amadeus discovery rai

NOVE PIGLIA TUTTO –  AMADEUS A 9 DI DISCOVERY APRE LA STRADA AL TERZO POLO. CHISSA' SE IL GRUPPO AMERICANO VORRA' SCENDERE IN CAMPO ANCHE SULL’INFORMAZIONE - DALL’EMITTENTE SPIEGANO CHE “UN TELEGIORNALE O UNA TRASMISSIONE DI APPROFONDIMENTO NON SONO IN PROGRAMMA” (ALMENO PER ADESSO) - LA TATTICA DI PESCA NELLE ALTRE EMITTENTI È CHIARA: PUNTARE I TELE-VOLTI CON CONTRATTI IN SCADENZA E…

1. MANCA SOLO L’INFORMAZIONE E IL TERZO POLO DIVENTA REALTÀ

Estratto dell’articolo di S.F. per “la Repubblica”

 

AMADEUS

L’arrivo di Fabio Fazio e ora quello di Amadeus rafforzano l’offerta. E adesso che con Warner Bros. Discovery il terzo polo si sta concretizzando, in molti si chiedono se la prossima sfida sarà legata all’informazione. Per ora, spiegano dall’emittente, «un telegiornale o una trasmissione di approfondimento non è in programma, almeno nell’immediato.

 

NOVE DISCOVERY

[…] Sarà il prossimo step ma non domani». Ci sarà tempo per sfidare Rai, Mediaset e La7 anche su quel terreno. Intanto c’è la collaborazione con la Cnn, che produce pillole di informazione quotidiane ed è presente con i suoi inviati nella finestra sull’attualità a Che tempo che fa . Nove è il canale che ha una struttura riconoscibile e caratterizzata. Vince la leggerezza: il nuovo karaoke con Gabriele Corsi ( Don’t forget the lyrics ), la satira d’autore con Fratelli di Crozza , pioniere vincente. Il talk show con Fabio Fazio che la domenica porta via una bella fetta di pubblico alla Rai. […]

 

2. TROPPE TENSIONI DOPO SANREMO E «AMA» HA SCELTO DISCOVERY: DIECI MILIONI DI EURO PER 4 ANNI

LA STORIA INSTAGRAM DI AMADEUS

Estratto dell'articolo di Renato Franco per il “Corriere della Sera”

 

[…] La verità è che il Festival di Sanremo ha fatto da spartiacque. Amadeus era arrivato a «fine corsa», lì Discovery ha intuito che poteva tentare un altro colpo mediatico. Il colosso americano con l’operazione Fazio aveva capito che investire nella tv in chiaro in Italia è ancora remunerativo, perché è un mercato che — seppur in discesa — a differenza di altri Paesi funziona ancora. La pesca si è quindi rivolta a quelli che in gergo calcistico sono i parametri zero — i giocatori con il contratto in scadenza — e il fuoriclasse Amadeus era quello più appetibile. Le sue parole pubbliche, l’annuncio che non avrebbe più fatto il Festival, hanno fatto diventare quello che era solo uno spiraglio, una finestra da aprire in cui si è subito infilato Alessandro Araimo, l’ad di Warner Bros. Discovery.

amadeus meme by edoardo baraldi

 

[…] il nuovo indirizzo di Amadeus sul telecomando sarà al Nove, dove il conduttore trova più leggerezza e due progetti televisivi: da un lato un programma quotidiano in access prime time (il gruppo Discovery potrebbe acquisire i diritti in scadenza dei Soliti ignoti ), dall’altro un format musicale nelle corde del conduttore che in questi anni ha fatto felici anche molti discografici.

AMADEUS SI COMMUOVE NEL DARE L'ADDIO A SANREMO

 

Sul contratto ci sono un paio di certezze: è modulato sul modello di Fazio, con formula quadriennale, mentre — a differenza di quanto ipotizzato da alcuni — non entrerà nell’organigramma di Discovery con un ruolo da responsabile (per dirlo a modo loro, all’americana, non avrà nessun job title), ma per lui è stata pensata una figura di consulenza editoriale per lo sviluppo di nuovi format. Quanto all’aspetto economico si parla di 10 milioni di euro (2,5 milioni l’anno), anche se Amadeus potrebbe spuntare qualcosa in più rispetto a Fazio in considerazione dell’impegno quotidiano anziché settimanale.

amadeus. seconda serata sanremo 2024 NOVE DISCOVERYMEME SU GHALI E AMADEUS

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…