roberto gualtieri giuseppe conte mes fondo salva stati esm european stability mechanism

CE LO CHIEDE LA SPAGNA - L'EUROGRUPPO HA TROVATO L'ACCORDO SUL MES, LA LINEA DI CREDITO SARÀ ATTIVA DAL PRIMO GIUGNO, PRATICAMENTE A TASSO ZERO. CIASCUN PAESE POTRÀ CHIEDERE FINO AL 2% DEL PIL, CHE PER L'ITALIA È CIRCA 35 MILIARDI. MA C'È LA POSTILLA: ''"SUCCESSIVAMENTE (ALLA CRISI SANITARIA) GLI STATI RIMARRANNO IMPEGNATI A RAFFORZARE I FONDAMENTI ECONOMICI E FINANZIARI, COERENTEMENTE CON I QUADRI DI COORDINAMENTO E SORVEGLIANZA ECONOMICA E FISCALE DELLA UE'' - SUBITO IL PD: ''ATTIVIAMOLO''

 

Da www.repubblica.it

 

Gualtieri

L'Eurogruppo ha trovato un accordo definitivo sul Mes. Mário Centeno - che presiede l'Eurogruppo, dove siedono i ministri economici dell'Eurozona - dice: "Non tutti i Paesi hanno la stessa potenza di fuoco. Per questo noi dobbiamo garantire condizioni di parita". Qualsiasi Nazione dunque - anche se afflitta da problemi di deficit e debito alti - avrà diritto a invocare il prestito europeo.

 

 

In un messaggio via Twitter, il ministro francese dell'Economia Bruno Lemaire precisa che la linea di credito - pari a 240 miliardi - sarà attiva dal primo giugno 2020.

 

Dice ancora Centeno: "Tutti i Paesi dell'area dell'euro saranno in grado di trarre il 2% del loro Pil in prestiti a condizioni molto favorevoli e con scadenze lunghe". I prestiti avranno una durata media massima di 10 anni. Il tasso d'interesse che una Nazione dovrà sopportare è marginalmente sopra lo zero", quasi nullo dunque.

 

bruno le maire 2

"Questo coprirà i costi sanitari diretti e indiretti delle Nazioni, che si sono gonfiati". Costi per la cura, ma anche per la prevenzione. L'unica condizione, duque, è questa: i soldi devono andare alla sanità, nel quadro dell'emergenza coronavirus. E' su questo che l'Unione Europea vigilerà. Gli Stati beneficiari degli aiuti assumeranno questo impegno "sulla base di un Piano individuale di risposta alla pandemia".

 

I governi avranno tempo fino al dicembre 2022 per attivare la linea di finanziamento. Ma il termine potrebbe essere allungato ulteriormente. In ogni caso, l'impegno comune al contenimento di deficit e debito non è archiviato, anzi. Le nazioni si impegnano a coordinare le loro politiche economiche, in prospettiva, "dentro il quadro di sorveglianza Ue".

 

Ma la crisi non sarà eterna. In prospettiva, torneranno in campo tutti i vincoli europei in termini di coordinamento delle politiche econimiche, deficit e debito.

giuseppe conte

 

Si legge nel documento:  "Successivamente (alla crisi sanitaria - ndr) gli Stati membri dell'area dell'euro rimarranno impegnati a rafforzare i fondamenti economici e finanziari, coerentemente con i quadri di coordinamento e sorveglianza economica e fiscale della Ue, compresa l'eventuale flessibilita' applicata dalle competenti istituzioni europee".

OLAF SCHOLZ BRUNO LE MAIRE

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…