TRUCCO E PARRUCCO! - CONTE HA FATTO MALE I CONTI? - IL PENTITO “MERDOLUCCI” INGUAIA L’ALLENATORE COL PARRUCCHINO - ALTRO CHE PATTEGGIAMENTO “AD PERSONAM” PER LE DUE PARTITE DEL SIENA: SUL GROPPONE DI CONTE ANCHE DUE MATCH DEL “SUO” BARI - E CONTE POTREBBE SALTARE L’INTERA STAGIONE - MAROTTA E AGNELLI CORRONO AI RIPARI: PANCHINA A MARCO BARONI?...
Giuliano Foschini e Marco Mensurati per "la Repubblica"
à protetto come un pentito vero. Seguito dalla polizia e costretto lontano da casa, per paura che qualcuno lo trovi. à squalificato, non ha una squadra. Ma probabilmente non l'avrebbe comunque. Si chiama Vittorio Micolucci, ma nell'ambiente lo chiamano "Merdolucci" perché ha parlato, rompendo la regola dell'omertà . Ma "Merdolucci" non si è fermato, anzi ha rilanciato e ora rischia di far scoppiare un'altra bomba.
Nelle scorse settimane ha inviato un fax al procuratore federale Stefano Palazzi. Due pagine scritte a mano nelle quali racconta nuovi particolari sulle partite truccate e soprattutto stila il primo organigramma dell'associazione criminale. Il fax è stato allegato agli atti da Palazzi e acquisito dalle procure di Bari e Cremona che ora, con ogni probabilità , chiameranno il suo autore.
Ai pm di Bari interessano le partite di cui il giocatore parla riferendosi ai tempi di quando vestiva la maglia biancorossa. Era il Bari di Antonio Conte allenatore e Giorgio Perinetti direttore sportivo, entrambi citati nell'esposto. Un'altra tegola su Conte che, a credere alle indiscrezioni, avrebbe deciso di tornare sui suoi passi e patteggiare tre mesi di pena per le omesse denuncie di Siena-Albinoleffe e Siena-Novara (un passaggio, questo, per lo meno irrituale visto che la pena da patteggiare dovrebbe essere decisa dall'accusa e non dalla difesa).
Secondo Micolucci «nella stagione della promozione - ha scritto nell'esposto - con Perinetti e Conte, è stata fatta Piacenza- Bari con un pareggio e Salernitana-Bari con la vittoria della squadra campana». Poi si arriva alla stagione di serie A. «Sentendo le voci di Pederzoli e Sommese (suoi compagni all'Ascoli ndr), che erano legati a Tisci, Erodiani, Parlato e automaticamente agli zingari, mi dissero che Parma-Bari era una partita fatta per la vittoria del Parma. Infatti loro ci scommisero sopra ed erano arrabbiati perché persero tanti soldi. Infatti ci furono delle risse a fine partita (ndr, Morrone picchiò Marco Rossi).
Nei giorni successivi dicevano che soltanto una parte della squadra del Bari sapeva della combine». Rimanendo a quella stagione, «in riferimento a Bari-Sampdoria (gara ancora al centro dell'inchiesta barese ndr) mi dissero che tramite Guberti la Samp si fece avanti per vincere la partita».
Importante nel nuovo racconto di Micolucci è gerarchia e organigramma dei gruppi organizzati: il calciatore conferma che esistevano più cellule che lavoravano contemporaneamente. «Pederzoli era con Erodiani, Parlato con gli Zingari (...) Ivan Tisci è l'uomo collegato con tutti quelli che cercano di fare le partite, cioè: Bellavista, Erodiani, Zingari e il gruppo dei Milanesi con Bettarini, Bombardini e Vieri. Tisci si incontrava in discoteca a Pescara con Bellavista ed Eordiani per organizzare e contattare i giocatori.
Sommese e Pederzoli sapevano sempre tutto sulle partite». Qualche esempio? «Scommisero entrambi tanto su Brescia-Bologna («finisce 3-1» diceva il dentista Pirani a Parlato al telefono prima della gara ndr) perché davano con certezza che la partita era combinata con la vittoria del Brescia e per il Bologna doveva segnare Di Vaio». Finì 3-1 per il Brescia, segnò Di Vaio.
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