‘una controversia offensiva e paternalistica. È una grande mancanza di rispetto dare per scontato che siamo o male informati o così ritardati da non essere in grado di prendere da soli le nostre decisioni. È davvero fastidioso che artisti che io rispetto pensino che non sia capace di prendere una decisione sulla base della mia etica dopo tutti questi anni. Parlano dall’alto verso il basso ed è fuori di testa che pensino di avere il diritto di farlo’.

ATOMS FOR PEACE AL ROCK IN ROMAATOMS FOR PEACE AL ROCK IN ROMA

 

 

1. ROGER WATERS RISPONDE A THOM YORKE E LA POLEMICA PER IL CONCERTO IN ISRAELE PROSEGUE

Da www.rockol.it

 

Continua la polemica a distanza tra Thom Yorke e Roger Waters, con l'ex membro dei Pink Floyd che risponde alle recenti dichiarazioni del frontman dei Radiohead. Un piccolo passo indietro per chi non avesse seguito la vicenda sin dall'inizio.

 

roger waters scrive sul muro che separa israele dalla palestina roger waters scrive sul muro che separa israele dalla palestina

Tutto è cominciato quando, lo scorso febbraio, la band di "Creep" ha annunciato un concerto a Tel Aviv, in Israele, in programma per il prossimo 19 luglio. Dopo qualche settimana dall'annuncio del concerto, lo scorso aprile, Roger Waters (sostenitore del BDS, il movimento a guida palestinese per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele) e altri personaggi del mondo dell'arte e dello spettacolo hanno scritto una lettera, firmata come "Artists for Palestine UK", in cui chiedevano ai Radiohead di annullare il concerto a Tel Aviv come "protesta contro il sistema di segregazione imposto dagli israeliani ai palestinesi".

 

La risposta di Thom Yorke alla richiesta di Roger Waters e compagni è arrivata solo qualche giorno fa, in un'intervista concessa dal frontman dei Radiohead a Rolling Stone Usa. Nell'intervista, Yorke ha fatto sapere di non essere d'accordo con le idee di Waters e degli altri "Artists for Palestine UK": "È desolante che loro scelgano di smerdarci in pubblico piuttosto che confrontarsi con noi personalmente", ha detto - tra le altre cose - Thom Yorke.

IL MAIALE CON LA STELLA DI DAVID AL CONCERTO DI ROGER WATERS IL MAIALE CON LA STELLA DI DAVID AL CONCERTO DI ROGER WATERS

 

E ora arriva la risposta di Roger Waters, le cui dichiarazioni sono state raccolte sempre da Rolling Stone Usa. L'ex Pink Floyd smentisce quanto dichiarato da Thom Yorke e sostiene di aver provato a parlare personalmente con il frontman dei Radiohead, ma di non esserci riuscito:

 

"Ha erroneamente interpretato come una minaccia il mio tentativo di avviare una conversazione".

 

Rivolgendosi poi direttamente a Thom Yorke, poi, Roger Waters aggiunge:

 

"Ho fatto ogni tipo di sforzo per parlare con te personalmente e vorrei ancora avere questa conversazione".

 

Infine, riassumendo la causa del BDS, Waters dice:

thom yorke radioheadthom yorke radiohead

           

 

 

"Oggi cade il 50esimo anniversario dell'occupazione della Palestina da parte di Israele. Cinquant'anni vissuti sotto occupazione militare. Cinquant'anni in cui le persone non hanno avuto diritti civili. Cinquant'anni senza la possibilità di far ricorso alla legge. Cinquant'anni di segregazione".

 

 

2. LA RISPOSTA DI THOM YORKE

Da www.rockol.it

 

Con una lettera aperta scritta a nome di "Artists for Palestine UK", lo scorso aprile, una cinquantina di personaggi del mondo dell'arte e dello spettacolo hanno chiesto ai Radiohead di annullare il concerto fissato per il prossimo 19 luglio a Tel Aviv, in Israele, per "protesta contro il sistema di segregazione imposto dagli israeliani ai palestinesi". Tra i firmatari della lettera c'era anche Roger Waters, sostenitore del BDS, il movimento a guida palestinese per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele. Nelle scorse settimane la band di "Creep" ha preferito restare in silenzio sull'argomento: a rompere il silenzio, ora, è Thom Yorke, che ha risposto a Roger Waters e compagni con toni piuttosto duri.

 

ATOMS FOR PEACE AL ROCK IN ROMAATOMS FOR PEACE AL ROCK IN ROMA

La risposta del frontman dei Radiohead alla lettera Thom Yorke è arrivata durante un'intervista concessa dal cantante all'edizione statunitense di Rolling Stone. Nell'intervista, il frontman dei Radiohead ha fatto sapere di essere in disaccordo con l'idea del boicottaggio:

 

"Il tipo di dialogo che vogliono instaurare è del tipo: o nero o bianco. Ma a me non sta bene. È desolante che loro scelgano di smerdarci in pubblico piuttosto che confrontarsi con noi personalmente. Ed è profondamente irrispettoso, da parte loro, supporre che siamo disinformati: non capisco perché fare un concerto rock o andare a tenere una conferenza in un'università lì sia un problema, per loro".

 

Thom Yorke, poi, ha espresso il suo parere personale sulla scelta di Roger Waters e compagni, che secondo il cantante non favorirebbero l'unione tra israeliani e palestinesi ma alimenterebbero le loro divisioni:

 

"È uno spreco di energia. Energia che potrebbe essere usata in modo positivo. Così non stai unendo le persone, non stai incoraggiando il dialogo. Sei crei divisione, cosa ottieni? Ottieni la fottuta Theresa May. Ottieni Netanyahu, ottieni il fottuto Trump. Crei divisioni".

 

roger waters palestina israeleroger waters palestina israeleROGER WATERSROGER WATERS

 

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…