DATECE LE QUOTE BLU IN TV! LA TV ORMAI È DONNA: DA MEDIASET A SKY, IL GENTIL SESSO SPOPOLA NELL’INFORMAZIONE (DEI 9 DIRETTORI DI TIGGÌ, 4 SONO DONNE), NELL’INTRATTENIMENTO E NELLO SPORT: ORMAI LE DONNE SI SONO IMPADRONITE ANCHE DEL PALLONE!

Marco Castoro per la notizia (www.lanotiziagiornale.it)

Gli uomini in tv? Tirannosauri da Jurassic Park. Un drappello di irriducibili, capitanato da Bruno Vespa, che non ne vuole sapere di mollare il piccolo schermo. Una sporca dozzina rintanata dentro un fortino di telecamere e assediata da una moltitudine di donne pronte a prendersi lo scalpo. La resa è inevitabile. La tv è donna. Ha le gambe lunghe e il sorriso accattivante. A eccezione della vecchia Raiuno, ormai i testimonial delle reti televisive generaliste e satellitari appartengono tutte al gentil sesso. Se in politica e nelle aziende le quote rosa sono in netta minoranza, in televisione invece spopolano e raccolgono consensi. Così come nei tiggì i volti popolari sono tutti al femminile. Oltre a tantissime conduttrici dei 9 direttori di tiggì, 4 sono donne (Bianca Berlinguer al Tg3, Anna Broggiato a Studio aperto, Monica Maggioni a Rainews e Sarah Varetto a SkyTg24).

Le stelle di Mediaset
A Cologno Monzese le donne sono di casa. Da anni. Cristina Parodi e Cesara Buonamici sono state tra le primi conduttrici del Tg5. Eleonora Brigliadori, Iva Zanicchi e Fiorella Pierobon hanno condotto programmi agli albori di Canale 5. Oggi il palinsesto è tutto rosa. Al mattino c'è Federica Panicucci. Al pomeriggio Barbara D'Urso che ormai è diventata la signora anche della domenica. Maria De Filippi è l'icona della rete. I suoi programmi collezionano successi di ascolti da anni. Accompagnano intere generazioni. Probabilmente è la donna più trasversale che abbraccia tutte le fasce di età, dai giovani di Amici agli anziani di Uomini e donne. Il sabato pomeriggio è tutto nel segno di Silvia Toffanin e del suo Verissimo. Forum è da sempre donna. Ieri Rita Dalla Chiesa, oggi Barbara Palombelli. Il lunedì scende in campo Alessia Marcuzzi con il Grande fratello. E poi su Italia 1 c'è sempre Belen Rodriguez. E scusate se è poco.

In sella al cavallo Rai
Anche a Viale Mazzini le donne stanno mettendo alle strette i maschietti. Ormai Eleonora Daniele, Ingrid Muccitelli, Elisa Isoardi sono volti affermati sull'ammiraglia della tv di Stato quanto le inossidabili Antonella Clerici e Milly Carlucci. In ribasso le credenziali di Mara Venier e Paola Perego, anche se a quest'ultima verrà data una seconda chance. Cristina Parodi la sostituirà alla Vita in diretta. Sempre se il programma si farà.

Su Raidue Caterina Balivo tiene banco nel pomeriggio. In pista c'è sempre Miriam Leone. Raffaella Carrà è The Voice. Su Raitre e La7 è il giornalismo che è donna. Federica Sciarelli, Milena Gabanelli, Lilli Gruber, Tiziana Panella, Myrta Merlino conducono programmi di successo. Poi c'è la Berlinguer che conduce e dirige il Tg3. E Lucia Annunziata che con Maria Latella di Sky e Daria Bignardi si contendono lo scettro di regina delle interviste.

Un satellite per D'Amico
Anche Sky ha un'icona: Ilaria D'Amico. Passa dal calcio alla politica con una disinvoltura impressionante. È una delle conduttrici più stimate dal pubblico a casa. Tuttavia se si parla di calcio bisogna dire che ormai le donne si sono impossessate del pallone. Comandano loro. Una volta i programmi sportivi in tv erano vietati al gentil sesso. Al massimo veniva utilizzato come valletta o come un soprammobile vivente, con le cosce rigorosamente accavallate in prima fila tra il pubblico. A fine anni Ottanta la bravissima Maria Teresa Ruta dovette sgomitare non poco in Rai per conquistare un posto al sole a fianco di Sandro Ciotti che la ribattezzò come la Ruta del Sol, il sorriso che non conosce confini.

Qualche anno dopo, nel 1996, ci provò anche Monica Leofreddi a entrare nel cuore dei tifosi. Ma fu il Galagol di Alba Parietti del 1990 su Telemontecarlo a sdoganare definitivamente la conduzione al femminile anche nelle trasmissioni sportive. Gli anni Duemila si sono aperti all'insegna di Simona Ventura e del suo Quelli del calcio. Oggi i programmi tv più in voga che si occupano di campionato di serie A hanno alla guida le donne. Ilaria D'Amico e Paola Ferrari rappresentano le due icone nazional popolari. Ma non sono le uniche. C'è Donatella Scarnati che segue la nazionale azzurra da anni. Ci sono le conduttrici di Sky sport e SkyTg24, tutte competenti. C'è Sabrina Gandolfi alla guida di Sabato sprint. E Mikaela Calcagno che conduce il dopopartita su Mediaset Premium. Pure nel calcio le donne sono di casa al Biscione. Già nel 1992 Monica Gasparini affiancava Massimo De Luca alla guida dell'Appello del martedì.

 

 

paola ferrari twitta una sua foto photoshoppatissima Barbara Palombelli Antonio Padellaro Elisa Isoardi PaolaFerrari gennaio notizia Monica Maggioni BIANCA BERLINGUER E SCALFARI ILARIA DAMICO E GIGI BUFFON

Ultimi Dagoreport

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATA, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…