NUDI IN BICI CONTRO L’INQUINAMENTO – DAL 2004 IN OLTRE 20 PAESI DEL MONDO, LA “WORLD NAKED BIKE RIDE” È LA MANIFESTAZIONE CHE RIUNISCE I PIÙ SCOPPIATI AMANTI DEL CICLISMO E DEL NUDISMO, PER LOTTARE UNITI CONTRO LO SMOG - VIDEO
VIDEO – BARE AS YOU DARE: CICLISTI NUDI A PORTLAND
VIDEO – BARE AS YOU DARE NEL 2014
Sabato scorso migliaia di ciclisti nudi si sono riuniti a Portland per partecipare alla 12esima edizione del “World Naked Bike Ride”, una manifestazione che dal 2004 riunisce un esercito di nudisti per lottare contro il traffico urbano. L’evento ha ormai una portata di risonanza planetaria, occupando i centri di città di oltre 20 paesi in tutto il mondo (e oltre 75 città degli Stati Uniti).
I ciclisti pedalano e “mettono a nudo” un messaggio di protesta contro l’inquinamento, contro il congestionamento delle città causato dai mezzi di trasporto, contro i combustibili fossili e lottano per i diritti ciclisti.
Se da un lato il “Naked Bike Ride” ha guadagnato negli anni sempre più popolarità a Portland (una delle sue versioni più estese), non sfugge ai suoi detrattori. Così sabato scorso un gruppo di contro-manifestanti cristiani si è messo a predicare in mezzo alla folla.
“Dio è arrabbiato con tutti voi!”, gridava uno di loro. “Morirete tutti e andrete all’inferno!”
Tali incontri restano comunque un'eccezione, racconta l’”Oregon Live”. Tra chi ha arrischiato un nudo completo, chi ha optato per un topless, chi si è ricoperto di scritte di protesta, tutti i partecipanti sono stati accolti con entusiasmo dal resto della popolazione di Portland.
Oltre ai numerosi simboli di pace, magari usati come “copricapezzolo”, tra i tanti messaggi diffusi: “#no all’utilizzo del combustibile”, “L’erba è legale, l’amore è legale, cosa accadrà adesso? La pace nel mondo?” e “Non sono nella media”.