luigi piccirillo

TUTTO PASS, ANCHE QUESTI POLITICI - IL CONSIGLIERE REGIONALE LOMBARDO DEL M5S, LUIGI PICCIRILLO, SI È FATTO ALLESTIRE UN UFFICIO PER STRADA FUORI DAL PIRELLONE, PERCHÉ LUI È CONTRO IL GREEN PASS A LAVORO - MA GUAI A DARGLI DEL NO VAX, MINACCIA QUERELE - "SE SONO VACCINATO? È UN'INFORMAZIONE RISERVATA" - INTANTO IL SUO GRUPPO, IN IMBARAZZO, PRENDE LE DISTANZE...

Chiara Baldi per "La Stampa"

 

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Il consigliere regionale lombardo del Movimento Cinque Stelle Luigi Piccirillo si è accorto, con dieci giorni di ritardo, che il Green Pass è obbligatorio sul luogo di lavoro. E ha subito messo in atto la protesta più risoluta: da oggi il suo ufficio sarà per strada, fuori dal Pirellone.

 

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«Sono contrario al certificato verde - dice - e per questo ne chiedo l'abolizione in Lombardia, visto che il 90 per cento dei cittadini ha già la seconda dose». Certo, l'annuncio il consigliere, che fa persino parte della Commissione Sanità, lo ha fatto nel corso di una solenne conferenza stampa fatta all'interno del grattacielo, per accedere al quale è ovviamente richiesto il Green Pass.

 

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Ma lui, a cui non la si fa di certo, ha spiegato: «Il certificato verde ce l'ho, ho fatto il tampone!». Ma guai a insinuare che Piccirillo sia un No Vax: lui in tal caso minaccia querela.

 

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E a chi gli chiede se abbia il vaccino risponde: «È un'informazione riservata». Intanto il suo gruppo, in evidente imbarazzo, prende le distanze: «Le attività del consigliere sono iniziative personali».

 

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