edmondo cirielli andrea delmastro

E MENO MALE CHE DOVEVA ESSERE UN GOVERNO DI ALTO PROFILO/2 – NON CI SONO MICA SOLO IL COSPLAYER NAZI GALEAZZO BIGNAMI E CLAUDIO DURIGON, CHE VOLEVA INTITOLARE UN PARCO AD ARNALDO MUSSOLINI: ANDREA DELMASTRO, NEO SOTTOSEGRETARIO ALLA GIUSTIZIA, NEL 2010 CELEBRAVA IL COMPLEANNO SUI SOCIAL CON UNA FRASE DI LEON DEGRELLE, ESPONENTE DELL’ESTREMA DESTRA BELGA ALLA GUIDA DELLE WAFFEN SS. EDMONDO CIRIELLI, VICEMINISTRO AGLI ESTERI, NEL 2016 ARRICCHIVA IL SUO PROFILO FACEBOOK CON CITAZIONI DEL DUCE. E NON ERA UN ERRORE DI GIOVENTÙ (AVEVA 52 ANNI)

 

Da www.nextquotidiano.it

 

galeazzo bignami

Non sono fascisti, ma… condividevano sui social i pensieri di Benito Mussolini e di Leon Degrelle. Le nomine dei viceministri e dei sottosegretari del nuovo governo Meloni hanno provocato molte polemiche. Si è già abbondantemente parlato della scelta di Galeazzo Bignami scelto come vice di Salvini alle Infrastrutture.

 

GIORGIA MELONI ANDREA DELMASTRO

Così come è stato detto tutto quel che c’era da dire sulla figura di Claudio Durigon (Lega). Ma dagli archivi social di altri due esponenti di Fratelli d’Italia che hanno ricevuto – nella giornata di ieri – un incarico istituzionale nei vari dicasteri, ecco emergere altre pubblicazioni che potremmo definire, per usare un eufemismo, alquanto controverse. I due protagonisti sono Andrea Delmastro delle Vedove ed Edmondo Cirielli.

 

Delmastro Cirielli, le cit nazifasciste dei nuovi viceministro e sottosegretario

GIORGIA MELONI EDMONDO CIRIELLI

Il primo, Delmastro, è stato scelto da Giorgia Meloni per ricoprire il ruolo di sottosegretario al Ministero della Giustizia. E nel 2010, quando era giovane ma non più giovanissimo (aveva appena compiuto 34 anni) decise di celebrare il suo compleanno sui social condividendo una frase attribuita (come riporta la firma “in calce” alla suo post) a Léon Joseph Marie Ignace Degrelle, un politico dell’estrema destra nazionalista belga alla guida delle Waffen SS (uno dei corpi che facevano riferimento alle SS naziste tedesche) fino alla fine della guerra. Insomma, uno di quei personaggi che andrebbero ricordati solo per evitare che gli orrori di quella pagine di storia non si ripetano mai più, non sicuramente per delle frasi da condividere sui social.

DELMASTRO CITA LEON DEGRELLE

 

Ma oltre al nuovo collaboratore di Carlo Nordio al Ministero della Giustizia, anche l’appena nominato viceministro agli Esteri – Edmondo Cirielli (sempre di Fratelli d’Italia), non perse l’occasione per arricchire il suo profilo Facebook con pensieri mussoliniani.

 

Quella card social, con la citazione e il mezzobusto impettito di Benito Mussolini ad accompagnarla, è stata pubblicata sul profilo social del nuovo viceministro agli Esteri nel 2016, quando aveva 52 anni. Insomma, nessun “errore di gioventù”, come spesso vengono etichettate queste fuoriuscite nostalgiche da chi tenta di arrampicarsi sugli specchi del giustificazionismo.

 

E poi ci sono Bignami e Durigon

Oltre al duo Delmastro Cirielli, come detto, le polemiche non sono mancate neanche attorno alle nomine di Galeazzo Bignami (Viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile) e Claudio Durigon (Lavoro e Politiche Sociali).

 

POST MUSSOLINIANO DI EDMONDO CIRIELLI

 

 

 

Il primo decise di vestirsi da nazista, con tanto di svastica sul braccio, in occasione di un addio al celibato; il secondo, invece, divenne il grande protagonista di una polemica a Latina (poi diventata oggetto di cronaca nazionale) quando voleva intitolare un parco ad Arnaldo Mussolini (fratello minore del duce) e non a Falcone e Borsellino.

 

 

E a tutto ciò aggiungiamo quel che rimarrà nella storia della Repubblica italiana: l’elezione a Presidente del Senato di Ignazio Benito La Russa, l’uomo che nella sua casa di Milano colleziona – e ostenta con grande giubilo e soddisfazione – i cimeli fascisti e i busti di Benito Mussolini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

galeazzo bignami 19EDMONDO CIRIELLI 1EDMONDO CIRIELLI ANDREA DELMASTROAndrea Delmastro Delle Vedovegaleazzo bignami 19

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...