BONINO MALINO - NUOVO ALLARME PER LA RIUNIONE DELLE FELUCHE-FANFALUCHE DI CASA NOSTRA - DOPO I FORCONI ANCHE GLI ULTRA’ LAZIALI MINACCEREBBERO LA MARCIA SULLA FARNESINA

DAGOREPORT

Quattro scarcerazioni al giorno speriamo levino i laziali da torno. Questo è quello che sta pensando Flemma Bonino che vede sempre più a rischio la riunione annuale delle nostre feluche-fanfaluche, in programma mercoledì e giovedì alla Farnesina.

Ad impensierire la ministressa radicale non sono soltanto i forconi, che in quei due giorni davanti la Farnesina potrebbero attuare una protesta clamorosa vista la presenza di Bella Napoli e di Enrichetto il chierichetto. Adesso ci si mettono anche gli ultrà laziali che in fatto di contestazioni sanno il fatto loro e a differenza dei forconi la zona della Farnesina è casa loro per via dello stadio Olimpico.

Ed è proprio questo quello che mette in allarme polizia e carabinieri in caso di scontri più che probabili. I supporters della squadra di Lotito sono incazzati con il governo e soprattutto con Flemma perché - secondo loro - non si starebbero impegnando più di tanto per la scarcerazione dei tifosi biancazzurri, arrestati a Varsavia il 28 novembre prima della partita con il Legia.

Al termine della maxì rissa nel centro di Varsavia la polizia polacca aveva fermato 137 aquilotti e per ventidue di loro si era aperto il portone del carcere. Quattordici sono ancora ospiti di Bialoleka, il penitenziario della capite polacca che certamente non è un albergo a cinque stelle.

Il governo polacco, come gesto di buona volontà dopo il viaggio di Enrichetto a Varsavia, ha scarcerato otto tifosi, quattro ieri e altrettanti oggi. Se si procederà a questo ritmo, cioè quattro scarcerazioni al giorno, tutti i supporter saranno liberi per martedì sera, giusto in tempo per far rientrare la protesta.

E' difficile però che tutti riescano a lasciare le celle. Le accuse nei loro confronti sono pesanti e il ministro dell'Interno polacco, Bartolomiej Sinkiewicz senza fare tanti giri di parole, li definiti "banditi". A questo si aggiunge l'ambasciatore polacco a Roma, Wojciech Ponikiewski, che ha denunciato di essere stato minacciato dagli ultrà laziali.

Insomma benzina sul fuoco, che fa fumare ancora più sigarette alla Bonino che come far rimettere in libertà gli italiani arrestati all'estero è senza dubbio un'esperta. Basta chiederlo ai nostri due marò.

 

 

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