DIFESA IN 3D - ECCO IL PRIMO TEST DI UN FUCILE CREATO CON UNA STAMPANTE 3D (LA CANNA S’AMMOSCIA)
DAGOREPORT
Dal "Daily Mail"
http://dailym.ai/148kyEL
Negli Stati Uniti, in cui da mesi è in atto uno scontro feroce sulla liberalizzazione delle armi, il fatto che un gruppo texano anarchico, "Defence Distributed", abbia mostrato al mondo per la prima volta via YouTube il funzionamento di una pistola creata con una stampante 3d, ha gettato altra benzina sul fuoco.
Se l'eccessiva diffusione delle armi rappresentava già un pericolo, adesso che ognuno può stamparne una (o quante ne vuole) a casa propria pone un ulteriore rischio per la sicurezza.
Le autorità hanno cercato di prevenire il problema inserendo per legge nei dispositivi di plastica una parte in metallo (cosicché l'arma possa essere rilevata dal metal detector), e un'azienda danese ha sviluppato un software in grado di riconoscere e bloccare con un algoritmo eventuali tentativi di stampare armi.
Ma intanto la nuova, preoccupante frontiera compie ulteriori passi in avanti. Due giorni fa è stato pubblicato su YouTube un nuovo video, in cui un ragazzo canadese, attento a non rendersi riconoscibile, effettua un test su un fucile appena "stampato". Bloccando l'arma con una morsa da tavolo, ha tirato il grilletto con una cordicella, in modo da tenersi a distanza di sicurezza.
L'esperimento è andato a buon fine, ma la canna del fucile si è rotta. Niente paura però, perché l'autore del video ha promesso che ci lavorerà su e risolverà il problema.
Il fucile in questione è stato fabbricato con una Stratasys Dimension 1200es, una stampante professionale da più di 25 mila dollari.
IL VIDEO DEL TEST DEL FUCILE CREATO CON UNA STAMPANTE 3D:
http://www.youtube.com/watch?v=Ow3lO_ViXkk
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