staino

LA SATIRA E’ VIVA E LOTTA INSIEME A STAINO: “SONO ATEO MA GESÙ NON SI TOCCA. AFFERMA DI ESSERE IL FIGLIO DI DIO? ECCO, SE SOLO NON AVESSE AVUTO QUESTA PICCOLA MANIA...” -  “CHI CI HA PORTATO NELLA PROSPETTIVA DI SALVINI PREMIER AL PROSSIMO GOVERNO, È IL M5S. E RIMANGO ALLIBITO DA VECCHI COMPAGNI CHE BUTTANO A MARE I VALORI DI UNA VITA PER TENERE IN PIEDI UN' ALLEANZA DI GOVERNO SBILENCA. E SULLE SARDINE…

staino

Marina Corradi per “Avvenire”

 

«Se quel giorno del processo a Gerusalemme in piazza c' erano loro, io rimanevo vivo», dice a Pietro il Jesus di Sergio Staino, sul Corriere dell' 8 dicembre scorso. Dove «loro », sono le Sardine. Il Jesus di Staino è sempre dentro l' attualità. Sempre paragonato con l' oggi. Disegnatore e regista, classe 1940, in gioventù marxista-leninista, poi storico collaboratore di Linus, l' Espresso e l' Unità e del giornale fondato da Antonio Gramsci infine direttore, Staino per un anno ha collaborato anche con Avvenire: con «Hello Jesus», amato da moltissimi lettori e da altri contestato. Ora torna con queste strisce in libreria: Hello Jesus, Giunti, 40 vignette da Avvenire e 100 inedite.

 

È molto amaro, da anni, Sergio Staino, quando si parla di politica. Spesso si infuria, e decide di restituire la tessera del Pd. Poi, ci ripensa. Eppure in questo pomeriggio di dicembre pare attraversato da un soffio di speranza. È entusiasta, il padre di Bobo - il robusto militante comunista che nelle sue vignette da decenni sta a osservare i cambiamenti del Partito - dell' embrionale principio che va riempiendo le piazze italiane.

staino cover

 

«Quella delle Sardine - dice - mi pare un' idea bellissima, un' alternativa concreta, nel suo richiamo a dialogare, ad ascoltare l' altro con attenzione. Mi meraviglia, il sorriso di Mattia Santori. Questa proposta è esattamente l' opposto a 180 gradi del "vaffa" di Beppe Grillo. Il "vaffa", era già in sé la fine del dialogo».

 

Staino, come sta il suo Jesus in questo 2019 che secondo qualcuno sarebbe stato «un anno meraviglioso», e che invece non pare esserlo tanto?

Quando ho cominciato a disegnare Jesus, un' estate al mare, dieci anni fa, Grillo muoveva politicamente i suoi primi passi. Avvertendo cosa andava preparandosi, il senso di quelle mie strisce era un invito al dialogo, ad ascoltarsi fra parti lontane. Questo nuovo movimento che si affaccia sulla scena lo sento affine al mio Jesus, e sono contento.

 

Sarà anche contento che il M5S si sia parecchio sgonfiato.

Certo. Ma chi ci ha portato nella prospettiva di Salvini premier al prossimo governo, è il M5s. Sono stati loro a generare il rancore popolare e gli egoismi che ora alimentano il consenso alla Lega. E rimango allibito da vecchi amici e compagni che buttano a mare i valori di una vita, penso per esempio alla riforma della prescrizione, per tenere in piedi un' alleanza di governo sbilenca... 

 

Eppure questo allargarsi nelle piazze di facce nuove mi pare un giro di boa. Sono stato l' altra sera a Carpi, a presentare il libro. Nel mio pubblico - gente di sinistra, cattolici, democratici - mi è sembrato di cogliere un' atmosfera rinfrancata, quasi allegra, rispetto a poche settimane fa. Come se si avvertisse la possibilità della fine di un rancore e di una rabbia dilaganti. Non si deve mai cadere nella trappola dell' odio: non è mai da un "vaffa", che si parte per cambiare il mondo.

staino strisce

 

In una striscia del libro un apostolo dice allarmato a Jesus: «La paura snatura e genera cattiveria»...

