FERMI TUTTI! LA CANCELLIERI PARLA DI AMNISTIA: POTREBBE ESSERE UNA SOLUZIONE PER LA VICENDA GIUDIZIARIA DI BERLUSCONI. MA PER VARARLA OCCORRONO I DUE TERZI DI ENTRAMBE LE CAMERE…
La possibilità di amnistia torna alla ribalta. Ne ha parlato ieri al Meeting di Rimini il ministro alla Giustizia Anna Maria Cancellieri, che peraltro ha poi incontrato il capo dello Stato Giorgio Napolitano per parlare del sovraffollamento delle carceri. «La mia opinione personale - ha detto la Guardasigilli - è favorevole all'amnistia, oltre che per motivi umanitari anche perché ci darebbe l'opportunità di mettere in cantiere una riforma complessiva del sistema penitenziario; ma come ho detto più volte è un provvedimento che tocca al Parlamento. Mi rimetto alle scelte della politica».
L'amnistia, peraltro, estingue il reato, e dunque potrebbe essere una soluzione per la vicenda giudiziaria di Silvio Berlusconi. Anche se per vararla occorrono i due terzi di entrambe le Camere. Sull'argomento è intervenuto anche il ministro alla Difesa Mario Mauro, che ha esplicitamente parlato del caso del fondatore del Pdl: «Il nodo va risolto politicamente, non per via giudiziaria. E con un provvedimento generale, non individuale. Come nel dopoguerra, con l'amnistia Togliatti».
Silvio berlu Annamaria Cancellieri CANCELLIERI AL CONVEGNO DI NAPOLI CONTESTATA DAGLI AVVOCATIdetenuti carceri