xi jinping vladimir putin

LA CINA TIENE IN PIEDI LA RUSSIA CON CHIP, DRONI SPIA E CAMION – IL REPORT DELL’“ATLANTIC COUNCIL” AMERCANO SVELA TUTTI GLI AIUTI “VITALI” DI PECHINO CHE PERMETTONO A PUTIN DI PROSEGUIRE LA GUERRA IN UCRAINA – LA “LINEA ROSSA” DEL COINVOLGIMENTO DIRETTO NEL CONFLITTO NON È ANCORA STATA SUPERATA, MA L'AMMINISTRAZIONE BIDEN GUARDA SEMPRE PIU’ CON SOSPETTO LE MOSSE DEL DRAGONE E NON SI FIDA DI XI

Estratto dell'articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”

 

XI JINPING VLADIMIR PUTIN

La Cina non sta fornendo aiuti "letali" alla Russia ma l'intensificarsi del sostegno in diversi settori sta garantendo un «appoggio vitale» che consente a Putin di sopportare gli sforzi bellici, mantenere in funzione l'industria militare e garantire una crescita economica (+0,7% nel 2023 secondo l'Fmi). È uno studio diffuso dell'Atlantic Council ad analizzare le voci in cui si articolano questi aiuti.

 

[…]  I dati economici forniscono l'evidenza dell'appoggio di Xi e Putin, già nitido sul fronte diplomatico tramite l'astensione all'Onu sulle risoluzioni di condanna dell'invasione di Kiev; o nei consessi come il G20 dove gli inviati di Pechino hanno sempre bloccato l'adozione di comunicati di chiusura anti-russi.

 

xi jinping e putin - immagine creata con l intelligenza artificiale midjourney

Il commercio bilaterale di beni è cresciuto del 29% nel 2022 e ha consentito a Mosca mantenere le attività e i negozi aperti; l'import di greggio da parte cinese è salito dell'8%. Pechino beneficia di prezzi ridotti e indirettamente del cap price imposto dagli occidentali. E i suoi acquisti hanno una conseguenza fondamentale sull'industria energetica russa poiché la capacità di stoccaggio di greggio da parte di Mosca è ai limiti e la domanda cinese consente alla Russia di non bloccare la produzione che avrebbe ripercussioni pesanti sul budget statale.

 

XI JINPING VLADIMIR PUTIN 2

In altri comparti l'impatto sul conflitto in Ucraina è più diretto. La Cina, ad esempio, ha fornito circuiti elettronici integrati a Mosca; il giro di affari è salito a 179 milioni di dollari, il doppio del 2021. Molti di questi congegni arriverebbero da Paesi terzi. Con tutta probabilità tramite una triangolazione dalla Turchia. Pechino ha incrementato l'export di componenti hi-tech verso Ankara, 125 milioni nel 2022 contro 73 milioni nel 2021. E la Turchia ha aumentato del 50% le vendite sul mercato russo. È grazie a queste componenti che Mosca tiene aggiornati sistemi d'arma e software militari.

 

VLADIMIR PUTIN XI JINPING - ILLUSTRAZIONE FINANCIAL TIMES

Altre due voci intrecciate con il conflitto sono le vendite di droni e camion diesel per il trasporto di mezzi pesanti: nel dicembre del 2022 la quota di veicoli esportati da Pechino è cresciuta del 1143 per cento. Mentre sono circa sessanta - fra modelli e marchi cinesi - i droni che Mosca può usare per raccogliere dati sul fronte di battaglia.

 

L'Amministrazione Biden sin dal 22 marzo quando Blinken ne parlò al Congresso ha espresso i timori per un coinvolgimento della Cina nel conflitto, ma sostiene di non aver prove che la soglia di engagement (impegno) sia stata superata.

 

[…]

XI JINPING E VLADIMIR PUTIN - QUASI AMICI - BY EDOARDO BARALDI

 

A Washington i dubbi sulle reali intenzioni di Pechino sono profondi. Nonostante anche ieri il ministro degli Esteri cinesi Qin Gang abbia sottolineato la necessità di tenere canali diplomatici aperti con «chiunque cerchi un cessate il fuoco».

 

Il Pentagono è concentrato sulla controffensiva ucraina e Blinken resta fermo nella necessità di delineare i confini di una pace «giusta e duratura» che richiedono nuovi sforzi bellici per mettere Kiev in una posizione di forza negoziale: ieri gli Usa hanno annunciato un nuovo pacchetto di armamenti di 1,2 miliardi, dal 2022 l'Amministrazione ha dato 36 miliardi di dollari in assistenza militare a Kiev.

xi jinping vladimir putin a samarcanda 2XI JINPING E VLADIMIR PUTIN XI JINPING VLADIMIR PUTIN 3

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)