ONLUS? MALUS! QUANDO LA SOLIDARIETÀ DIVENTA UNA SCUSA PER FINANZIARE I TERRORISTI DI HAMAS – IL TESORO AMERICANO HA SANZIONATO L’ONG ITALIANA “ASSOCIAZIONE BENEFICA DI SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO PALESTINESE”. FORMALMENTE, UN’ORGANIZZAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO PER AIUTARE I PROFUGHI DI GAZA. DI FATTO, UNA “FINTA ASSOCIAZIONE DI BENEFICIENZA PER DARE SOLDI ALL’ALA MILITARE DEL MOVIMENTO” – GLI INCONTRI E I SELFIE DEL FONDATORE, MOHAMMAD HANNOUN, CON LAURA BOLDRINI E ALESSANDRO DI BATTISTA
Estratto dell’articolo di Federico Fubini per il "Corriere della Sera"
L’amministrazione americana ha scelto la ricorrenza del 7 ottobre per annunciare […] una nuova serie di sanzioni contro i finanziatori di Hamas.
Per la prima volta l’Office of Foreign Assets Control (Ofac) degli Stati Uniti, una divisione del Tesoro, ha incluso fra le entità colpite anche un’organizzazione italiana: l’«Associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese», con sede a Genova.
Giuridicamente si tratta di un’organizzazione senza scopo di lucro che […] «fornisce un aiuto concreto (ai profughi di Gaza, ndr ) che li sostenga nelle loro necessità quotidiane e li faccia ricredere sulla speranza di poter ricostruire un futuro migliore nel proprio Paese».
Secondo il Tesoro americano invece gli obiettivi di quella che si presenta come una Onlus sono del tutto diversi: è una «finta associazione di beneficienza che in apparenza raccoglie fondi per scopi umanitari — si legge nel comunicato emesso ieri da Washington — ma in realtà aiuta a finanziare l’ala militare di Hamas».
L’«Associazione benefica» fa capo a un architetto palestinese di nome Mohammad Hannoun, il quale — afferma il Tesoro americano — «ha sollecitato finanziamenti per Hamas con esponenti di rilievo dell’organizzazione e ha inviato almeno quattro milioni di dollari a Hamas in un periodo di dieci anni».
Ieri sera il sito dell’associazione di Genova era già sospeso e nessun suo esponente era immediatamente disponibile al telefono della sede.
[…] L’Ofac ha colpito […] anche un rappresentante di Hamas in Germania di nome Majed al-Zeer, un secondo attivista dell’organizzazione terroristica in Austria di nome Adel Doughman e un istituto basato a Gaza chiamato Al-Intaj Bank.
Sicuramente tuttavia le sanzioni contro l’«Associazione benefica» genovese di Mohammad Hannoun non mancheranno di creare polemiche in Italia, perché il suo presidente e fondatore è una figura a suo modo attiva da tempo nella vita pubblica.
Nei suoi canali social […] ha messo fotografie nelle quali si trova assieme a vari esponenti dell’opposizione.
Laura Boldrini con Mohammad Hannoun
Fra questi, l’ex presidente della Camera e deputata eletta nelle liste del Pd Laura Boldrini. La quale precisa: «Ho incontrato Hannoun solo una volta nel 2022, dopo un mio viaggio in Cisgiordania […].
Al mio rientro a Roma, Hannoun mi cercò tramite la mia segreteria, disse che si trovava già in Parlamento e mi propose un incontro in cui mi espresse la sua preoccupazione per la libertà di stampa nei territori occupati. Ci vedemmo per un quarto d’ora e mi chiese di fare una foto insieme a lui, poi non ne ho più saputo niente».
Nicola Fratoianni è un altro esponente dell’opposizione che Hannoun avrebbe incontrato. Secondo un articolo del Foglio di novembre scorso, fu il leader di Sinistra italiana «a consentirgli di tenere una conferenza stampa alla Camera dei deputati» per presentare un rapporto su Gerusalemme.
alessandro di battista con mohammad hannoun
Fratoianni smentisce: «È assolutamente infondato. Con la vita che faccio, incontro migliaia di associazioni e mi capita di stringere mani o fare foto con persone sconosciute. Ma, se è successo, era fuori dalla Camera».
Hannoun avrebbe avuto qualche rapporto anche con vari esponenti dei 5 Stelle — secondo voci di stampa — incluso l’ex deputato Alessandro Di Battista. […]
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