Vedo la paura e l' odio contro gli immigrati, come in questi mesi si sono alzati. (E apprezzo sempre di più Avvenire, l' attenzione che avete ai poveri e ai diseredati, e quella prima pagina in cui è evidente che il mondo è ben più grande del- le nostre beghe romane). Anche la sinistra, quando era al Governo, non ha fatto abbastanza: non è sufficiente spedire i nuovi arrivati dal Prefetto, trovargli un tetto. Occorre insegnare loro l' italiano, mandarli nelle scuole a raccontare ai ragazzi da dove vengono, la loro sofferta storia.

 

Perché questa paura e inizio di razzismo per me, in Italia, sono solo una crosta. Non siamo affatto nella società dell' indifferenza totale. Ci sono modi per superare l' ostilità e la diffidenza. Nelle strisce per Avvenire parlavo molto di immigrati, ricordavo che la stessa famiglia di Gesù era stata senza un tetto, e perseguitata. Paradossale: nell' Italia che allestisce milioni di presepi, questa memoria viene da alcuni, e anche credenti, come cancellata.

 

Nelle prime pagine c' è una vignetta in cui Jesus dice a Che Guevara: «Ti invidio, vorrei tanto che rappresentassero anche me ben vivo, sorridente e con il sigaro in bocca...». È questo il suo Gesù, soltanto uomo, ma profondamente uomo?

LA TRATTATIVA PD-M5S VISTA DA STAINO

Come sa io sono ateo, non riesco ad avere fede, a credere in un aldilà. Sì, il mio Gesù è dunque solo un uomo, ma un uomo straordinario. Nelle scuole, quando vado a parlare, lo ripeto sempre: «Ragazzi, non mi dovete toccare Gesù».

 

Eppure lei è tuttora il presidente onorario dell' Uaar, la battagliera Unione atei agnostici razionalisti italiani. Non è anche questo ateismo predicato con passione una forma di fede, di fede nel nulla?

Può esserci questo rischio. La sola ragione per cui ho personalmente aderito all' Uaar, su invito di Margherita Hack, è l' intenzione di mantenere la laicità dello Stato. Non certo il partecipare a forme di un proselitismo ateo. D' altronde il mio lavoro è la satira, e la satira cos' è, se non andare seminando dubbi in chi ti legge, contro le certezze intoccabili di ogni fondamentalismo?

Un Gesù solo uomo, il suo. Che però nel Vangelo dice di sé: «Io sono la Verità»...

staino e la vignetta contro salvini

(Staino: «Ma lo dice in modo astratto...») e afferma di essere il Figlio di Dio (Staino sorride: «Lo ripeto sempre, se solo non avesse avuto questa piccola mania... »). Insomma, per lei tutto in Cristo è buono e condivisibile, eccetto ciò che noi credenti chiamiamo Mistero: l' Incarnazione, la Resurrezione. L' essere stato concepito, nel ventre di una donna, da Dio, l' essere risorto dalla morte. Su tutto lei conviene e 'tratta', ma non accetta di discutere il Mistero, l' origine e la natura divina di Gesù.

È vero, sul Mistero non tratto. Sono stato educato nella fiducia nella scienza e nella ricerca, e credo che ogni cosa sia accessibile e spiegabile per la mente dell' uomo. Adesso, certo, non sappiamo ancora quasi nulla, ma un giorno l' uomo avrà decrittato l' Universo.

 

Anche se così fosse l' urgenza maggiore dell' uomo, mi pare, non è decrittare l' Universo, ma fare fronte alla sofferenza, al male e al dolore. A cosa giova tutto il sapere della scienza di fronte allo strazio di chi perde un figlio?

Su questo sono d' accordo: chi non crede si trova assolutamente solo con il suo dolore. Davanti alla perdita di chi ci è molto caro verrebbe naturale di aggrapparsi alla speranza di un' altra vita. Ma io, non ci riesco. Non ho fede.

 

Non l' ha, o non la vuole avere? Se potesse premere un bottone e ritrovarsi a credere che Cristo era il figlio di Dio, premerebbe quel bottone?

hello jesus di staino

Riflette un attimo. Poi: «No. Non sarei più libero. Non sarei più io».

