scanzi borselli

SE NON LO SAI, SALLUSTI! - SCANZI SCRIVE A DAGOSPIA: ''SALLUSTI MI ACCUSA DI NON VOLERE LE BELLE DONNE COME HOARA BORSELLI IN TV. PUÒ CHIAMARMI GRILLO-COMUNISTA, PUÒ FARE TUTTO MA QUESTO NO! LA MIA PARTE EROTOMANE E DONNAIOLA NON PUÒ ACCETTARLO. MI SONO DIVERTITO A ZIMBELLARE IL PORO PORRO, CHE FA BENISSIMO A OSPITARLA. NON SOLO VOGLIO LEI NEI TALK, MA ROSSELLA BRESCIA COME MISTRESS, EVA GREEN COME CONCUBINA E JUSTINE MATTERA COME AMANTE

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Caro Dago,

 

NICOLA PORRO

Ho letto solo adesso il memorabile pezzo di Alessandro Sallusti sul Giornale in cui accusa Nanni Delbecchi e me di avere attaccato il poro por(r)o per avere ospitato Hoara Borselli. Mi perdonerai se ti uso come tramite.

 

hoara borselli 19

Ora, caro Alessandro, va bene tutto. Che tu mi definisca “grillo-comunista”, che tu mi rubi la merenda, che tu a Otto e mezzo - come ovunque - le prenda dialetticamente da me. Quella è la norma. Ma che tu mi accusi di non volere le belle donne in tivù, proprio no. Qui mi incazzo proprio, eh. La mia parte erotomane e donnaiola non può accettarlo. Io non ho MAI citato in vita mia Hoara Borselli e, in tutta onestà, fanno benissimo a ospitarla (casomai è lei grulla ad accettare di andare negli scantinati catodici).

 

Sai cosa me ne frega se sia di destra o di sinistra. Mi sono divertito a zimbellare il poro Porro non per chi ospita, ma perché ha usato toni osceni con Nanni e, più in generale, perché in ogni cosa lavorativa che fa è squisitamente ridicolo, ontologicamente antiestetico e pervicacemente inutile. La sua sola esistenza suona come un’ingiusta provocazione sghemba a Darwin, e questo un po’ mi ferisce.

ANDREA SCANZI

 

Prima di citarmi sul Giornale, però, abbi almeno la compiacenza di leggermi. La Borselli non c’entrava proprio una beata sega. Dire che voglio in tivù la Parietti e non la Borselli è delirante. Ma scherzi? Io vorrei sempre in tivù entrambe. E non vorrei mai in tivù te, me e ovviamente il poro Porro. Sarebbe bellissimo. Non solo: vorrei Rossella Brescia come mistress, Eva Green come concubina e Justine Mattera come amante (sto su Instagram solo per vedere quanto è dannatamente sexy in ogni foto).

 

Non osare mai più darmi del sinistrorso bighettone bacchettone, altrimenti mi troverò costretto a inseguirti col badile. E la mia compagna, travestita da Santanché, organizzerà attentati bolscevichi nella tua redazione.

 

alessandro sallusti foto di bacco (2)

Alla mia fama di “edonista frivolo e uomo materiale” tengo molto, come ci tengono le para-femministe caricaturali e involontariamente salviniane à la Michela Murgia, che da anni mi accusano (con analoga propensione delirante) dell’esatto opposto di cui mi hai accusato tu.

 

Tanto per cambiare, la penso come Gaber: “ Una donna emancipata è di sinistra/ riservata è già un po’ più di destra/ ma un figone resta sempre un’attrazione/ che va bene per sinistra o destra”.

 

Stammi bene, Alessandro, e smettila di fare il renzusconiano triste: è da un po’ che ti aggiri in tivù più moscio e svilito di un Orfini in mutande cremisi e ciabatte fucsia.

 

andrea scanzi ANDREA SCANZI E LUIGI DI MAIO

Andrea Scanzi

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