nistri de caprio ultimo

IL CASO CUCCHI FA ESPLODERE L'ARMA DEI CARABINIERI - IL CAPITANO ULTIMO: ''IL GENERALE NISTRI, INVECE DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE, DIA LE DIMISSIONI'' - DE CAPRIO, ORMAI COLONNELLO E A CAPO DI UN NUOVO SINDACATO DI CARABINIERI, VERGA UNA LETTERA DURISSIMA: ''PROFONDA DELUSIONE E AMAREZZA PER NON AVER MAI SENTITO DAGLI STESSI VERTICI DELL'ARMA, LA POSSIBILITÀ DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE IN FAVORE E A DIFESA DEI CARABINIERI BERSAGLIATI OGNI GIORNO. CI SENTIAMO ABBANDONATI''

 

CUCCHI: CAPITANO ULTIMO, IL GENERALE NISTRI SI DIMETTA

giovanni nistri

 (ANSA) - "Piuttosto che pensare di costituirsi parte civile nel caso Cucchi, a questo punto sarebbe stato forse più utile per la dignità dell'Arma dare le dimissioni, senza tanti equivoci e come segnale di discontinuità". Lo afferma all'ANSA - parlando del comandante generale dell'Arma, Giovanni Nistri - il colonnello Sergio De Caprio, presidente del Sindacato italiano militari Carabinieri, noto come Capitano Ultimo.

 

 

IL CAPITANO ULTIMO ATTACCA IL GENERALE NISTRI "DIFENDA ANCHE I MILITARI DELL' ARMA"

Francesco Grignetti per ''la Stampa''

 

capitano ultimo a 'non e' l'arena' 4

La politica vuole una svolta sul caso Cucchi. Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ricevendo Ilaria al ministero, aveva già espresso chiaramente con chi stava. Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ieri lasciava intuire come la pensa: «È una di quelle occasioni in cui mi piacerebbe dire qualcosa, però non dico nulla». E dice anche il presidente della Camera, Roberto Fico: «Sono contento delle parole del generale Nistri. Questo è un passaggio molto importante, perché rafforza le istituzioni». Ma è il governo tutto che si sta schierando. Sempre ieri, il premier Giuseppe Conte ha annunciato di essere «favorevole alla costituzione di parte civile da parte del ministero della Difesa».

 

CAPITAN ULTIMO1

Il vero colpo di scena viene dal comando generale dei carabinieri. Con una lunga lettera alla famiglia, il generale Giovanni Nistri ha annunciato la volontà dell' Arma, qualora matureranno i presupposti giuridici, di costituirsi come parte civile contro i militari imputati. Scrive Nistri ai Cucchi di «nutrire la vostra stessa impazienza che su ogni aspetto si faccia piena luce, e che ci siano infine le condizioni per adottare i conseguenti provvedimenti verso chi ha mancato ai propri doveri e al giuramento di fedeltà».

 

La svolta è clamorosa. Evidentemente le novità che un passo alla volta emergono dal palazzo di Giustizia, grazie alla tenacia del procuratore capo Giuseppe Pignatone e dal sostituto Giovanni Musarò, stanno demolendo le residue resistenze dell' Arma. A Ilaria Cucchi non sfugge il valore di queste parole. «La lettera - ha raccontato - è stata per me un momento emotivamente molto forte. Perché è arrivata dopo anni in cui io e la mia famiglia ci siamo sentiti traditi».

 

francesco tedesco depone sul caso stefano cucchi

Un cambio di passo che però rischia di spaccare l' Arma, dove lo spirito di corpo è fortissimo e così anche la tentazione di lavare i panni sporchi in famiglia. Il malumore ha trovato voce in un neonato sindacato, il Sim-Sindacato dei militari, la cui costituzione è appena stata autorizzata dal ministro, e che da ora in avanti sarà sempre più una vera controparte per la gerarchia.

 

«Il Sim Carabinieri - scrivono - prende atto della dichiarazione del comandante generale dell' Arma, esprimendo soddisfazione della volontà di difendere l' immagine di tutta l' Arma, nella misura in cui verrà accertata ogni responsabilità di pochi infedeli, per la tutela di tutti i Carabinieri che svolgono il loro servizio con dedizione ed onestà».

 

ilaria cucchi

E fin qui sembrerebbe una posizione allineata al vertice. Ma non è così. «Il Sim Carabinieri allo stesso modo non può non dichiarare con fermezza, la profonda delusione e amarezza per non aver mai sentito dagli stessi vertici dell' Arma, la possibilità di costituirsi parte civile in favore e a difesa dei Carabinieri che subiscono sputi e insulti da manifestanti nelle piazze o negli stadi, dai Carabinieri che vengono insultati solo per avere indosso una divisa, dai Carabinieri che sui social vengono posti come bersaglio di frasi di odio e nefandezze al loro indirizzo e dei loro familiari».

 

sergio de caprio ULTIMO

I carabinieri raccolti nel sindacato si sentono abbandonati, insomma. In rotta con la politica e con l' opinione pubblica. «Il Sim Carabinieri auspica che da oggi, e per tutti i giorni a venire, il generale Giovanni Nistri senta l' impulso per chiedere all' Arma di costituirsi parte civile in ogni processo in cui ogni Carabinieri è parte lesa.

 

Noi lo faremo, perché nessuno sarà mai più lasciato solo!». E c' è da crederci, perché il presidente del sindacato è il Capitano Ultimo, Sergio De Caprio, una leggenda vivente dentro l' Arma, ancorché in rotta da sempre con le gerarchie.

 

stefano cucchi

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…