CHI HA IL CORAGGIO DI STACCARE LA SPINA? È SOLO AMMUINA DI UNO-DUE-ICTUS BOSSI PER RIACCHIAPPARE I LEGHISTI PERDUTI. E POI, CON UNA CRISI LETALE, NAPOLITANO SE NE VA A BRUGES, IN BELGIO? COMUNQUE, IL BORDELLO DELLA RIFORMA DELLE PENSIONE, UN RISULTATO L’HA OTTENUTO: PENSIONARE BOSSI E BERLUSCONI - IL NERVOSISMO DI CICCHITTO E LA RUSSA - LA DELUSIONE DI SCHIFANI - QUANTE CHIACCHIERE TRA CASINI E BERSANI - LA LISTA DEL GOVERNO-VIAGRA CON VERONESI…

Bigador per Dagospia

1- Mario Pescante e Valentina Aprea, deputati Pdl, incrociano Cicchitto che non li degna di un saluto. "Almeno potresti salutarci. Sei il mio capogruppo", dice Valentina. E Cicchitto sbotta: "Che cazzo vuoi salutare? Stasera c'è la crisi di governo..."

2- Spiazzati, quasi preoccupati. Tutti coloro i quali hanno incontrato nitro-La Russa hanno capito la gravità della situazione: anche lui è giù di tono. E ha ammesso: "Abbiamo provato in tutti i modi a portare avanti una crisi pilotata con Letta premier. Niente da fare, quello rompe su tutto"...

3- Il "Quello" si chiama Umberto Bossi. Il celodurista si è ringalluzzito. Ha schiacciato all'angolo Maroni, sbeffeggiato i Tosi di turno. Fatto sudare il Banana. Mandato affanculo i La Russa. Indicato in Draghi il mandante ("Ha fucilato Berlusconi"). Fino alla sentenza: "Nessun governo tecnico". Letta a casa...

4- Stessa sorte per Renatino Schifani. Ci aveva creduto, Voleva annusare l'aria di Palazzo Chigi, qualcuno gli aveva prospettato la possibilità. Immediatamente stoppata dal Colle. Come far diventare primo ministro uno indagato per mafia? Biechi istinti morali...

5- Eppure qualcuno aveva già stilato la lista del governo-Viagra. Eminenti personalità, nomi inattaccabili. Gloria eterna. Tra questi Umberto Veronesi.

6- Nel frattempo, però, una cosa (almeno una) la Lega l'ha portata a casa: non vengono toccate le pensioni di anzianità "altrimenti come ci presentiamo ai nostri elettori? Rischiamo i calci nel sedere", ha sibilato Calderoli (in realtà ha detto "culo" non sedere, ma preferiscono offrire la versione soft)

7- Sedere arrossato anche per Renata Polverini. In questo caso il calcione è arrivato dal ministro Galan, uno dei primi a bollarla come "una burina di prima grandezza: sa solo urlare e non conosce neanche l'italiano", sin dalla nomina di Alfano a segretario del Pdl. Per Renata si sono dimessi gli assessori dopo la bocciatura del piano casa nel Lazio.

8- Governo schierato, chiamato all'ordine: "Non deve mancare nessuno!" il richiamo di Lupi. E così è. Così, tra un Cdm e l'altro, sono corsi in Aula per votare "la salvaguardia delle Alpi". Assenti solo Bossi, Tremonti e Berlusconi. Subito dopo, anche Maroni è scappato via. Che stress...

9- Walterino ha del sangue nelle vene! A scoprirlo è stato l'ex segretario di Rifondazione Franco Giordano. I due si sono incontrati in Transatlantico. Walterino provoca: "Cosa dice la sinistra della sinistra?". La replica: "Che neanche questa volta riuscirai ad andare al governo, con un pastrocchio". Il prode Veltroni ha girato le spalle e se ne è andato sdegnato.

10- Quante chiacchiere tra Casini e Bersani! Si chiamano neanche fossero amanti! Incomprensioni a volte, pucci-pucci altre, qualche confidenza in rari casi. La questione è sempre la solita: elezioni subito o governissimo? Casini lo attacca: "La colpa è vostra, non sapete cosa fare! Come al solito siete spaccati in correnti e correntine, e ognuno tenta di portarti dalla sua parte". Bersani incassa. Poi intercetta Maroni in Transatlantico e prova a risollevarsi con chi è messo peggio di lui.

11 - C'è chi è certo che la crisi non ci sarà: solo ammuina di Uno-due-ictus Bossi per riacchiappare i leghisti perduti. Nessuno stacca la spina. E poi, con una crisi letale, Napolitano se ne va a Bruges, in Belgio? Comunque, il bordello della riforma delle pensione, un risultato l'ha ottenuto: pensionare Bossi e Berlusconi.

 

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