davide casaleggio parla di giuseppe conte

“CONTE? CAMBI NOME AL MOVIMENTO CINQUESTELLE” - DAVIDE CASALEGGIO “SCOMUNICA” IL NUOVO CORSO GRILLINO: “SE CI SI INNAMORA DEL PALAZZO IN CENTRO A ROMA CON L'UFFICIO FARAONICO, SE CI S'INNAMORA DI STIPENDI IMPORTANTI, PERCHÉ SENNÒ NON SI PUÒ ANDARE A CORTINA…NOI ABBIAMO DIMOSTRATO CHE SI PUÒ FARE POLITICA IN MODO DIVERSO, IN MODO FRANCESCANO. BEPPE GRILLO HA LA STANCHEZZA DI AVER PORTATO AVANTI PER 15 ANNI UN MOVIMENTO POLITICO IMPORTANTE, SACRIFICANDO LA SUA VITA PERSONALE” - VIDEO

DAVIDE CASALEGGIO PARLA DI GIUSEPPE CONTE

Estratto dell’articolo di Nino Luca per CorriereTv

 

«Se ci si innamora del palazzo in centro a Roma con l'ufficio faraonico, se ci s'innamora di stipendi importanti, perché sennò non si può andare a Cortina…». […] Davide Casaleggio, […] parla di come è cambiato il Movimento 5 Stelle con la guida di Giuseppe Conte, in occasione della presentazione del libro di Emanuele Buzzi «Polvere di stelle» […] «Ovviamente quando uno diventa parlamentare ha accesso a uno stipendio da 13mila euro e può farne quello che vuole. Il tema è che noi abbiamo dimostrato che si può fare politica in modo diverso, in modo francescano» […] «Io in 15 anni non ho toccato un euro».

DAVIDE CASALEGGIO

 

«Giuseppe Conte ha interpretato un ruolo importante per quanto riguarda la presidenza del Consiglio, non altrettanto bene per quanto riguarda la gestione di un movimento politico che a questo punto dovrebbe cambiare nome, quanto meno». […] «A mio padre? Di certo non piacerebbe». Quindi per il futuro il Movimento 5 stelle, «che ha una nuova organizzazione, non ha senso che prenda delle regole e dei principi di qualcosa di passato e li porti avanti. […] Beppe Grillo ha la stanchezza di aver portato avanti per 15 anni un movimento politico importante, sacrificando la sua vita personale».

DAVIDE CASALEGGIO

 

Oltre che con Beppe Grillo ho «buoni rapporti con tante persone che sono tuttora all'interno del Movimento. Mi spiace molto che venga dileggiato Di Maio. Non è corretto farlo nel suo momento di difficoltà. Oggi il M5s sta […] stipendiando le persone per fare qualunque attività, anche gli ex parlamentari stanno stipendiando. E servono molti soldi per farlo: soldi dei cittadini, finanziamento pubblico». Questa stoccata evidentemente diretta a Crimi e Taverna. […] «[…]Oggi […] facendo tesoro degli errori del M5s, si può creare qualcosa di nuovo. Cosa ho votato a settembre? Mi sono astenuto». […]

DAVIDE CASALEGGIO PARLA DI GIUSEPPE CONTE davide casaleggio

 

beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 2beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 1

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…