Eppure Staino, toscano verace e irridente, ex sessantottino, "compagno" di lungo corso, da dieci anni continua a proiettare nel presente il "suo" Jesus. A domandarsi: cosa farebbe lui, cosa direbbe lui, adesso? Come in un ininterrotto, quotidiano dialogo con un amico.

hello jesus di staino 1sergio stainosergio staino con mattia feltriSTAINOSTAINO CUPERLOSTAINO - ALLA RICERCA DELLA PECORA FASSINASTAINOSTAINO DIRETTORE UNITASTAINO RENZIstaino ricorda vincinosergio staino ricorda vincino sergio staino clemente mimunhello jesus di staino 2

Ultimi Dagoreport

vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani

DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA GUERRA A ELLY SCHLEIN - SULLA SUA PRESUNTA VICINANZA AL TESORIERE DEM, NICOLA SALVATI, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, RIBATTE COLPO SU COLPO: “DOVREBBE CHIEDERE A UN VALOROSO STATISTA DI NOME MISIANI, CHE FA IL COMMISSARIO DEL PD CAMPANO” – LA STRATEGIA DELLO “SCERIFFO DI SALERNO”: SE NON OTTIENE IL TERZO MANDATO, DOVRÀ ESSERE LUI A SCEGLIERE IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL PD. ALTRIMENTI, CORRERÀ COMUNQUE CON UNA SUA LISTA, RENDENDO IMPOSSIBILE LA VITTORIA IN CAMPANIA DI ELLY SCHLEIN…

osama almasri torturatore libico giorgia meloni alfredo mantovano giuseppe conte matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO STREPITATO DI “CONIGLI” E ''PINOCCHI'' A NORDIO E PIANTEDOSI, ULULANDO CONTRO L’ASSENZA DELLA MELONI, INVECE DI INCHIODARE L'ALTRO RESPONSABILE, OLTRE ALLA PREMIER, DELLA PESSIMA GESTIONE DELL’AFFAIRE DEL BOIA LIBICO: ALFREDO MANTOVANO, AUTORITÀ DELEGATA ALL’INTELLIGENCE, CHE HA DATO ORDINE ALL'AISE DI CARAVELLI DI RIPORTARE A CASA CON UN AEREO DEI SERVIZI IL RAS LIBICO CHE E' STRAPAGATO PER BLOCCARE GLI SBARCHI DI MIGLIAIA DI NORDAFRICANI A LAMPEDUSA – EPPURE BASTAVA POCO PER EVITARE IL PASTROCCHIO: UNA VOLTA FERMATO DALLA POLIZIA A TORINO, ALMASRI NON DOVEVA ESSERE ARRESTATO MA RISPEDITO SUBITO IN LIBIA CON VOLO PRIVATO, CHIEDENDOGLI LA MASSIMA RISERVATEZZA - INVECE L'ARRIVO A TRIPOLI DEL TORTURATORE E STUPRATORE DEL CARCERE DI MITIGA CON IL FALCON DELL'AISE, RIPRESO DA TIVU' E FOTOGRAFI, FUOCHI D’ARTIFICIO E ABBRACCI, HA RESO EVIDENTE IL “RICATTO” DELLA LIBIA E LAMPANTE LO SPUTTANAMENTO DEL GOVERNO MELONI - VIDEO

ursula von der leyen giorgia meloni

URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI TRE GIORNI FA, L’HA AFFRONTATA CON UN DISCORSO CHIARISSIMO E DURISSIMO: “CARA GIORGIA, VA BENISSIMO SE CI VUOI DARE UNA MANO NEI RAPPORTI CON TRUMP, MA DEVI PRIMA CONCORDARE OGNI MOSSA CON ME. SE VAI PER CONTO TUO, POI SONO CAZZI TUOI” – LA REAZIONE DELLA SEMPRE COMBATTIVA GIORGIA? DA CAMALEONTE: HA ABBOZZATO, SI È MOSTRATA DISPONIBILE E HA RASSICURATO URSULA ("MI ADOPERO PER FARTI INCONTRARE TRUMP"). MA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON HA ABBOCCATO, PUNTUALIZZANDO CHE C’È UNA DIFFERENZA TRA IL FARE IL "PONTIERE" E FARE LA "TESTA DI PONTE" – IL “FORTINO” DI BRUXELLES: MACRON VUOLE “RITORSIONI” CONTRO TRUMP, MERZ SI ALLONTANA DAI NAZISTI “MUSK-ERATI” DI AFD. E SANCHEZ E TUSK…

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...