susanna messaggio

“HO PERSO UNA FIGLIA DI OTTO MESI. QUELL’EVENTO HA SCONVOLTO LA MIA VITA, MA POI SONO RIPARTITA” – SUSANNA MESSAGGIO, VOLTO STORICO DEL "BISCIONE" ANNI '80, SI RACCONTA: “RAIMONDO VIANELLO MI ABBRACCIAVA PER FAR INGELOSIRE SANDRA - GIOCAVO A TENNIS CON MIKE, MI PREGAVANO DI FARLO VINCERE” - E POI ENZO TORTORA, LE TRE LAUREE, I CACHET D’ORO E IL PASSATO DA GIORNALISTA: “RICONSEGNAI LA TESSERA QUANDO MI PROPOSERO UN CELEBRE SPOT DI PANNOLINI PER BAMBINI CON UN FAMOSO IPPOPOTAMO. MI OFFRIVANO TANTI TANTI SOLDI, VOI CAPITE…”

Estratto dell'articolo di Roberta Scorranese per il “Corriere della Sera”

 

Susanna Messaggio è una bellissima donna di sessant’anni che ci accoglie nel suo studio, nel centro di Milano, in pantaloncini e maglietta, capelli raccolti e pochissimo trucco. Il sorriso è lo stesso da decenni. È familiare.

susanna messaggio

 

(...)

E così decollò la sua carriera da top model.

«Che impressione vedere i manifesti con la mia immagine, in Italia e all’estero. Jeans famosi, una linea di intimo famosissima che ha “vestito” anche Michelle Hunziker. Però io ho sempre continuato a studiare. Oggi ho tre lauree: Lingue, Psicopedagogia e Arte, oltre a numerosi master».

 

E poi la tv. Come andò?

«Ero nella sede Rai di Milano per portare traduzioni dal tedesco con cui mi mantenevo agli studi, quando in ascensore mi vide Anna Tortora, che mi disse “è lei”. Poi arrivò Enzo, suo fratello, che ripeté: “è lei”. Mi dissero che ero perfetta come telefonista a Portobello e mi fecero fare una prova. Io però dissi che c’era un errore, perché ero lì per delle traduzioni. Nessun errore, dissero e così cominciai la carriera al mitico Centralone.

Guadagnavo 200 mila lire a puntata».

 

Tortora divenne un caso, oggi simbolo degli errori giudiziari.

mike bongiorno susanna messaggio

«Un simbolo tragico. Quando tornò in tv dopo la lunga parentesi dolorosa, ci abbracciò e ci disse: “Non fatevi mai schiacciare da nessuno”».

Nel 1983 lei affiancò Cecchetto nella conduzione di «Popcorn».

«Sapevo l’inglese e questo colpì Claudio. E colpì anche Mike Bongiorno, che si considerava americano».

 

Mike. Un lunghissimo sodalizio, da «Bis» a «Telemike». Che tipo era?

«Proprio come lo vedevate sugli schermi. Difficile ma generoso, puntiglioso e pieno di calore. Voleva giocare a tennis con noi e soprattutto voleva vincere. Una sera “il signor No” (lo sceneggiatore Ludovico Peregrini, ndr ) mi supplicò di lasciarlo vincere sennò non si andava più a casa. Mi ricordo quando portava Leonardo, il più piccolo, in studio: quante volte l’ho tenuto in braccio. Quando poi il ragazzo crebbe e andò a Londra Mike si disperava perché faceva rumore nelle feste in casa con gli amici. Si confidava spesso con me, mi ha sempre rispettata».

 

susanna messaggio

E intanto lei continuava a studiare. È vero che è diventata anche giornalista?

«Sì, ma oggi sono solo pubblicista. Riconsegnai la tessera quando mi proposero un celebre spot di pannolini per bambini con un famoso ippopotamo, Pippo. Mi offrivano tanti tanti soldi, capisce».

Pippo, che ricordi...

«Lo sa che dentro quel pupazzo c’erano gli operai disoccupati della Fiat? Lo spot si girava a Torino, loro animavano il fantoccio dall’interno».

 

Si guadagnava tanto con la pubblicità?

«Erano altri tempi. Si guadagnava con gli spot ma anche con le copertine di Vestro e Postalmarket, sapesse quante ne ho fatte. Mike però mi incitava a studiare, “devi prendere trenta”, mi diceva.Lui voleva una figlia femmina a tutti i costi, perché aveva avuto tre maschi. Forse un poco sono stata sua figlia».

 

Anche Mondaini e Vianello l’hanno «adottata»?

«Due persone meravigliose, sensibili e intelligenti. Raimondo quando mi vedeva mi sussurrava con divertita complicità: “Abbracciami, così Sandra si ingelosisce”. Quando lui morì, Mondaini precipitò in un abisso. Andai a salutarla e lei mi disse: “Tra due o tre mesi me ne vado anche io”. E così fu. La vede quella catenina sul tavolo? Me l’ha regalata lei. E quel sasso a forma di cuore? È di Mike».

 

mike bongiorno susanna messaggio

(...)

 

Susanna, nella sua vita c’è stato anche un evento tragico, la morte di sua figlia Alice di appena otto mesi. Ne vuole parlare?

«Quell’evento ha sconvolto la mia vita. Alice era una bella bambina all’apparenza sana, ma poi scoprirono un grave problema cardiocircolatorio.

Era la mia prima figlia, quando morì mi fermai. Avevo vinto anche un dottorato in Psicopedagogia, ma non me la sentii di continuare».

 

Però poi la vita ripartì...

«Due anni dopo rimasi incinta di Martina, che oggi ha 25 anni, è specializzata in Scienze e Tecnologie agro-alimentari e un giorno mi ha fatto piangere: è tornata a casa e si è scoperta la nuca, dove aveva fatto tatuare la lettera “A” di Alice».

 

mike bongiorno susanna messaggio

(...)

 

Susanna, perché ha lasciato la tv?

«Ma non l’ho mai lasciata. Oggi collaboro con numerose trasmissioni come autrice e come consulente, con la mia agenzia, Messaggio Consulting, ci siamo specializzati in salute e benessere e diamo il nostro contributo. Ho dieci dipendenti e oltre a questo insegno all’università, per esempio nel Dipartimento di Moda, Arte e Benessere della “Bocconi”. Scrivo su numerose riviste e mi occupo anche di arte, la mia grande passione. A proposito di restare in forma: percorro chilometri al giorno per Milano nelle mie riunioni con i clienti. Altro che diete da fame!».

SUSANNA MESSAGGIOSUSANNA MESSAGGIOsusanna messaggio smaltata a lucido a c'e' tempo per... 2SUSANNA MESSAGGIOsusanna messaggioSUSANNA MESSAGGIO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...