ULTIMO TANGO A ZAGAROLO - LA SVIPPANZA AL TRAMONTO E QUELLA IN NAFTALINA HA FATTO DEL PAESE LAZIALE LA ‘BEVERLY HILLS DEI POVERI” - NELLA CAMPAGNA ROMANA SI TROVA DI TUTTO: DA GIULIANO GEMMA A ETTORE SCOLA, DA GARKO A TARALLO FINO A MILENA VUKOTIC, NICOLETTA MACHIAVELLI COMPRESA - A SPASSO TRA I COLLI PRENESTINI ANCHE LE GEMELLE KESSLER E NONNA URSULA ANDRESS (PIZZI, SCAPPA FINCHÉ SEI IN TEMPO!)…

Claudia Alì per "il Messaggero"

Zagarolo, terra conquistata dalle star. Più che tango, un walzer di attori, registi, produttori che, soprattutto nel fine settimana, fanno loro la meravigliosa campagna romana. Domenica scorsa, la zona era letteralmente assediata. Si svolgeva poco distante un piccolo festival di cinema, il Movieclub festival, con ospiti Giuliano Gemma, Ettore Scola, Aurelio Grimaldi, Elisabetta Rocchetti, Marco e Massimo Foschi, Vittorio Sindoni e Milena Vukotic.

Poco più in là, in casa di Lucio Rosato, attore di moltissimi film tra i quali Francesco di Liliana Cavani e Il viaggio di capitan Fracassa di Ettore Scola, è arrivata a sorpresa una splendida icona di bellezza del western e non solo, Nicoletta Macchiavelli, accompagnata dal critico cinematografico Marco Giusti, amico di entrambi.

E' stato proprio lui a rintracciarla e a invitarla a partecipare alla trasmissione televisiva Cinefil Stracult. Una sorpresa farli rincontrare dopo tanto tempo. Si erano lasciati giovanissimi nel 1966 ai tempi delle riprese del western all'italiana, Navajo Joe di Sergio Corbucci, in cui Rosato era il cattivo Jeffrey e Nicoletta Macchiavelli, la dolce indiana Estella, poi la Macchiavelli, splendida protagonista negli anni 60, omaggiata persino da Quentin Tarantino in Kill Bill - uno degli pseudonimi di Uma Thurman è Arlene Macchiavelli- è partita, prima in India, poi in Sud America, ed infine da 25 anni stabile a Seattle.

L'altro ieri è tornata, ed in casa Rosato e di sua moglie Carla Macelloni, anche lei attrice addirittura con Vittorio De Sica accanto a Totò, pasta e fagioli per tutti. Sono poi arrivati anche Giuliano Gemma, Ettore Scola e Ursula Andress. Allegria e tanti ricordi. «Mi sono informata di tutte le loro vite, figli, nipotini e poi è davvero interessante sentire da loro, dalle persone che facevano cinema ai vecchi tempi e che ancora lo fanno, i racconti sul cinema. Io sono ormai definitivamente uscita dal giro, ma chi lo sa. Se un regista mi dicesse: vieni, ho una parte perfetta per te, magari ci ripenserei».

Intanto, sempre domenica, persino le gemelle Alice ed Ellen Kessler sono state avvistate a Zagarolo. Erano in visita domenicale dall'amica Rossella Falk. Ed ancora quanti volti noti girano da queste parti: Gabriel Garko, Eva Grimaldi, Francesco Testi, Umberto Orsini, il grande costumista, tra i tanti di Renato Zero e Raffaella Carrà, Gabriele Mayer, Rossella Infanti, figlia dello scomparso Angelo, Manuela Arcuri ed Adriana Russo.

«Adoro questi posti, il baretto dove la signora mi cucina tutte le verdurine prese dall'orto, e poi le lunghissime passeggiate al tramonto nei boschi. Poi ci sono i ristoranti buonissimi, e la domenica andiamo al cinema». Ed infine ieri, è stato avvistato in paese un grandissimo fotografo internazionale, Bruce Weber, che dopo un lungo corteggiamento, pare sia riuscito finalmente ad immortalare lì Ursula Andress, in una veste molto campestre. Del resto, la prima bond girl, ormai sempre più insofferente alle luci della ribalta, ama circondarsi di amici veri, mangiare sano, e vivere a stretto contatto con la natura, soprattutto della campagna prenestina.

 

 

MARCO GIUSTI IN GNAM quad39 milena vukoticGiuliano Gemma GEMELLE KESSLER ursula andress

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…