MARCIO SU ROMA (E SU PREDAPPIO) – AL CORTEO DEI NOSTALGICI DEL DUCE CON LA MAGLIETTA CON LA SCRITTA “AUSCHWITZLAND” - NELLA BUFERA SELENE TICCHI, ESPONENTE DI FORZA NUOVA GIÀ CANDIDATA A SINDACO DI BUDRIO (BOLOGNA) – IL CASO FINIRA’ IN PARLAMENTO: GIA’ PRONTA UN’INTERROGAZIONE DI “LEU” AL MINISTRO SALVINI
bufera maglietta auschwitzland
Due manifestazioni, dallo spirito opposto. Di mattina duemila persone si sono date appuntamento in piazza Sant' Antonio a Predappio, nella collina forlivese, per celebrare il 96° anniversario della marcia su Roma che portò il fascismo al potere: il corteo si è chiuso davanti alla cripta del cimitero dove è sepolto Benito Mussolini.
Di pomeriggio, l' Anpi (Associazione nazionale partigiani d' Italia) ha ricordato il «suo» 28 ottobre, quello del 1944, quando Predappio fu liberata dal nazifascismo. I partigiani si sono dati appuntamento nel teatro comunale e hanno concluso la serata con una «tagliatella antifascista». Non sono mancate le polemiche. Soprattutto per la maglietta indossata da una delle organizzatrici dell' incontro pro Duce: Selene Ticchi, esponente di Forza Nuova già candidata a sindaco di Budrio (Bologna) in una lista neofascista, aveva una t-shirt con scritto «Auschwitzland», nei caratteri utilizzati dalla Disney. Il caso finirà in Parlamento, perché il senatore di Leu Francesco Laforgia ha già presentato un' interrogazione al ministro dell' Interno Matteo Salvini per sapere «se condivide il paragone di un campo di sterminio ad un parco giochi e quali misure intenda promuovere al fine di evitare il ripetersi di simili episodi».