roberto vannacci il mondo al contrario

COME SI MONETIZZA LA POLEMICA – QUANTE COPIE STA VENDENDO IL LIBRO “IL MONDO AL CONTRARIO”, DEL GENERALE MAL-DESTRO ROBERTO VANNACCI? IL VOLUMETTO, DA GIORNI PRIMO IN CLASSIFICA SU AMAZON, AVREBBE GIÀ VENDUTO 22MILA COPIE. ED ESSENDO AUTOPRODOTTO, L’EX UFFICIALE DELLA FOLGORE FOLGORATO DALLA SCRITTURA PUÒ ARRIVARE A CHIEDERE ANCHE IL 70% SUL PREZZO DI VENDITA. FACENDO UNA STIMA AL RIBASSO (IMMAGINANDO CHE PRENDA UN TERZO DEL COSTO), POTREBBE AVER INCASSATO GIÀ 145MILA EURO…

1. MAIL A DAGOSPIA

Riceviamo e pubblichiamo:

roberto vannacci a soldati ditalia 4

 

Caro Dago,

non solo il generale Vannacci ha battuto la Murgia nelle classifiche dei libri (per lo meno su Amazon), ma parliamo di soldi. Un testo self publishing - come mi pare quello del generale - è in genere MOLTO più redditizio di qualsiasi casa editrice anche blasonata e anche ben contrattata.

 

Non so precisamente cosa potesse prendere Murgia con Einaudi. Si è sempre romanzato che la più capace a trattare fosse JK Rowling per la fortunata saga del maghetto chiedendo il 10%. Murgia pur famosa dubito sia andata oltre il 10%, realistico un 6-8%.

 

CLASSIFICA DEI LIBRI SU AMAZON - 22 AGOSTO 2023

Comunque torniamo al generale. Un self-publisher paga giusto le spese ad Amazon per esserci e poco altro. Quindi può anche chiedere fino al 70%, dipende dalla piattaforma e contratto.

 

Facciamo due conti. Il generale vende il libro €19,76. Ne prende il 70%, ergo € 13,832 a copia (contro magari un “Abacadora” di Murgia con 12€ x 8%= €0,96). Magari non avrà il generale venduto copie e copie, ma basta anche abbia venduto 1000 copie e si è intascato oltre €13’000 (Murgia con 1000 copie prenderebbe a malapena €1000).

 

il mondo al contrario roberto vannacci

Insomma se licenziano il generale, Vannacci ha una proficua carriera davanti a sé.

 

Saluti al diritto d’autore,

 

Lisa

 

2. CASO VANNACCI, IL LIBRO DEL GENERALE “ARRIVA A 22 MILA COPIE VENDUTE”. E A SETTEMBRE PARTE IL TOUR DI PRESENTAZIONE

Estratto dell’articolo di Matteo Pucciarelli per www.repubblica.it

 

[…] il generale Roberto Vannacci comincia il proprio “tour” di presentazioni del suo discusso libro. Non ci sono autorizzazioni ai propri superiori da chiedere che tengano, si comincia il 9 settembre a Marina di Pietrasanta al Bagno Biondetti. La proposta dell’evento pubblico è arrivata da Massimiliano Simoni, ex candidato a sindaco di Pietrasanta per Fratelli d'Italia

 

Nell’annunciare l’evento sulla Gazzetta del Serchio, il giornalista e scrittore Aldo Grandi dà anche il primo dato delle copie vendute del saggio autoprodotto: 22 mila. Facendo un banale conto della serva, prendendo spunto dalla stima fatta da Bruno Ruffilli su questo giornale di 6,58 euro lordi di entrate dirette all’autore per ogni copia, Vannacci può festeggiare i primi 145 mila euro (lordi) di introiti. […]

MEME SU ROBERTO VANNACCI BY IL GRANDE FLAGELLOroberto vannacci a diario del giorno IL MONDO AL CONTRARIO DI ROBERTO VANNACCI PRIMO IN CLASSIFICA SU AMAZON roberto vannacci 1

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO