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1. “QUI SEI IN CASA MIA, VERGOGNATI!” UN OBAMA MAI VISTO PERDE IL CONTROLLO DEI NERVI E, DURANTE UN DISCORSO SUI DIRITTI CIVILI ALLA CASA BIANCA, SI SCAGLIA FURIOSO CONTRO UN’ATTIVISTA TRANSESSUALE MESSICANA, REA DI AVERLO RIPETUTAMENTO INTERROTTO (VIDEO)

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Kieran Cocoran per http://www.dailymail.co.uk/

 

 

Il presidente Barack Obama ha perso il suo aplomb durante un discorso alla Casa Bianca quando un’attivista transessuale ha iniziato ha interromperlo ripetutamente. Obama ha prima messo in chiaro le cose: “Aspetta un attimo, qui sei in casa mia. Vergognati!”, e poi ha fatto accompagnare fuori la donna. Lo scambio è avvenuto ieri notte (mercoledì 24 giugno), durante un incontro sui diritti civili della comunità LGBT.

 

Ecco cosa è successo alla Casa Bianca:

 

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Jennicet Gutiérrez, questo il nome dell’attivista transessuale messicana, ha gridato a Obama di chiudere i centri di deportazione e ha continuato a interromperlo fino all’intervento della sicurezza. Un’amica dell’attivista ha detto che l’attacco verbale era stato preparato in anticipo per alzare l’attenzione mediatica sul tema dell’immigrazione e dei diritti LGBT.

 

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“Sono un’immigrata senza documenti – ha urlato Gutiérrez nel bel mezzo della conferenza – e sono stanca degli abusi che la polizia di frontiera continua a perpetrare contro le minoranze. Presidente, libera tutti gli LGBT dai centri di detenzione”, ha inveito Jennicet Gutiérrez.

 

Obama ha prima chiesto educatamente alla donna di smettere, ma poi ha perso le staffe dopo che questa non cedeva: “Aspetta, sai cosa c’è? Tu sei in casa mia - ha sbottato - Non è educato che un ospite si comporti così, vergognati!”, ha detto prima che l’attivista fosse accompagnata fuori dalla sicurezza tra i presenti che urlavano in coro: “Obama, Obama, Obama...”.

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“Generalmente non sono infastidito dai disturbatori – ha spiegato Obama in un secondo momento – ma quando sono alla Casa Bianca è diverso, ad ogni modo, dov’ero rimasto?”.

 

Angela Peoples, a capo di del gruppo di attivisti LGBT GetEqual, ha detto di aver invitato Jennicet Gutiérrez all’evento come sua ospite, le due hanno mantenuto un profilo basso durante il ricevimento prima del discorso per poi intervenire e attirare l’attenzione sul “problema urgente” delle donne transgender chiuse nei centri di detenzione.

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