ZAPPADU SUI PIEDI – IL FOTOGRAFO CHE SVELO’ VILLA CERTOSA CONTRO GRILLO: “SAPEVA DA MESI CHE NEI 5STELLE C’ERANO MASSONI E NEOFASCISTI INFILTRATI”

Paola Zanca per ‘Il Fatto Quotidiano'

Con il suo zoom è riuscito a superare le mura di Villa Certosa e a immortalare le vacanze osè dell'ex ministro ceco Mirek Topolanek a casa Berlusconi. Tanta gloria, e tanti guai. Ma adesso la missione di Antonello Zappadu sembra ancora più complicata: diventare consigliere regionale in Sardegna. Ci ha provato con Beppe Grillo, ma alla fine M5S non si presenterà nell'isola. E lui ritenta con la lista di Michela Murgia, nonostante continui a dichiararsi "5 Stelle in tutto e per tutto".

Zappadu, che è successo?
È difficile spiegarlo, quella che si era creata all'interno del Movimento era una situazione fortemente imbarazzante.

La faida tra meetup, la pace impossibile e alla fine la decisione di Grillo di non concedere il simbolo a nessuno.
C'erano due possibilità: o affidarsi alla rete o dare l'incarico al nostro Alessandro Polese, fargli scrivere il programma e scegliere poi tra le persone che più si impegnavano.

Ma i vostri "nemici" di Olbia di candidato ne avevano un altro...
Ci siamo confrontati a lungo, qualche volta con la dialettica, qualche altra con gli insulti, non lo nego. Ma poi abbiamo scoperto che c'erano addirittura altri due gruppi clandestini.

Clandestini?
I senatori Cotti e Serra si erano fatti il loro orticello, noi non ne sapevamo nulla.

Grillo ha bruciato anche loro.
Ha bruciato tutto. Quello che gli rimprovero è di non essere venuto qui, di non aver mandato nessuno a darci una mano.

A fare cosa?
Isolare gli infiltrati: neofascisti, massoni. Grillo sapeva benissimo cosa stava succedendo, dai primi di ottobre... sapeva che c'era gente che era arrivata per rovinare il Movimento, doveva venire qui a fare il carabiniere invece li ha lasciati fare.

Perchè secondo lei?
È stata una leggerezza. Ma si rende conto di cosa significano i 276 mila voti che M5S ha preso alle ultime elezioni? Non dico solo in termini politici ma anche economici....c'è gente che si è venduta per rovinare il Movimento, pensano che quei voti adesso siano a disposizione degli altri partiti, del Pdl...ma si sbagliano: andranno tutti agli indipendentisti e alla Murgia!

Vista da qui, sembra un po' complottista come tesi.
Macché, io la sensazione l'ho avuta da quando ero in Sudamerica: seguivo il meetup e vedevo cose strane. Poi sono tornato in Sardegna e ho avuto la conferma: era tutto segreto, anche noi avevamo il terrore delle infiltrazioni, arrivavano decine e decine di iscrizioni al blog dagli stessi indirizzi Ip, tutti dal Nord Sardegna. E poi minacce, microspie...un mio conoscente si è dato fuoco alla macchina perché non riusciva a trovarle.
Ora le daranno dello Scilipoti.
Mi aspetto una censura dallo staff, ma quel che è fatto è fatto. Pensavo di ricevere una razione di insulti giornaliera, invece finora ho avuto grande solidarietà. Spero di non fare brutta figura. Alla Murgia l'ho detto: ti rimarrò fedele, ma ricordati che sono un grillino.

E lei?
Mi ha detto: non c'è problema, mi siete anche simpatici.

beppe-grillo-a-genovala vera storia di Antonello Zappadu-il fotoreporter di Villa CertosaZAPPADUmichela murgia a ballaro

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...