POLITICI NEL PALLONE - CONSIGLIERI COMUNALI GRATIS A SAN SIRO: A MILANO C’E’ CHI NON PERDE UNA PARTITA - TRA I TIFOSI PIU’ ASSIDUI LEGHISTI E FORZISTI (TRA CUI MARIASTREGA GELMINI) - IL SINDACO SALA, INTERISTA SFEGATATO, RIFIUTA SEMPRE. COME I GRILLINI
Rossella Verga per il Corriere della Sera
Politici milanesi sempre presenti sulle tribune di San Siro. Tra i più assidui i consiglieri comunali di Lega e Forza Italia, ma anche nella maggioranza il calcio fa breccia e tre esponenti della Lista civica di Beppe Sala non perdono un match. È il primo bilancio del partite 2016-2017, dopo le polemiche sul privilegio dei politici di Palazzo Marino di poter utilizzare biglietti gratis per i match di Milan e Inter.
Le nuove regole, introdotte a settembre dall' ufficio di presidenza del consiglio comunale, hanno abolito l' automatismo nella distribuzione degli omaggi, ma non hanno scoraggiato i tifosi dell' assemblea municipale.
Solo 6 su 48 non hanno prenotato neanche un biglietto: l' intero gruppo del Movimento 5 Stelle (Patrizia Bedori, Gianluca Corrado e Simone Sollazzo) e 3 consiglieri del Pd (il presidente dell' assemblea Lamberto Bertolè, Milly Moratti e Carlo Monguzzi). A quota zero anche il sindaco Beppe Sala, che è interista sfegatato. Si ferma a 4 Stefano Parisi.
Ma sono 13 i consiglieri che hanno fatto l' en plein , ritirando 44 tagliandi su 44 disponibili da settembre. Tra questi l' onorevole Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia, e il capogruppo degli azzurri Gianluca Comazzi, ma anche i leghisti Laura Molteni e Alessandro Morelli, mentre il leader lumbard Matteo Salvini ha approfittato solo 10 volte del privilegio. Nell' opposizione totalizza il massimo anche Basilio Rizzo della sinistra radicale.
LA VACANZA DI OMAN DI BEPPE SALA E CHIARA BAZOLI
Tifosi irriducibili tre consiglieri «civici» eletti nella lista del sindaco: 44 biglietti per Franco D' Alfonso, Marco Fumagalli e Enrico Marcora, mentre la capogruppo, Elisabetta Strada, manca la vetta per un soffio (42). Stesso numero, sempre in maggioranza, per Anita Pirovano di Sinistra X Milano, che ha saltato solo Inter-Chievo.
In generale i consiglieri milanesi non rinunciano facilmente al fascino dello stadio.
Qualcuno si fa avanti per il derby Milan-Inter, ma i più sono frequentatori abituali delle tribune. In totale sono 370 i biglietti - a costo zero per effetto di una convenzione tra Comune e gestori dello stadio - destinati all' amministrazione per ogni evento. Fino all' estate scorsa la distribuzione dei ticket ai consiglieri era prassi automatica (due a testa per partita), ma una riforma concordata tra centrosinistra e centrodestra ha reso obbligatoria la richiesta.
I biglietti non prenotati entro il martedì vengono distribuiti a rotazione alle associazioni dall' assessorato allo Sport. Ma a quanto pare la cancellazione dell' automatismo non ha disincentivato l' utilizzo degli omaggi. Anche se c' è chi giura che i numeri non diano ragione delle scelte: «Io non vado mai allo stadio - dice Gianluca Comazzi di Forza Italia -. Chiedo tutti i biglietti per poi regalarli a volontari e associazioni, per evitare che finiscano come spesso accade nel cestino» .