joe biden benjamin netanyahu

DIFENDERSI SI’ MA NON A CAZZO DI CANE - IL SENATORE DEMOCRATICO BERNIE SANDERS CHIEDE DI "CONDIZIONARE" GLI AIUTI AMERICANI A ISRAELE A UN "CAMBIO DELLE POSIZIONI MILITARI E POLITICHE" DEL GOVERNO ISRAELIANO: "ANCHE SE ISRAELE HA IL DIRITTO DI ANDARE CONTRO HAMAS, IL GOVERNO ESTREMISTA DI DESTRA DI NETANYAHU NON HA IL DIRITTO DI DICHIARARE UNA GUERRA TOTALE AL POPOLO PALESTINESE" – E JOE BIDEN CHIEDE AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI DI PREPARARE IL DIVIETO DI VISTI E ALCUNE SANZIONI PER I COLONI ISRAELIANI ESTREMISTI CHE ATTACCANO I PALESTINESI IN CISGIORDANIA…

bernie sanders durante l inaugurazione di biden

IL SENATORE SANDERS CHIEDE CONDIZIONI PER AIUTI USA A ISRAELE

(ANSA) - NEW YORK, 18 NOV - Il senatore Bernie Sanders chiede di "condizionare" gli aiuti americani a Israele a un "cambio delle posizioni militari e politiche" del governo israeliano. "Anche se Israele ha il diritto di andare contro Hamas, il governo estremista di destra di Netanyahu non ha il diritto di dichiarare una guerra totale al popolo palestinese", afferma Sanders sottolineando che gli aiuti dovrebbero essere contingentati all'impegno a trattative per una soluzione di due Stati e alla fine dell'occupazione di Gaza.

 

'BIDEN CHIEDE DI PREPARARE OPZIONI PER I COLONI ESTREMISTI'

BIDEN SANDERS

(ANSA) - NEW YORK, 18 NOV - Joe Biden chiede ai suoi più stretti collaboratori di preparare il divieto di visti e sanzioni per i coloni israeliani estremisti che attaccano i palestinesi in Cisgiordania. In una comunicazione, indirizzata fra l'altro al segretario di stato Antony Blinken e a quello al Tesoro Janet Yellen, Biden chiede di mettere a punto "opzioni per un'azione rapida contro i responsabili di violenza in Cisgiordania" ritenendoli una "seria minaccia" alla pace fra israeliani e palestinesi e una forza destabilizzante nel Medio oriente.

 

netanyahu biden

Nel mirino di Biden - riporta Politico citando la comunicazione inviata a Blinken e Yellen - ci sono persone o entità che "direttamente o indirettamente si sono impegnate in azioni o politiche che minacciano la sicurezza o la stabilità della Cisgiordania"; coloro che "agiscono per intimidire i civili in Cisgiordania con l'obiettivo o l'effetto di un ricollocamento forzoso"; o coloro le cui azioni "costituiscono abusi dei diritti umani e azioni che ostacolano il raggiungimento della soluzione dei due Stati".

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