“A BRUXELLES POCHE DONNE LAVORANO A CAUSA DELLA MENTALITÀ ALL’ITALIANA” – BERNARD CLERFAYT, MINISTRO DEL LAVORO DELLA REGIONE DI BRUXELLES, HA PENSATO BENE DI INSULTARE LE DONNE E GLI UOMINI ITALIANI, USANDO I PEGGIORI STEREOTIPI SUL BELPAESE. IN UN'INTERVISTA IN TV HA DETTO: “È UN MODELLO DI FAMIGLIA IN CUI L'UOMO LAVORA E LA DONNA RESTA A CASA PER OCCUPARSI DEI FIGLI” – LA RISPOSTA SU TWITTER DI UN UTENTE: “MIA MADRE, ITALIANA, HA INIZIATO A 19 ANNI IN FABBRICA E NON HA MAI SMESSO DI LAVORARE…” - VIDEO!
Monsieur @BernardClerfayt, ma mère, italienne, a commencé à 19 ans à l'usine et n'a jamais cessé de travailler. Occupez-vous des discriminations à l'embauche et d'augmenter les crèches publics, plutôt que de déclarations clichées honteuses. https://t.co/pn6p8SyR5T
— Giovanni Bordonaro (@Giobordonaro) April 14, 2023
(ANSA) - Se il tasso d'occupazione femminile a Bruxelles rispetto al resto del Belgio è troppo basso è per il "modello di famiglia mediterranea" che ha radici nella capitale. A sostenerlo, in un'intervista alla tv Ln24, è stato il ministro del Lavoro della Regione di Bruxelles, Bernard Clerfayt.
"Molte donne sono ancora in un modello mediterraneo, che siano italiane, marocchine o turche di origine... È un modello di famiglia in cui l'uomo lavora e la donna resta a casa per occuparsi dei figli", ha affermato Clerfayt, scatenando l'ira innanzitutto dei Verdi e dei Socialisti e una pioggia di critiche sui social.