joe biden giorgia meloni

DEAR GIORGIA, SE VEDEMO UN’ALTRA VOLTA! – IN POLONIA NON C’È STATO NESSUN INCONTRO BIDEN-MELONI, SU CUI LA MELONI SPERAVA PER RICEVERE LEGITTIMAZIONE INTERNAZIONALE: LE AGENDE ERANO INCOMPATIBILI. IL PRESIDENTE AMERICANO SI È LIMITATO A UNA TELEFONATA DI RITO E DI COORDINAMENTO IN VISTA DELLA VISITA A KIEV DELLA PREMIER: “NON VEDIAMO L’ORA DI DARLE IL BENVENUTO A WASHINGTON QUANDO I PROGRAMMI DI LAVORO SARANNO ALLINEATI”

giorgia meloni joe biden g20 6

(ANSA) - Il presidente Joe Biden "non vede l'ora di dare il benvenuto" alla premier Giorgia Meloni a Washington "quando i loro programmi (di lavoro, ndr) saranno allineati". Lo rende noto la Casa Bianca dopo la telefonata tra i due leader. La Casa Bianca ha confermato che nella loro telefonata i due leader "hanno discusso del loro stretto coordinamento in corso sul sostegno all'Ucraina, compresa l'assistenza di sicurezza, economica e umanitaria".

JOE BIDEN GIORGIA MELONI giorgia meloni joe biden g20 bali

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DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

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LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

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