de luca meloni don maurizio patriciello

DE LUCA CHIAMA DON PATRICIELLO “PIPPO BAUDO CON LA FRANGETTA” E LA MELONI INSORGE: “UN SEGNALE SPAVENTOSO, IL PARROCO DI CAIVANO COMBATTE LA CAMORRA E DÀ RISPOSTE ALLE FAMIGLIE PERBENE DOVE QUELLI COME DE LUCA NON SONO RIUSCITI A FARLO, O NON HANNO VOLUTO FARLO” – DON PATRICIELLO REPLICA AL GOVERNATORE: “MI HA PUGNALATO. SONO ADDOLORATO DALLA SUA IRONIA, MA ALLE OFFESE E ALLE MINACCE CI SONO ABITUATO. DA DUE ANNI VIVO SOTTO SCORTA…” - LA RISPOSTA AL VELENO DI DE LUCA ALLA MELONI: "MI ASPETTEREI CHE..." - VIDEO

 

 
Dal profilo Facebook di VIncenzo De Luca
Apprendo con animo turbato e contrito che l'on. Meloni ha trovato "spaventosa" una mia battuta relativa alla sua performance sul premierato, e al carattere propagandistico che l'ha caratterizzata. Sono grato e commosso per l'attenzione. Ma sono spaventato del suo spavento. Mi aspetterei che il Presidente del Consiglio, oltre che delle fanfaluche, si preoccupasse di sbloccare i nostri fondi di sviluppo e coesione bloccati da un anno, e consentisse così la realizzazione di opere e la creazione di lavoro. Consideriamo questa la risposta più efficace ai poteri criminali.

 

MELONI

Alessio Gemma per repubblica.it - Estratti

 

VINCENZO DE LUCA

Si sente "pugnalato a tradimento" dal governatore Vincenzo De Luca che lo aveva paragonato a Pippo Baudo. Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano, noto per le sue battaglie in difesa del Parco verde, replica su facebook al governatore: "Ora bulli e camorristi mi prenderanno in giro gridandomi alle spalle Pippo Baudo".

 

E sulla polemica interviene con un post sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: "'Pippo Baudo dell'area nord di Napoli'. Così, deridendolo, il presidente della Regione Campania definisce Don Maurizio Patriciello, un prete, un uomo che cerca di combattere la camorra e dare risposte alle famiglie perbene dove quelli come De Luca non sono riusciti a farlo, o non hanno voluto farlo".

 

giorgia meloni parla di vincenzo de luca a porta a porta

Così facendo, aggiunge la presidente del Consiglio, De Luca "dà un segnale spaventoso. Voglio dire a Padre Maurizio che lo Stato c'è, al suo fianco. Che non è solo. E che gli uomini e le donne che non hanno scambiato le istituzioni per il palcoscenico di un cabaret, ma svolgono il loro compito con disciplina e onore, conoscono e riconoscono il valore dei suoi sacrifici".

 

 

Patriciello ricorda di essere stato vittima di minacce e di vivere sotto scorta: "Se era questo che voleva, c’è riuscito. Non mi permetto - non ne sarei capace e non credo di averne il diritto - di risponderle per le rime. A che servirebbe? Le ferite vanno lenite non procurate. Penso, però, in piena coscienza, di non meritare le offese del tutto gratuite del presidente della mia regione. Che dirle? Alle offese e alle minacce - larvate o meno - ci sono abituato da tempo. Non a caso, da due anni vivo sotto scorta.

meloni don maurizio patriciello

 

Un conto, però, è quando arrivano dai camorristi, ben altra cosa, invece, quando a pugnalarti a tradimento è una persona come lei. Fa niente. Offro al Signore anche questa mortificazione. Sono un prete, non dimentico mai che “ se il chicco di grano caduto in terra non muore, la spiga non nasce”". È amara la conclusione del prete di Caivano: "La saluto, Presidente. Penso che da domani bulli e camorristi inizieranno a prendermi in giro gridandomi alle spalle: “ Sta passando Pippo Baudo”. Dio benedica lei, la sua famiglia, la regione che amiamo".

 

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