chiara petrolini - 3

“NON SO PIÙ CHI HO CONOSCIUTO, CHI ERA CHIARA” – PARLA IL FIDANZATO 21ENNE DI CHIARA PETROLINI, LA RAGAZZA DI 22 ANNI CHE HA PARTORITO DI NASCOSTO E UCCISO DUE SUOI FIGLI E SEPPELLITO I LORO CORPI NEL GIARDINO DELLA CASA DOVE VIVE CON I GENITORI, A TRAVERSETOLO – IL GIOVANE NON HA MAI SAPUTO DI ESSERE DIVENTATO PADRE: "VORREI DARE UN NOME AI MIEI BAMBINI E FARGLI IL FUNERALE..."

Estratto dell’articolo di Luca Pelagatti www.gazzettadiparma.it

 

Chiara Petrolini - 1

«Sono completamente frastornato. Non ho ancora realizzato cosa sia successo. E soprattutto non so più chi ho conosciuto, chi era Chiara».

 

A dirlo, parlando con la voce del suo avvocato è Samuel, il ragazzo 21enne che di colpo ha scoperto di essere stato padre per ben due volte. Non lo ha mai saputo e lo ha scoperto nel modo peggiore, quando la casa in cui aveva trascorso tanti momenti belli, di sorriso e affetto è diventata di colpo il cimitero dei suoi due figli. […]

 

«Su molti aspetti abbiamo saputo gli sviluppi dalla stampa – spiega il legale -. Non abbiamo ancora ricevuto una copia dell'ordinanza, non abbiamo ancora un documento che definisca in modo ufficiale che Samuel è il padre dei due bambini». E in una simile sospensione per un ragazzo così giovane è ancora più difficile affrontare il macigno che gli è capitato addosso.

Chiara Petrolini - 3

 

«Mi sembra di essere finito in un film, un film terribile - ha ripetuto più volte il ragazzo. - Ora devo rielaborare le emozioni, fare chiarezza». E, certo, non è facile: la sua normalità è quella di un giovane che viveva una vita in apparenza semplice come quella di tutti i suoi coetanei. Ora tutto è crollato.

 

Lui, giovane padre negato, è stato traghettato verso un incubo. […] Insieme, l'avvocato e Samuel però ribadiscono la loro fiducia nel lavoro degli investigatori che, in una indagine estremamente delicata, «stanno lavorando con velocità ma nello stesso tempo con cura e grande attenzione». Anche se c'è desiderio di avere riscontri precisi:

 

Chiara Petrolini - 2

«Appena le procedure di tipo legale lo permetteranno vorrei riconoscere - conclude Samuel con emozione. - il bambino, i miei bambini. Non appena sarà possibile vorrei dargli un nome e organizzare una cerimonia». Un gesto estremo per un giovane che si è scoperto padre senza averne mai avuto sospetto. E che ora fa i conti con un assedio a cui non sa come reagire. […]

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